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venerdì, marzo 18, 2011

Adiantum. Falsi Facebook: come ti MISTIFICO l' INFORMAZIONE 

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https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGl35-4WAwPrpH6-7ecTHngR1sDFnUAjMZ4a9H94ZyB4PvvAX8Di5Avbb4eO-4J-hGmN-fTspa6-ZBinIuMij4iix0uZ5LxthUytDUdhI6NgYKsqa4ul_cMxqj_bs4D6HDtfoa/s1600/2011-03-18_212851_ANSA_MISTIFICATA.jpg


Si tratta di una operazione relativamente semplice, concessa dal portale Facebook, tra bug, app e javascript creati dai tanti smanettoni della rete.

Ovvero l'operazione è quella di creare i famigerati e contesi "LINK".

Nell'immagine sopra ho evidenziato con due frecce ROSSE il dolo intenzionale della manipolazione pubblicitaria di un testo dell'agenzia ANSA, che si disvela tutto nel testo che appare nella parte in alto, cioè quella dello "stato", ripreso quasi interamente sotto il "LINK" in basso.

Non sussiste il minimo dubbio, anche tecnologico, che si tratti di una mistificazione.

Infatti la notizia è un altra, come volevasi dimostrare. E voi potete leggerla in originale qui, sul sito di ANSA per i prossimi 15-20 giorni, poi in immagine su questo sito.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6x7e1YvPxUUhaYF7Bsd2aLE5kcZDo8oepoDcEiGZBwCmHqVSsTJYzr8jwll_M8N6piszSbZ0NQPd5MVSLzt1lAG0BwjBrTqzjDqBko5LF1xhJyWt8HsR6W_3fiEhxp3XZ0j2n/s1600/2011-03-18_213649_ANSA_originale.jpg

La mistificazione è così sotto gli occhi di tutti, ma la vede soltanto il suo ideatore e persone altrettanto esperte.

Per sincerarvi di quanto scrivo, verificate qui, subito o al massimo tra qualche ora:

http://www.facebook.com/#!/noviolenzadonne

.. mentre tra qualche giorno potrete rintracciare la falsa nota di agenzia qui (in data 18 marzo, naturalmente):

http://www.facebook.com/noviolenzadonne?sk=app_2309869772

Questo genere di mistificazione è un escamotage commerciale e si chiama "viral marketing", altrove invece abbiamo visto disgustose piece di "neuro marketing", ovvero quella pratica appartenente come la prima alla concorrenza sleale che tende a far insorgere il bisogno spargendo letteralmente "il panico".

Si, esatto, tutto quel che vedete e vedrete sui 330 gruppi fondati dalla Geobox.IT Srl per l'associazione Adiantum è la più brutta mistificazione mai vista nel web italiano, che usa in primo luogo la mentalità vecchia, obsoleta e balorda degli albori del web e "sfrutta" stumenti e portali gratuiti come i socialnetwork e le piattaforme per blog.

Il bello è che, alcuni personaggi qualificatisi più volte come sedicenti medici, avvocati, psicologi stanno facendo uso massivo della iniziativa posta in essere dalla Geobox.IT Srl evidentemente su MANDATO della associazione Adiantum.

Per tutte queste ragioni, lo scempio deve FINIRE.

L.M.

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martedì, marzo 15, 2011

Adiantideide: Ode alla Mistificazione sulla Pelle delle Donne 



Lo scritto che potete leggere in immagine è apparso oggi pomeriggio sulla pagina falsa "No alla violenza sulle Donne", denunciata per la clonazione da un centro antiviolenza di Torino, su Facebook all'indirizzo: http://www.facebook.com/noviolenzadonne .

Non c'è nessun bisogno che sforziate la vista per leggere. Riassumo per voi.

Il gruppo promotore di un evento per la "festa del papà" si descrive così:

"Donne che resteranno annichilite e in silenzio di fronte
a mariti tirchi, violenti e abusanti i loro propri figli."


E non c'è proprio altro da dire, data la fonte.


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnyyumjJeEumvrNNwBc2oFr0NVP_BFGtGKZmy4BHIH5dO2AM5UDKIcObXmDJ-dLprGp5JwiYf28WbVLCMVyYYyi5pHKdm_VY2Zwl6a8neCSp6vft6KtuDu0rQBSRkB9h90GYq1/s1600/2011-03-15_201726_delirio.jpg

lunedì, marzo 14, 2011

Adiantum ai danni del Procuratore di Torino Giancarlo Caselli 

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Il menù proposto dallo scritto del gestore delle pagine Facebook della associazione Adiantum reca la testimonianza di come anche un socialnetwork, se sfruttato al massimo e con un mostro pubblicitario di 326 pagine fotocopia totali possano realmente "istigare" la popolazione.

La battaglia dei padri separati, gestita commercialmente, non è altro che la vera battaglia degli abusanti, dei violenti e degli sfruttatori delle "anime innocenti" e ciò si vede con grande chiarezza.

Sono quindi inaccettabili le frasi offensive in cui la Magistratura italiana viene descritta come la "Casta" o come "il vero nemico della popolazione italiana".

E' offensivo per gli occhi di tutti quei lettori che aspirino lecitamente alla "giustizia terrena", che si esponga l'altissimo magistrato e Procuratore della Repubblica di Torino Giancarlo Caselli all'insulto "Vergognati Caselli" e alla minaccia "Crepa".


Di seguito la riproduzione in immagine degli scritti
che attualmente appaiono sul sito:

http://www.facebook.com/noviolenzadonne?sk=app_2309869772


http://www.giustiziaquotidiana.it/public/2011-03-14_102537_caselli.jpg

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