sabato, dicembre 19, 2009
Un regalo per Massimiliano Frassi
Come visibile la foto di Massimiliano Frassi è sul profilo di un utente Imageshack insieme alle fotografie di Giacomo Sorbi (versione con capelli e senza) e Marta Girardelli, ed insieme ad un mio divertissment di grafica realizzato per la pubblicazione random delle immagini sul mio blog personale.
Per sincerarsi di quanto dico può vedere la sua foto, intitolata "codadipaglia" a voler indicare la matrice di chi l'ha sottratta dal suo profilo facebook, cliccando QUI.
A quanto dichiara il "suo clone ufficiale" il prelievo della foto non è avvenuto con lo pseudonimo Maxi Fasso, pertanto potrebbe essere stato chiunque del gruppo legato alla società Promotux snc.
Inoltre può sincerarsi del furto dell'immagine "Kronos" dal mio sito web a questo LINK, L'immagine è una mia personalissima rivisitazione dei temi trattati da Magritte e non ha nulla a che fare con Maxi Fasso e altri appartenenti al gruppo criminale di facebook.
Informo Frassi che ho trovato l'immagine tra le "immagini correlate" del sito web www.YumeShima.net, dominio registrato al signor Giacomo Sorbi di Viareggio da me recentemente denunciato per concorso nei danneggiamenti all'arredo urbano comunale a seguito della distribuzione delle fotografie pornografiche della signorina Violetta Bertini.
Accertati seduta stante i danneggiamenti "reali" che inneggiano alla donna di cui il Sorbi distribuisce la pornografia, la mia denuncia è stata trasmessa dalla Polizia Municipale di Viareggio, sezione di Polizia Giudiziaria, alla Questura di Lucca con "atto d'ufficio" e sono in corso le indagini.
Il signor Sorbi, alias Third_Eye, ovvero il "povero ragazzo" che si dice "circuito" a solo beneficio di una platea di persone legate al mondo della pornografia commerciale e del porno shop, è di fatto una sorta di "porno attore" e tutte le sue dichiarazioni sono sostanzialmente "false" e mera "costruzione concettuale" specificamente mirata alla clientela del sito SessoChannel e al target di tutti i potenziali clienti rinvenuti su Facebook.
Infatti questo sito è opera della signorina Anneja, Nina77, Italianpie77, Magnolia77 al secolo Anna De Natale di Bari, in collaborazione con la Promotux Snc di Meloni e Gallus società titolare del sito SessoChannel.it e delle chat hard ubicate sul server di Università Federico II di Napoli alla data di messa online del sito stesso e oggetto della mia protesta. Il sito, nella fattispecie, è stato realizzato con materiale fornito dal Giacomo Sorbi stesso e da lui stesso creato.
Ribadisco che: per eliminare per sempre il blog http://maxifasso.wordpress.com è necessario l'acquisto di un dominio intestato alla persona di Massimiliano Frassi e non alla associazione. www.massimilianofrassi.com in modo da acquisire una "certificazione" di "esistenza" in rete.
Loredana Morandi
venerdì, dicembre 18, 2009
Pedofili su Facebook ? Un vero carnaio ...
Leggere per credere (clicca sull'immagine per allargare), il post dove compaiono anche Third_Eye alias Giacomo Sorbi e Nina alias Anna Anneja De Natale.
E tutto in risposta a ciò che scrissi io su Pedobear, ovvero la vera storia e una delle prime denunce per l'apologia, che ne fanno su certi siti parenti a Biagioquotidiano o quelli ufficiali del child love day.
(questo Maxi lo puoi hackerare pure perché viene proprio dal tuo profilo Imageshack)
Già.. e che ne dica Frassi, le persone più odiate e temute da questo circuito di pedofili siamo proprio io e Don Di Noto, mentre il presidente della Prometeo è descritto come l'investigatore della setta dei "conigli neri".
Sarà perché a "noi" nel web ci han visto lavorare e non molliamo mai l'osso, mentre lui che del suo clone conosce anche il nome gli fa le "cause civili" per i risarcimenti danni, ma si guarda bene dal rivelare a me chi sia per la denuncia circostanziata e/o di farmi contattare dai suoi avvocati come a lui richiesto.
Morale: qui il problema è più grave perché in un certo tipo di associazionismo contano solo i soldi, se poi l'alternativa diviene come quel "movimento civile" con tutti i fondatori a far comunella con Sissimo e col Frassi clone, beh ai posteri l'ardua sentenza ...
Concludo con una preziosa chicca dal profilo di una persona che certo si riconoscerà.
E la persecuzione e lo stalking sono pesanti, estremamente fastidiosi e continui (questo al 23 maggio 2009 ed ogni santo giorno) ...
Etichette: giacomo sorbi, Gianluca Dallaturca, Massimiliano Frassi, Massimo Piscopo, Maxi Fasso, Pedobear
Tiziano Dal Farra il postino pedofilo
Update: mi fanno notare che il nome potrebbe essere falso, NIENTE PAURA il timbro postale e l'indirizzo sulla busta non lasciano nessun dubbio sull'identità di questo inquietante personaggio.
Update 2: il nome è vero. E la persona non è un attivista, ma un mitomane che si scaglia contro chiunque pur di fare "cassetta" e trovare popolarità. A destra e a sinistra. Questa volta si è scagliato a sinistra contro Loredana Morandi, fondatrice di Artists Against War Italia: 9 piazze italiane di artisti contro la guerra + 3 piazze all'estero. Il target socio politico: il sinistro avvoltoio necrofago. Che schifo. Tanto per la cronaca lui, il Dal Farra, non sa neppure che la "prima" interrogazione parlamentare sul caso di Federico Aldrovandi l'ho suggerita io, Loredana Morandi, ai deputati miei corrispondenti presso la Camera (vedi: link1 e link2). Non è infatti un caso che questa persona si presti a coprire i danneggiamenti dello pseudo Comitato ATU dove, in un circuito di genti fasciste, si vuol sostituire la Morandi con una raccomandata, ma senza neppure retribuirle il giusto e danneggiandola.
Così è colpito e affondato Tiziano Dal Farra, il pedofilo autore dell'evento "Cassare Loredana Morandi", ovvero cassare la sola persona con la capacità di riconoscerlo nella sua menzogna laida e violenta. E non vi sfugga che il verbo "cassare" è utilizzato dal Dal Farra con il preciso intento di "farmi fuori" e pertanto deve essere qualificato come una vera e propria minaccia. La più grave su Facebook.
Tiziano Dal Farra è un pedofilo, di genere lolicon, lavora come postino in un ufficio postale che "diversamente dal resto dell'Italia" accetta la posta "senza il nominativo" direttamente dagli utenti, come si vede nella prima foto, poi la apre per per pubblicarla su Facebook.
Ciò accade perché alla sua mente di maniaco ritorna aulica la figuretta della bambina di 15 anni, della quale ha appena violato la privacy, vista in ufficio accompagnata dalla "mamma".
Ovviamente l'odio nei miei confronti è determinato da un transfert, perché la signora buona dei "gattini" è il vero destinatario della lettera della bimba quindicenne e ha il mio stesso nome. E lui è un pedofilo dalle stesse caratteristiche del pedofilo che creò il "mostro puellula" il sito del fotografo che fondò la "giornata dell'orgoglio pedofilo". Un sito in cui la gallery riportava migliaia di fotografie antichizzate di bambini, anche piccolissimi, i cui scatti rubati li raffiguravano sempre a fianco dei genitori.
Quando finalmente la polizia postale o i carabinieri apriranno le porte dell'abitazione di quest'uomo, troveranno centinaia e centinaia di fotografie scattate a minori di nascosto.
La lettera conteneva la foto della gattina Mandy, che la bambina voleva mostrare alla signora "Loredana". E a Tiziano piace, piace tanto da immortalarla sul suo profilo facebook, proprio come se fosse Pedobear o Shotacat (un gatto pedofilo).
Quello tra il pedofilo e le bestiole "pedotrasformate" è un rapporto di amore e odio. Amore perché i bambini amano gli animali, odio perché anche gli animali più feroci difendono i bambini e i cuccioli anche di altre razze. Ed in ogni caso il pedofilo NON può sostituirsi al gattino di casa, per seguire il bambino di cui si è invaghito sull'istante.
La lettera di Grazia e Eleonora, la madre e la padroncina del gattino la cui privacy è stata violata dal pedofilo Tiziano Dal Farra, è giunta nelle mani di una Loredana molto seria, che sì ama la natura e gli animali, ma che incessantemente combatte la pedofilia e le mistificazioni che questa malattia alimenta in TUTTI i rapporti sociali e umani.
Per la sicurezza di entrambe, tutto il materiale estratto dal profilo di Tiziano Dal Farra sarà consegnato alla Autorità Giudiziaria. Sappiano gli adulti che tutelano la quindicenne la cui privacy è stata violata dal postino Dal Farra, che il signor pedofilo insieme ai suoi amichetti telematici in questo momento minacciano gravemente i miei figli minori e certamente Maxi Fasso, clone di Massimiliano Frassi della Associazione Prometeo Onlus contro la pedofilia, è sul profilo di mia figlia.
Leggiamo bene le sue parole, perché sono determinanti per qualificare l'uomo.
Leggere attentamente la BUSTA. La penna biro e le annotazioni sono i due viaggi, penso, dei postini temporanei. Il 'forse Trevisani' di un'impiegata intuitiva... Mittente. Ragazzina di 15 anni circa - mai vista prima, e venuta colla mamma indirizzataci qui dal negozio in cui prendiamo le crocchette - e a cui donammo una gattina quasi un anno fa. O meglio, in effetti fu la micetta a scegliersi la bambina. Ce n'erano diverse (di micie). Un suo pensiero, un'urgenza. Chiunque delle Poste abbia visto questa busta passare... (A noi... ci ha schiantati) Meritava di condividerla, no?? Tragitto: da Udine a Pagnacco (7 km circa), passando dal centro smistamento di Venezia (+ altri 220 km tra andata e ritorno...) più l'ufficio postale qui in paese, più un paio di giorni per decidere cosa fare e capire la "seconda casa con palma", più due o tre postini (co-co-co) NON della zona (cose delle Poste), brainstorming vari, e poi la "missione". Insomma, visto che le "macchine" e le procedure 'normali' erano state messe fuori gioco, è intervenuto qualcos'altro. (.... qualcos'altro!)
Purtroppo, anche se il miracoloso "qualcos'altro" sembra il miracolo di "Natale" (data del secondo child love day annuale), ciò che è accaduto a quella lettera è l'intervento di un pedofilo invaghitosi della ragazzina. Il postino.
Veniamo al transfert perché è sorprendente.
Esatto, a me i pedofili non piacciono, specie quelli come te che usano i mezzi di un Ufficio Postale per circuire le persone. Che tu mi odi è cosa certa, lo hai scritto e ne fai un vanto sul tuo profilo Facebook.
Infatti, io sono l'ostacolo e l'omonima di fronte alla quale cade la tua menzogna, la donna che tu odi perché ti sostituisci a lei negli interessi di "una giovane ed emozionante ragazza".
di cui tu, Tiziano Dal Farra, sporco e vecchio pedofilo, ti sei invaghito.
Perché io rappresento "la madre".
L'originale di questo lurido individuo può essere letto qui.
Le foto sono originali e linkate direttamente dal profilo.
Naturalmente ho salvato tutto e tutto sarà dato.
Io non posso nascondere reati e denuncerò lo schifoso ricattatore e nuovo "eroe" dei pedofili.
Etichette: pedofilia, postino, Tiziano Dal Farra, Venezia Centro Smistamento
mercoledì, dicembre 16, 2009
Gruppo contro Loredana Morandi la Fuga di massa
Adesso non ne ha più, per l'estrema ratio di celare il cattivo operato.
State tranquilli. Io ho tutto salvato in data, finanche le dichiarazioni delle due utenti convinte di essere giunte in un gruppo inneggiante alla pedofilia e all'abbassamento dell'età del "consenso". E sono in possesso dell'intero elenco con nomi veri e al massimo dello splendore.
Così, codesti solerti amministratori sono in gran parte noti, fin nell'ultima versione dell'account del 22 enne cagliaritano, che ha fondato il gruppo molti mesi fa, unico con Sissimo a rimanere senza un nome. Ma la sua faccia ce l'ho già.
Fino alla testimonianza fondamentale di due ex sostenitrici, convinte dallo spirito natalizio di Maxi Fasso che si riprometteva di fare regali a "tutti i bambini" con l'orso Pedobear. E che il signore benedica il blogger Maurizio Falardi per aver fatto una cosa buona e giusta con la sua campagna informativa contro l'orsetto pedofilo tanto da consentire un buon risveglio a chi ha visto Shotacat, il gatto pedofilo di gusti omosessuali/shotacon, sulla pancia di un grasso personaggio.
(questo ce l'ho intero, ma ve ne offro una parte fondamentale)
Soprattutto per ritrovare i principali autori di quel gruppo basterà da oggi in poi collegarsi al blog Biagioquotidiano sul quale i pedofili tutti veri pubblicano le foto dei miei figli o a quello di Maxi Fasso , oppure connettersi con la pagina clone di quanto appare su SessoChannel.it .
Purtroppo per loro
"il nome che poté essere pronunciato, non è il vero nome"
E io non ho paura, di nulla.
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martedì, dicembre 15, 2009
Sara Gherezghier Di Marino che cosa vuole da me?
Io questa donna non l'ho mai vista ne conosciuta.
UPDATE: ieri mattina mi ha telefonato un ragazzo meridionale, dichiarando di essere Paolo Di Marino, il compagno di Sara. Gli perdono la violazione della mia privacy, perché ha usato il mio telefono ma non sono stata io a darglielo bensì persone che mi disturbano ormai da oltre 16 mesi.
Sara Gherezghier è autorizzata a telefonarmi per chiarimenti fin da ieri. Restando in quel gruppo assume in tutto e per tutto le responsabilità civili e penali con Biagio, Anneja De Natale, Antonella Leone, Maya (Marta Girardelli), Giacomo Sorbi, Maxi Fasso e Simone Sissimo Neuro in merito a reati che sono puniti con anche - 6 - sei - anni di reclusione per i danneggiamenti ai minori miei figli.
La invito alla massima attenzione. I pedofili in quel gruppo ci sono eccome e altre utenti hanno iniziato ad accorgersene e a protestare, mi riferisco a Lou Bis e Vickyebasta, che evidentemente non abbandonano il gruppo per timore di essere prese di mira.
Googlando si trovano i collegamenti a Samuele Gherezghier (che la cita come sorella)
e ad un certo Tesfalem Gherezghier , che dichiara siano suoi "figli" sia Sara che Samuele.
Si tratta con tutta probabilità di persone originarie della Libia, me lo fa pensare la foto di Tesfalem, ed è strano che la donna appaia con tanta determinazione in un gruppo fondato da pedofili contro la presidente di Artists Against War Italia.
Pure una spiegazione in merito a questo attivismo balordo e disonesto per queste persone deve pur esserci. Probabilmente si tratta della divulgazione via reti pseudo comuniste. Reti da definire molto pseudo "comuniste" perché gli Artisti contro la Guerra italiani hanno addirittura una fondazione palestinese e questi arrampicatori, non hanno alcun titolo civile o morale per partecipare ad iniziative dolose ai miei danni, come quella che pubblica Sara Di Marino.
Io non sono mai stata razzista, così alla famiglia Gherezghier Di Marino voglio domandare:
Cosa volete in casa di Loredana Morandi ?
Attenzione: perchè io sto denunciando da oltre 16 mesi reati ai danni dello Stato Italiano e voi con le mani in pasto in questa storia ci fate la figura dei profittatori e da quattro soldi.
Null'altro su questa donna davvero sconosciuta, se non la foga nel guadagnare pochi centesimi con una email da spammers. Vedere a questo link.
Sara non merita alcuna udienza, ma Samuele è apparentemente un ragazzo sensibile e forse un artista in questo video, così lo domando a lui:
Che ci fa tua sorella con quel branco di pedofili a lavorare contro la presidente di Artists Against War Italia ?
Risvegliatevi ragazzi.
Il gioco è bello finché dura poco.
Etichette: Sara Samuele Tesfalem Gherezghier
Si inneggia alla violenza contro Berlusconi anche in casa Sorbi / Dallaturca
« Reply #297 on: Yesterday at 22:15:14 » |
Ok, domani mi calmo e magari condanno la violenza, cmq era ora !
Fai un respiro profondo, bird, e torna in te .
*****
Third Eye
« Reply #298 on: Yesterday at 23:02:53 » |
Eh, mica nego d'averne goduto... E con quello che ha fatto a milioni di persone lui, un paio di denti son poca roba ...
*****Il seguito della conversazione originale
Il vero problema è che, per persone come il Sorbi e la sua cricca criminale, la violenza è l'ultima sponda del degrado morale e sociale di cui sono figli e fautori. Solo un uomo senza moralità avrebbe potuto portare il suo intero gruppo di amici a far vita comune con i gestori di un sito porno.
E senza moralità, e anche senza testa, per mesi Giacomo Sorbi ha recitato la parte del porno attore e stalker dichiarando che: "A lui la scopata non era piaciuta", così dettagliatamente, da farsi scaricare per stalking da quelli del porno.
Di questa violenza rinnovata fa bella mostra la nuova suffragetta tardona del web pro pedofili, ovvero la Antonella Leone che, mentre Gianluca Dallaturca alias Biagioilmistico pubblica le fotografie dei figli della Morandi ospitando la malcelata violenza dei pedofili Sissimo Neuro e Maxi Fasso, si permette di minacciarmi a suon di steroidi e ormoni pompati.
Che ci dica questa reginetta da porno shop come mai ha tanti ventenni sul profilo e perché mai lavora a copertura della pubblicazione delle fotografie dei figli della Signora Morandi.
Al fine che l'avvocato della Leone stabilisca la giusta parcella è giusto dire, che la signora è una fan di un gruppo che in se lavora alla copertura di ben due reati di peculato e malversazione di beni di proprietà dello Stato:
1) i server del Centro Elettronico di Università di Napoli, Federico II.
2) i server del Tribunale di Napoli.
Lo avviso che per i danneggiamenti extragiudiziari si denunciano anche gli avvocati.
Quando i signori filo pedofili, le soubrette del porno, i truffatori informatici ATU, la crew del file sharing illegale e la società del porno commerciale sapranno in quale situazione stanno esercitando la propria lurida violenza contro i figli della Morandi, avranno di che piangere amare lacrime.
Perché i minori non si toccano.
E Loredana Morandi non dimentica coloro che minano la sicurezza dei suoi figli.
lunedì, dicembre 14, 2009
Giustizia Quotidiana il Forum
Il forum di Giustizia Quotidiana sarà offline nelle prossime ore perché si trasferisce all'estero, onde non subire altri fastidi dagli spammers italiani.
Ad inizio gennaio Giustizia Quotidiana si costituirà in forma di Associazione
Lo statuto, in corso di redazione, oltre al sostegno alle vertenze dei lavoratori e magistrati del comparto Giustizia prevede tra gli impegni associativi
LA LOTTA ALLA PEDOFILIA
ed ogni altra attività a ciò legata,
ivi comprese le indagini e le relazioni con le forze dell'ordine.
Antonella Leone, chi è costei?
La lezione: io non miro mai nel mucchio. Tiro ad un obiettivo per volta e vinco.
Antonella è una quarantenne di Barletta, lo si evince piuttosto chiaramente dal negozio di porno shop che appare nella lista amici del suo profilo, come potete vedere.
Le piacciono i ragazzi palestrati e sul suo profilo ci sono circa 1500 maschi, più o meno tutti fotografati con ampia esposizione di tartarughe, bicipiti e pettorali. Una roba da sentire l'odore degli steroidi anche via web.
Antonella Leone, questo Alessandro quanti anni ha ?
Senza voler dare nessun giudizio, la sola razionalità induce a ritenere che questa non sia la donna che possa accusare Loredana Morandi di alcun fatto censurabile o come sovente la Leone ripete "le piacciano gli uomini giovani". La Leone lo dice a me, capito ?
Soprattutto perché tra i palestrati ce ne sono alcuni che non hanno più di venti anni, tartaruga o no, senza se e senza ma.
E Antonella Leone ha circa quarantanni, ovvero tra i 15 e i 20 anni di più dei suoi "amichetti" oppure non si sarebbe iscritta a questo gruppo di donnine.
Di seguito una carrellata di cosa c'è in anabolizzanti e ormoni pompati sul profilo della Leone, lo 0,1% di una vera e propria Gang Bang al seguito di una esibizionista (il primo Alessandro è quello della foto grande).
Ma allora perché il sexy shop? La saggezza popolare induce a ribadire che "chi troppo vuole nulla stringe", poi perché a Barletta frequentare il sexy shop fa certamente tanto lo stile "sex & the city".
Con un profilo così, se la donna non fosse di Barletta, avrei pensato potesse trattarsi di Topina Curiosa, la quarantenne adescatrice da chat di SessoChannel. Potrebbe essere ancora la quarantenne Vanilla[P], anche se _P_ (la "p" dell'acronimo PVF attira pedofili) è romano proprio come la Barbara Visconti. Ma entrambe le adescatrici da chat, per essere trendy ,dichiarano di essere bisex e di gradire sia gli uomini che le donne.
Il profilo di Antonella Leone dichiara così il fallimento del socialnetwork "aperto", perché ne disvela i soli requisiti di luogo di incontro per il sesso. Sarebbe infatti più giusto che una donna con mire di questo genere frequentasse i socialnetwork dedicati, come Adult and Friend per esempio, invece di giocare a fare la santa finta insultanto la Morandi mentre in realtà si offre al primo che passa.
La signora discinta secondo una stima generazionale dovrebbe fortunatamente essere divorziata, altrimenti è uno di quei casi in cui i quotidiani titolano "marito scopre la moglie a cornificarlo su FaceBook".
Infatti, per la cronaca, la barese De Natale investe in "bed and breakfast", ovvero una attività da affitta camere. Tanto quanto il profile della Bertocchi, tutta la notte appesa su Facebook e con un carnet identico a quello della Leone, è esattamente quello da me descritto in precedenza. Ma peggio perché le piacciono i pedofili, cioè gli uomini che la trattano come una "bambina" e non c'è nessuno di più esperto su web in questo genere di adescamento che i pedofili.
Concludo dicendo che sul profilo fb analizzato c'è Massimiliano Frassi. Ma la sua presenza con i palestrati e i pedofili della Leone (ne ha almeno 3 oltre a Sissimo e Maxi Fasso) non induce me a ritenere più valida la sua persona o più seria l'attività della associazione. Nè punto, nè poco. Anzi, lascia pensare che lui i pedofili li abbia visti solo in fotografia.
Già, perché queste simpatiche bestioline che lui ha sul profilo, forse compreranno uno dei suoi libri ma si tratta pur sempre di stalkers dannosi, pedofili e adescatrici da chat. E per gente come Massimiliano metterci la faccia è l'equivalente di "perderla" rincorrendo la setta dei "conigli neri" come dice sempre il suo affezionato clone. La superficialità di un operatore dell'antipedofilia nel web si vede e purtroppo non lascia adito ad alcun dubbio sullo spessore.
Etichette: anabolizzanti, Antonella Leone, Gang Bang, ormoni pompati, palestrati, sexy shop
domenica, dicembre 13, 2009
AVVERTENZA PUBBLICAZIONE FOTO SEX OFFENDERS
STATE PUBBLICANDO MINORI:
SONO I MIEI FIGLI
METTETECI LA FACCIA
La ragione per le quali ho deciso di dare ampia divulgazione alle vostre fotografie è per indurvi a metterci la faccia, che vuol dire "RESPONSABILITA'".
Io posso sopportare tutto il male del mondo, ma che voi gente lurida possiate farla franca e danneggiare i miei figli pubblicando le loro fotografie senza alcuna censura e i link ai loro profili facebook ancora non è stato scritto da nessuna parte.
Elenco dei sex offenders
Giacomo Sorbi
Anna De Natale
Elena da Cameri
Marta Girardelli
Davide Rizzo
Massimo Piscopo
Helene Benedetti
Antonella Leone
Continuate e saranno pubblicati anche: Fabrizio Loddo e la fidanzata Alessandra, Gabrio Rizzuti, Luca Bellanti, Daniele Cusinato, Daniele Arata, Roberto Cogoni, Noemi Mio, Andrea Shuby e ...
... rullo di tamburi:
San-chan, perché Sorbi diffonde le sue foto.
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