sabato, febbraio 06, 2010
Coming soon
Tutti quelli che hanno buttato fuori il circuito dei pedofili dal proprio web
... prossimamente
venerdì, febbraio 05, 2010
Ai Signorotti dei Blog Filo Pedofili
Egregi signori dei blog dei circuiti filo pedofili,
non avete la benché minima idea di quanto schifo io provi per tutti voi, che vi accompagnate a pedofili, venditori di pornografia, sfruttatori e semplici truffatori.
Il mio schifo è moltiplicato cento volte nell'osservare la viltà e la mediocrità, con la quale persone senza scrupoli e senza neppure la dignità di uomini si avvalgono della vostra collaborazione.
Qualora lo aveste dimenticato riepilogo: la signorina San-chan da molti anni coltiva abitudini giappofile in tema "omosex" e da anni e anni si interessa di file sharing illegale e delle recensioni dei generi da adescamento pro pedofili hentai e doujin, qui con il suo nuovo amichetto Giuseppe Di Spirito, l'hacker del Tribunale di Napoli mascherato da Comitato Informatici ATU:
Il porno attore Giacomo Sorbi scritturato dal Gallus e dal Meloni di SessoChannel già nel 2004 era in contatto con Toby, l'omosessuale anglosassone fondatore di Italia Zip e di Drunken Donkey, e neppure allora faceva alcun mistero di se con l'account Third_Eye visibile oggi sul forum Yumeshima di cui è il registrante ed anche in lingua inglese presso altre catene di distribuzione illegale all'estero:
La signora De Natale fuoriesce dal sito SessoChannel di Gallus e Meloni in Cagliari insieme al pedofilo omosessuale Maxi Fasso e dal nulla ne intraprende la causa, il 10 settembre 2008, cioè nella stessa identica data dell'articolo di Ciro Pellegrino sullo scandalo UniNA pubblicato dal quotidiano Il Napoli, gruppo Epolis:
Come per il Sorbi (sequestrato nel 2004 con Italia Zip) tutto quanto concerne il signor BiagioilMistico, al secolo Gianluca Dallaturca di Genova, è già in possesso alla Guardia di Finanza con il sequestro della board torrent Colombo-bt (linko wikipedia per ribadire l'inutilità) e siete già nelle mani del medesimo staff di magistrati che hanno sequestrato Pirate Bay.
E non sono io quella che possa finire nelle liste amici di account fake come quella in alto e/o come quella VERA che segue ove si legge la partecipazione di Cinzia Lacalamita a veri reati contro la mia persona in compagnia di pedofili:
Ma soprattutto non sono io a mostrare di me la faccia, che di se mostra Luigi Amico di Caltanissetta:
credendo che possa esser creduto per questa di faccia:
E non sono io quella che possa finire nelle liste amici di account fake come quella in alto e/o come quella VERA che segue ove si legge la partecipazione di Cinzia Lacalamita a veri reati contro la mia persona in compagnia di pedofili:
Ma soprattutto non sono io a mostrare di me la faccia, che di se mostra Luigi Amico di Caltanissetta:
credendo che possa esser creduto per questa di faccia:
Infatti per tutti voi e per i tecnici informatici ATU, che pur immersi in codesto ambiente illegale hanno avuto accesso ai dati riservatissimi della magistratura o per i falsi benefattori ai fini del solo lucro,
Oppure per quelli che tra di voi per vil mestiere diffamano la Magistratura:
magistrati "semplici"
"i pubblici ministeri e i Procuratori della Repubblica"
visti da il Giustiziere - al secolo Stefano Zanetti
Io sono la denuncia di questo e questo soltanto, più tutti i reati accessori e quelli che nel tempo si sono collegati ad un reato di peculato d'uso di un bene di proprietà dello Stato presso una Università italiana. Unina: il server sfruttato per 4 anni dalla criminalità del file sharing illegale.
Oppure per quelli che tra di voi per vil mestiere diffamano la Magistratura:
magistrati "semplici"
"i pubblici ministeri e i Procuratori della Repubblica"
visti da il Giustiziere - al secolo Stefano Zanetti
Io sono la denuncia di questo e questo soltanto, più tutti i reati accessori e quelli che nel tempo si sono collegati ad un reato di peculato d'uso di un bene di proprietà dello Stato presso una Università italiana. Unina: il server sfruttato per 4 anni dalla criminalità del file sharing illegale.
E, a pensarci bene, posso sfidare anche qualche blogger nel tentativo di darmi torto.
Questi qui? Sono solo dei mediocri che per utilità han pensato di sfruttare danneggiamenti anche gravi già in corso per commettere volgari illeciti di commercio. La Aliberti Edizioni, che edita anche il memoriale della "prostituta barese" e tutti i falsi benefattori, che sfruttano un bimbo innocente.
Come vedete il vero schifo è la pornografia reale unita a quella morale.
UPDATE affinchè nessuno canti vittoria: se per caso qualcuno lo avesse perso la community Yumeshima.net è denunciata per la pornografia che ha causato veri danneggiamenti all'arredo urbano di Viareggio.
Loredana Morandi
Etichette: Unina il server di Università di Napoli e gli interessi di Pirate Bay
Daniele Amanti e il luttuario mondo di Maxi Fasso
Un titolo forte, che prende in parafrasi il famoso mondo di "Amelie" per rappresentare l'orrido del vissuto personale di un pedofilo come Maxi Fasso il quale non ha e non può avere molti interessi. Gli restano infatti solo quelli più legati all'abbrutimento animale di cui è latore nel mondo: gli appetiti.
Nella sua bacheca compaiono poche foto, ma significative: Pedobear, un verdissimo doppio logo "IRC Pedo Go" e Radio Mondo Web, la radio della amica personale di P (dell'acronimo PVF di SessoChannel) cioè una madre di famiglia che passa tutte le notti a postare musica via web radio e dorme di giorno quando invece dovrebbe accudire la propria prole (una rappresentante del target di donna disperata che interessa generalmente ai pedofili).
Pedobear è l'orso pedofilo da regalare alle piccole vittime,
in occasione del secondo "Child Love Day" annuale dell'orgoglio degli orchi,
cioè il "Santo Natale"
Un vero cacciatore non sbaglia mai nell'osservare con attenzione le scelte del proprio nemico, così quali gli interessi dei supporters di un bimbo biondo al luttuario mondo di Maxi Fasso?
E quali le reali intenzioni di Cinzia Lacalamita e del suo staff nel farsi promoter del lugubre mondo di un pedofilo "dichiarato" ?
Una relazione d'amore "reciproco" è utile alla definizione esatta del teorema.
Questo è quanto può imparare l'uomo qualunque della strada da queste immagini.
Anche nel merito delle reali intenzioni di una scaltra casa editrice e quelle di una associazione bassamente dedita al lucro.
Perché a loro il gruppo serviva.
Evidentemente.
Penultima nota: questo Maxi Fasso è lo stesso Maxi Fasso
con il quale si coalizzava il signor Luigi Amico di Caltanissetta.
Ultima nota: sull'organizzazione dell'affare è chiarissima la ventiduenne milanese circuita dal porno attore Giacomo Sorbi, scritturato ai miei danni dai gestori del sito di stoccaggio e scambio SessoChannel e dal mediatore economico per l'Italia di Pirate Bay, l'uomo che denunciò un magistrato e la Guardia di Finanza (presso la Procura di Venezia) durante la distribuzione di materiale video fotografico a carattere necrofilo destinato ai pedofili.
Tutto quanto è qui citato è denunciato alla Autorità Giudiziaria.
Loredana Morandi
Perché a loro il gruppo serviva.
Evidentemente.
Penultima nota: questo Maxi Fasso è lo stesso Maxi Fasso
con il quale si coalizzava il signor Luigi Amico di Caltanissetta.
Ultima nota: sull'organizzazione dell'affare è chiarissima la ventiduenne milanese circuita dal porno attore Giacomo Sorbi, scritturato ai miei danni dai gestori del sito di stoccaggio e scambio SessoChannel e dal mediatore economico per l'Italia di Pirate Bay, l'uomo che denunciò un magistrato e la Guardia di Finanza (presso la Procura di Venezia) durante la distribuzione di materiale video fotografico a carattere necrofilo destinato ai pedofili.
Tutto quanto è qui citato è denunciato alla Autorità Giudiziaria.
Loredana Morandi
Etichette: Daniele storia di un bambino che spera, la vera storia di come sia in realtà usato
Intimidazioni a Loredana Morandi
E per il genere di persone che spesso si fanno portavoce delle "Agende Rosse", il grande uomo e magistrato che fu Paolo Borsellino certamente si rivolta nella tomba insieme al mio bisavolo Morandi, che con Garibaldi fece l'Italia, e come senatore deliberava gli aumenti di stipendio e la riqualificazione del personale amministrativo pubblico.
Etichette: ai danni di Loredana Morandi
giovedì, febbraio 04, 2010
Luigi Amico, Maxi Fasso, Sissimo Neuro ad Anno Zero
Credo che interesserà certamente i miei lettori che si facciano lumi su questa inquietante figura, che alcuni mesi or sono solidarizzava con l'ideologo della Pedofilia "Maxi Fasso" nella comune lotta contro la "verità senza menzogna" di Loredana Morandi.
Rammenterete tutti le mie foto del fatidico incontro tra i due: le ripubblico in alto a questo post per i più nostalgici tra di voi, nella versione pubblicata il 21 settembre 2009 dal pedofilo clonatore del presidente di una associazione onlus che combatte la pedofilia, ovvero il signor Maxi Fasso.
Ma chi è veramente Luis Friend?
Luis Friend al secolo è il signor Luigi Amico di Caltanissetta, già tecnico riparatore con una società in sub appalto presso il Ministero di Giustizia. Ed ha un volto, che spende di sua sponte per l'amicone Simone Sissimo Neuro, patron e autore di gruppi, pagine, blog e altre piattaforme del web con i quali veniamo abitualmente minacciati io e la mia famiglia.
Vedere per credere il signor Luis Friend, al secolo Luigi Amico di Caltanissetta, con in pugno "l'Agemda Rossa di Loredana Morandi", in memoria di quando io , il 19 luglio del 1992, distribuivo limonata fresca alle scorte di pubblica sicurezza e a quegli uomini stanchi e preoccupati di ritorno da Palermo.
Qui nella foto potete vederlo insieme con un altro amico, persona del medesimo stampo del pedofilo Maxi Fasso: il signor Simone Sissimo Neuro, assiduo frequentatore del blog di Stefano Zanetti, consulente di parte del signor Pino La Monica (sotto processo per abusi ai danni di minori e detenzione di materiale pedopornografico) ed indagato per tentata subornazione dei testimoni minori di quel medesimo processo.
Questa sera la parata dell'orgoglio pedofilo con l'Agenda Rossa di Loredana Morandi è andata in scena ad Anno Zero, e questo signore appariva alle spalle di un noto magistrato e del conduttore Sandro Ruotolo.
Fortunatamente l'Agenda nelle mani del signor Luigi Amico è sempre la mia.
L'Agenda di Loredana Morandi.
Bisogna che scriva a Sandro Ruotolo, perché dopo i transessuali di Sircana e Marrazzo e lo stupratore seriale di Roma, i pedofili di Italia dei Fetori proprio non ce li meritiamo noi italiani.
Infatti solo così potremo esser tutti certi, che i dati privati e riservatissimi della magistratura di Caltanissetta non possano finire nelle mani più sbagliate o mettere finanche un magistrato nel mirino della malavita.
Lo dice chi dalla lontana, anzi lontanissima Roma osserva con attenzione l'arida terra di Sicilia, che per quarantadue anni della nostra vita ha protetto il boss Provenzano.
Come stiamo io e la mia famiglia minacciati dai pedofili e dal circuito di malavita collegato a Pirate Bay e al file sharing illegale? Spaventati è ovvio. Soprattutto è addirittura preoccupante avere ragione. Infatti qualcuno, nostro malgrado, sta scrivendo la parola "bis" accanto ad un omnicomprensivo ma comunissimo 416 cp in presenza di Società coinvolte in affari illegali e Beni dello Stato.
Per carità, oltre che per i miei figli i quali rischiano come me una aggressione in strada dello stesso tipo di quelle contro Berlusconi in quanto prodotto della medesima messa in scena demagogica, sono molto preoccupata per il dott. Giovanni Battista Tona.
Minacciata personalmente sono la prima a comprendere le ragioni delle sue istanze e la sua personale paura, ma desidero rammentargli la strada dei magistrati Falcone e Borsellino che non furono famosi per il loro apparire, ma perché erano "uomini".
Io, in fondo, sono soltanto l'opinionista e relatore in Milano che ha fornito a lui il sostegno della propria voce, pur nella certezza che sarei stata sostituita in sala al Convegno di Caltanissetta e l'ho fatto ad occhi chiusi e solo in virtù di anni di militanza al fianco della ANM, senza aver bisogno d'altro o di conoscere il suo passato.
Di fronte al fatto reale dell'aver visto il furto della Agenda Rossa di Loredana Morandi è necessario ancora una volta ricorrere alla saggezza infinita della domanda stupida:
"Chi prenderà l'agenda del dott. Giovanbattista Tona?"
Il tradimento è come le ciliegie, uno tira l'altro, il contadino saggio taglia il ramo malato per non invitare tutti i corvi nel frutteto. Una colomba stanca dopo un lungo volo beve per rinfrescarsi dal mastello del contadino e poi, grata, vola via. Ma non s'è visto mai un contadino che pasce e abbevera i corvi.
Loredana Morandi
Questa sera la parata dell'orgoglio pedofilo con l'Agenda Rossa di Loredana Morandi è andata in scena ad Anno Zero, e questo signore appariva alle spalle di un noto magistrato e del conduttore Sandro Ruotolo.
Fortunatamente l'Agenda nelle mani del signor Luigi Amico è sempre la mia.
L'Agenda di Loredana Morandi.
Bisogna che scriva a Sandro Ruotolo, perché dopo i transessuali di Sircana e Marrazzo e lo stupratore seriale di Roma, i pedofili di Italia dei Fetori proprio non ce li meritiamo noi italiani.
Infatti solo così potremo esser tutti certi, che i dati privati e riservatissimi della magistratura di Caltanissetta non possano finire nelle mani più sbagliate o mettere finanche un magistrato nel mirino della malavita.
Lo dice chi dalla lontana, anzi lontanissima Roma osserva con attenzione l'arida terra di Sicilia, che per quarantadue anni della nostra vita ha protetto il boss Provenzano.
Come stiamo io e la mia famiglia minacciati dai pedofili e dal circuito di malavita collegato a Pirate Bay e al file sharing illegale? Spaventati è ovvio. Soprattutto è addirittura preoccupante avere ragione. Infatti qualcuno, nostro malgrado, sta scrivendo la parola "bis" accanto ad un omnicomprensivo ma comunissimo 416 cp in presenza di Società coinvolte in affari illegali e Beni dello Stato.
Per carità, oltre che per i miei figli i quali rischiano come me una aggressione in strada dello stesso tipo di quelle contro Berlusconi in quanto prodotto della medesima messa in scena demagogica, sono molto preoccupata per il dott. Giovanni Battista Tona.
Minacciata personalmente sono la prima a comprendere le ragioni delle sue istanze e la sua personale paura, ma desidero rammentargli la strada dei magistrati Falcone e Borsellino che non furono famosi per il loro apparire, ma perché erano "uomini".
Io, in fondo, sono soltanto l'opinionista e relatore in Milano che ha fornito a lui il sostegno della propria voce, pur nella certezza che sarei stata sostituita in sala al Convegno di Caltanissetta e l'ho fatto ad occhi chiusi e solo in virtù di anni di militanza al fianco della ANM, senza aver bisogno d'altro o di conoscere il suo passato.
Di fronte al fatto reale dell'aver visto il furto della Agenda Rossa di Loredana Morandi è necessario ancora una volta ricorrere alla saggezza infinita della domanda stupida:
"Chi prenderà l'agenda del dott. Giovanbattista Tona?"
Il tradimento è come le ciliegie, uno tira l'altro, il contadino saggio taglia il ramo malato per non invitare tutti i corvi nel frutteto. Una colomba stanca dopo un lungo volo beve per rinfrescarsi dal mastello del contadino e poi, grata, vola via. Ma non s'è visto mai un contadino che pasce e abbevera i corvi.
Loredana Morandi
Etichette: ai danni di Loredana Morandi, Comitato Informatici ATU, Luigi Amico
Giuseppe Di Spirito e Anna De Natale all'attacco di Virgilio e Fai Informazione
Ieri mattina il Fai Informazione (Radio Radicale) aveva già cancellato un account e un post creati circa due settimane fa dal Di Spirito con l'account Victims, autore dei due blog "ingiustiziaquotidiana" e "diffamazioniquotidiane" su piattaforma Blogger.com, ed è di circa 20 ore fa il nuovo account che potete vedere in immagine.
Come avevo più volte preannunciato anche alla signorina De Natale, ella sarà usata senza alcun ritegno da tutte le persone intenzionate a farmi del male. Ben le sta, ma che le piaccia o no io verrò a capo di questa lorda faccenda e del suo personalissimo interessamento a favore della comunity di stoccaggio e scambio di pornografia SessoChannel.com. Che sappia quindi che noi denunciamo tutti, tutta la famiglia per i fastidi, le pubblicazioni delle foto dei minori miei figli e le minacce di cui si è fatta portavoce in 18 mesi insieme ai membri della crew di post produzione illegale di Giacomo Sorbi Yumeshima.net.
Come avevo più volte preannunciato anche alla signorina De Natale, ella sarà usata senza alcun ritegno da tutte le persone intenzionate a farmi del male. Ben le sta, ma che le piaccia o no io verrò a capo di questa lorda faccenda e del suo personalissimo interessamento a favore della comunity di stoccaggio e scambio di pornografia SessoChannel.com. Che sappia quindi che noi denunciamo tutti, tutta la famiglia per i fastidi, le pubblicazioni delle foto dei minori miei figli e le minacce di cui si è fatta portavoce in 18 mesi insieme ai membri della crew di post produzione illegale di Giacomo Sorbi Yumeshima.net.
E' il Di Spirito a tirarla dentro di propria sponte, mi sono noti i rapporti fin personali tra i due e del Di Spirito con altri membri della crew Yumeshima tra i cultori della pedofilia omosessuale, ma la viltà e la "coda di paglia" è tipica del napoletano, che si avvale degli scritti di duna per postare questo genere di nefandezze.
Tali attività dolose sono in corso anche sulla piattaforma Virgilio, che mi risponde così e che sta per ricevere copia dell'odierno telegramma.
Sia il portale Virgilio, che il portale di Fai Informazione riceveranno copia del telegramma a Di Spirito, che non ha altro valore che di attestazione pubblica della prosecuzione del reato.
L'evidenza è che io sia addirittura costretta ad espormi per ottenere la cessazione dei danneggiamenti.
La prosecuzione di un reato costituisce una aggravante sulla pena che sarà deliberata sulla base del DL 11/2009 convertito in Legge 38/2009 per fatti concernenti anche violenze private ai miei danni e ai danni della mia famiglia.
L'evidenza è che io sia addirittura costretta ad espormi per ottenere la cessazione dei danneggiamenti.
La prosecuzione di un reato costituisce una aggravante sulla pena che sarà deliberata sulla base del DL 11/2009 convertito in Legge 38/2009 per fatti concernenti anche violenze private ai miei danni e ai danni della mia famiglia.
Informo il Di Spirito che sono denunciati sia la signora Cinzia Lacalamita e il suo staff di criminali su Facebook (ivi comprese la strada e la tenutaria del Gruppo Staminali), che le dichiarazioni in apologia del reato di pedofilia del signor Gioacchino Genchi.
I suoi personali reati contro lo Stato Italiano e il Tribunale di Napoli per l'accesso al database delle email private del Ministero di Giustizia saranno tutti dati alla Autorità Giudiziaria, ivi comprese le relazioni personali con il pedofili Sissimo Neuro e Maxi Fasso e i suoi amici Stefano Zanetti e Vittorio Apolloni (tramite la De Natale e di persona con gli account fake).
Tutto sarà dato.
A proposito, signori Informatici ATU è inutile mandarmi virus via email utilizzando i fake dei miei account personali. L'intero mio archivio concernente oltre 1500 email inviate e ricevute durante i sette mesi di sfruttamento sono già salvati su cd rom, dvd e altro hard disk.
Non rammento, il blogger Luigi de Magistris è stato magistrato?
Etichette: Anna De Natale Stop Pedo Porno Stalking Diffamazione, Giuseppe Di Spirito
martedì, febbraio 02, 2010
Falso.
E' vero che abbiano licenziato un tizio, per far posto alle valigie sioniste di una eurodeputata di Italia dei Valori.
Questa cosa è e resta uno schifo.
Questa cosa è e resta uno schifo.
Etichette: Italia dei Valori
domenica, gennaio 31, 2010
San-chan sul profilo di Giuseppe Di Spirito + danni a due magistrati
Considerato che all'istante sono già ampiamente dimostrati i rapporti fin personali tra Giacomo Sorbi (alias Ajna, Third_Eye) e Anna De Natale (Anneja, Nina77, Nina&Luciagnolo, Magnolia, Italianpie + o meno anno domini '77) con Stefano Zanetti, consulente tecnico di parte del signor Pino La Monica sotto processo per abusi ai danni di minori ed egli stesso indagato per subornazione dei testimoni in quel processo a Reggio Emilia.
Mi domando cosa mai abbia sul computer una come San-chan, da sempre dedita al genere anime yaoi (omosex in giapponese) e alla recensione di altri video trash da adescamento minori pro pedofili, ovvero i generi hentai e doujin (le copie hard dei cartoon famosi), da ritenere di esser più "protetta" nei suoi vizi dall'iscrizione nella lista amici di Giuseppe Di Spirito.
Giuseppe Di Spirito è l'hacker del Tribunale di Napoli e colui che mi avrebbe indotta con raggiro a dare il falso sul licenziamento di Edoardo Triolo ai danni di una senatrice del Partito Democratico e dei lavoratori tutti e onesti della CM Sistemi (che ovviamente non sono indagati nel famoso processo Why Not, ma che visti defraudati da un Triolo accompagnato da un blogger come Luigi de Magistris devono certamente essersi fatti una chiara idea di come vadano veramente le cose in Italia, se pur di mantenere il punto si falsificano le reazioni della stampa sui processi e si mente spudoratamente alla stampa a beneficio di un facoltoso studio legale truffaldino di Reggio Calabria).
Certo, la lunga amicizia di San-chan con Third_Eye, al secolo Giacomo Sorbi, deve aver giocato molto in questa sua iscrizione. Esattamente come per l'esporsi al commettere reati di Marta Girardelli, la 22 enne usata dal Sorbi per le relazioni con pedofili e altra spazzatura.
Nel gruppo dove si trova la ragazza San-chan i rapporti con la lobby dei pedofili sono tali da produrre addirittura il premio di una raccomandazione per "un posto in banca" al porno attore Giacomo Sorbi, uno da anni al soldo della malavita internazionale e del porno di Pirate Bay e senza arte ne parte eccettuate un paio di lauree brevi in argomenti neppur confacenti al settore bancario: l'open source e sul "marketing" nella "Chiesa Cattolica". Tanto per la cronaca: gli ambienti del "mostro di Firenze" erano toscani, anticlericali e massoni vicini all'Uaar, chi lo ha raccomandato questo presso Banca Intesa San Paolo?
Si, certo. Su quella lista ci sono anche Gioacchino Genchi e la FP Cgil, ma è giusto dire che dell'account FPcgil Giustizia si possono documentare i rapporti interpersonali con "Simone Sissimo Neuro" a far data con il 3 settembre 2009 (l'altro napoletano sindacalista è su quei gruppi fin dall'inizio). Del notissimo tenutario dell'archivio invece si possono tranquillamente denunciare le parole "pro pedofili" date a minuti 11:10 del video distribuito proprio dal Di Spirito e rilanciato anche a titolo intimidatorio sulle luridissime pagine di Maxi Fasso e Sissimo Neuro, due tra i frequentatori abituali dei blog pro pedofili "ilgiustiziere-lafabbricadeimostri" e "giustiziaintelligente" del circuito "Falsi Abusi", il primo di Zanetti e il secondo dell'avvocato che ha lasciato Pino La Monica (sotto accusa anche per detenzione di materiale pedopornografico) nell'ottobre scorso, "Ugo".
Per carità. In quell'elenco di "amici" compare anche Massimiliano Frassi, ma a me interessa soltanto che dica che "Maxi Fasso" è il suo clonatore pro pedofili per diffamazione. E' per questo che gli ho fatto un esposto via Arma dei Carabinieri e con tutte le denunce che ha fatto NON dirà una cosa differente. E cmq no, non lo sostengo, non leggo i suoi libri e addirittura ne ho appreso l'esistenza successivamente al suo clone, ma soprattutto mi disturba il modo in cui sia lui che l'associazione gongolano della inquietante pubblicità data dalla "clonazione" anche ai danni della Morandi e di Don Di Noto, le cui foto campeggiano sul blog di Maxi Fasso mentre la sua no ad integrale esemplificazione pubblica, di chi siano le persone da ritenersi veramente pericolose per un pedofilo in rete. Ulteriore riprova è nel fatto che lo stesso Zanetti non è mai comparso con il suo vero nome nelle azioni dolose ai miei danni.
Allo stato sono ben due i magistrati avvinghiati a doppio laccio da persone che si sono avvalse di codeste collaborazioni: il dottor Giovanbattista Tona (founder del gruppo facebook a lui intestato Luigi Amico, persona in rapporti personali con il clone di Frassi) e il blogger magistrato Felice Lima (founder del gruppo facebook a lui intitolato Di Spirito e un certo Giorgio Gaber, alias Giuseppe Gusberti, probabilmente alias Bek Ohmsford, eccetera, eccetera ...).
Garantito che entrambi, prima o poi, vi scaricheranno e duramente. Dovranno pur risvegliare la propria coscienza costituzionale e "vedere" il reato ai propri danni, se pure non vedono in tempo reale il reato ai danni di Loredana Morandi per ragioni a me sconosciute.
Accadrà, è già successo, proprio come accadde con una apertura ai disobbedienti di alcuni anni fa, che fu drammaticamente tradita nelle intenzioni dall'atto di spingere all'autodenuncia una intera generazione di universitari. Si, esatto, è il caso che rammentavo alla Benedetti, perché in quella sede la magistratura "affranta", forse più che dalle dichiarazioni del Premier, dovette erogare oltre 657 decreti penali di condanna. Tutto grazie alle politiche sbagliate di un partito e fui io a diramare il "fermatevi, perché siete traditi", allora come oggi.
L'apologia istigatoria dei reati di pedofilia e violenza privata invece è documentabile. Altresì è documentabile la reazione di Sorbi, Dallaturca e della De Natale, nonché dei pedofili che si celano sotto i nomi Sissimo Neuro e Maxi Fasso che pubblicarono immediatamente le foto dei miei figli minori a titolo di intimidazione. Infatti sono convinta che neppure Rosario Crocetta vorrà essere invischiato in storie di pedofilia e di persone che mirano a farsi coprire dai magistrati nei loro vizi. La paura è una brutta bestia, ma che tipo di magistrati sarebbero codesti se per ottenere un po' di popolarità si macchiassero di certe frequentazioni? Soprattutto attenzione: le due vittime togate potrebbero essere l'apice della carriera di coloro che con le opere della professione diffamano la magistratura.
Tutto quanto si dice di me è falso: sono convinta che il Ministero dell'Interno conserva ancora la mia domanda per il concorso in Polizia (ed io ne ho copia), così come certamente rammenteranno gli agenti stanchi e spaventati delle scorte di ritorno dalla scena dell'omicidio di Paolo Borsellino di una ragazza, proveniente da una famiglia con un Colonnello e un Generale nell'Arma dei Carabinieri, che invece di far opera di criminalità dal proprio computer come San-chan serviva loro "limonata" fredda in Calabria nella casa che fu di un Presidente di Corte di Cassazione. E' la diversità congenita e irrinunciabile di essere partecipe ad un passato eroico italiano tutelato da una Legge e l'essere nipote di un senatore e garibaldino che ha fatto l'Italia, se per sempre io potrò snobbare persone cattive e violente come la Morgantini (anche sul profilo di Di Spirito) che pagano pubblicamente i debiti di certi partiti con la storia degli anni di piombo ed imposero al Parlamento Europeo la presenza della irriducibile della colonna armata napoletana delle BR, in relazioni con la Nuova Camorra Organizzata di Cutolo, che uccise il poliziotto Antonio Ammaturo e l'agente Pasquale Paola.
Mi minaccia Genchi dall'abuso di un aula di giustizia?
Certo, ho paura, per me e per i miei figli, visto che siamo minacciati. Ma in nulla egli potrà modificare la mia opinione di aver assistito ad un reato, anche contro la pubblica morale, e la disonestà di un napoletano e una siciliana poco più che bloggers.
In fondo, tutti gli interessi di Pirate Bay e di un sito del porno commerciale sono online ai danni di Morandi, sono online tutti i blog gestiti dagli amici di San-chan, ed è online finanche il "reato di apologia" sullo sfruttamento in peculato d'uso di Unina, il server universitario di proprietà dello Stato Italiano della pubblicazione del 10 settembre 2008 su Il Napoli, gruppo Epolis, a firma Ciro Pellegrino contenente le dichiarazioni del dirigente del CSI della Federico II di Napoli.
Le bugie e i crimini hanno le gambe corte, indipendentemente dalle persone sporcate o coinvolte.
E San-chan con i suoi interessi filo pedofili omosessuali è sul profilo di Giuseppe Di Spirito a dimostrare l'uso e l'abuso fatto di quel povero server. Ma soprattutto se questa gente voleva dimostrare ancora e ancora l'interesse dei pedofili di scelta omosessuale nel circuito, allora grazie "San-chan".
Così, ecco qui 2 anni di file sharing illegale via rete irc Azzurra.org della signorina "San-chan" sui "chan irc" #yumeshima; #shinsei-kai; #Ack.it; #Mangadreamworld; #eccetera oggi trasferiti su Rizon.
Perché "TUTTO" sarà dato affinché non si perda la memoria che sono stata io, oltre ad ottenere il delink di Unina, a far disconnettere anche il server di Radio Marte Stereo dalla Rete Azzurra.org e potrei passare tranquillamente ad altro in qualunque momento ...
Per questo ringraziate proprio Cinzia, Giuseppe Di Spirito e Luigi Amico, perché ho più tempo da dedicare visto che gli illeciti di commercio mi obbligano a non utilizzare Facebook che per le sole indagini.
Mi domando cosa mai abbia sul computer una come San-chan, da sempre dedita al genere anime yaoi (omosex in giapponese) e alla recensione di altri video trash da adescamento minori pro pedofili, ovvero i generi hentai e doujin (le copie hard dei cartoon famosi), da ritenere di esser più "protetta" nei suoi vizi dall'iscrizione nella lista amici di Giuseppe Di Spirito.
Giuseppe Di Spirito è l'hacker del Tribunale di Napoli e colui che mi avrebbe indotta con raggiro a dare il falso sul licenziamento di Edoardo Triolo ai danni di una senatrice del Partito Democratico e dei lavoratori tutti e onesti della CM Sistemi (che ovviamente non sono indagati nel famoso processo Why Not, ma che visti defraudati da un Triolo accompagnato da un blogger come Luigi de Magistris devono certamente essersi fatti una chiara idea di come vadano veramente le cose in Italia, se pur di mantenere il punto si falsificano le reazioni della stampa sui processi e si mente spudoratamente alla stampa a beneficio di un facoltoso studio legale truffaldino di Reggio Calabria).
Certo, la lunga amicizia di San-chan con Third_Eye, al secolo Giacomo Sorbi, deve aver giocato molto in questa sua iscrizione. Esattamente come per l'esporsi al commettere reati di Marta Girardelli, la 22 enne usata dal Sorbi per le relazioni con pedofili e altra spazzatura.
Nel gruppo dove si trova la ragazza San-chan i rapporti con la lobby dei pedofili sono tali da produrre addirittura il premio di una raccomandazione per "un posto in banca" al porno attore Giacomo Sorbi, uno da anni al soldo della malavita internazionale e del porno di Pirate Bay e senza arte ne parte eccettuate un paio di lauree brevi in argomenti neppur confacenti al settore bancario: l'open source e sul "marketing" nella "Chiesa Cattolica". Tanto per la cronaca: gli ambienti del "mostro di Firenze" erano toscani, anticlericali e massoni vicini all'Uaar, chi lo ha raccomandato questo presso Banca Intesa San Paolo?
Si, certo. Su quella lista ci sono anche Gioacchino Genchi e la FP Cgil, ma è giusto dire che dell'account FPcgil Giustizia si possono documentare i rapporti interpersonali con "Simone Sissimo Neuro" a far data con il 3 settembre 2009 (l'altro napoletano sindacalista è su quei gruppi fin dall'inizio). Del notissimo tenutario dell'archivio invece si possono tranquillamente denunciare le parole "pro pedofili" date a minuti 11:10 del video distribuito proprio dal Di Spirito e rilanciato anche a titolo intimidatorio sulle luridissime pagine di Maxi Fasso e Sissimo Neuro, due tra i frequentatori abituali dei blog pro pedofili "ilgiustiziere-lafabbricadeimostri" e "giustiziaintelligente" del circuito "Falsi Abusi", il primo di Zanetti e il secondo dell'avvocato che ha lasciato Pino La Monica (sotto accusa anche per detenzione di materiale pedopornografico) nell'ottobre scorso, "Ugo".
Per carità. In quell'elenco di "amici" compare anche Massimiliano Frassi, ma a me interessa soltanto che dica che "Maxi Fasso" è il suo clonatore pro pedofili per diffamazione. E' per questo che gli ho fatto un esposto via Arma dei Carabinieri e con tutte le denunce che ha fatto NON dirà una cosa differente. E cmq no, non lo sostengo, non leggo i suoi libri e addirittura ne ho appreso l'esistenza successivamente al suo clone, ma soprattutto mi disturba il modo in cui sia lui che l'associazione gongolano della inquietante pubblicità data dalla "clonazione" anche ai danni della Morandi e di Don Di Noto, le cui foto campeggiano sul blog di Maxi Fasso mentre la sua no ad integrale esemplificazione pubblica, di chi siano le persone da ritenersi veramente pericolose per un pedofilo in rete. Ulteriore riprova è nel fatto che lo stesso Zanetti non è mai comparso con il suo vero nome nelle azioni dolose ai miei danni.
Nello screen con la mia foto e il mio slogan "Sposate la campagna per una moralità immediatamente ravvisabile nel vostro comportamento" : in rosso i pedofili del circuito Falsi Abusi e i partner di Pirate Bay/SessoChannel; in verde gli Informatici ATU; in blu l'autrice del lancio di una proposta di SPAM alle Procure ad agosto 2009. Convincetevi, non sono queste le forze sane del paese e non gli rassomigliano neppure!
Allo stato sono ben due i magistrati avvinghiati a doppio laccio da persone che si sono avvalse di codeste collaborazioni: il dottor Giovanbattista Tona (founder del gruppo facebook a lui intestato Luigi Amico, persona in rapporti personali con il clone di Frassi) e il blogger magistrato Felice Lima (founder del gruppo facebook a lui intitolato Di Spirito e un certo Giorgio Gaber, alias Giuseppe Gusberti, probabilmente alias Bek Ohmsford, eccetera, eccetera ...).
Garantito che entrambi, prima o poi, vi scaricheranno e duramente. Dovranno pur risvegliare la propria coscienza costituzionale e "vedere" il reato ai propri danni, se pure non vedono in tempo reale il reato ai danni di Loredana Morandi per ragioni a me sconosciute.
Accadrà, è già successo, proprio come accadde con una apertura ai disobbedienti di alcuni anni fa, che fu drammaticamente tradita nelle intenzioni dall'atto di spingere all'autodenuncia una intera generazione di universitari. Si, esatto, è il caso che rammentavo alla Benedetti, perché in quella sede la magistratura "affranta", forse più che dalle dichiarazioni del Premier, dovette erogare oltre 657 decreti penali di condanna. Tutto grazie alle politiche sbagliate di un partito e fui io a diramare il "fermatevi, perché siete traditi", allora come oggi.
L'apologia istigatoria dei reati di pedofilia e violenza privata invece è documentabile. Altresì è documentabile la reazione di Sorbi, Dallaturca e della De Natale, nonché dei pedofili che si celano sotto i nomi Sissimo Neuro e Maxi Fasso che pubblicarono immediatamente le foto dei miei figli minori a titolo di intimidazione. Infatti sono convinta che neppure Rosario Crocetta vorrà essere invischiato in storie di pedofilia e di persone che mirano a farsi coprire dai magistrati nei loro vizi. La paura è una brutta bestia, ma che tipo di magistrati sarebbero codesti se per ottenere un po' di popolarità si macchiassero di certe frequentazioni? Soprattutto attenzione: le due vittime togate potrebbero essere l'apice della carriera di coloro che con le opere della professione diffamano la magistratura.
Tutto quanto si dice di me è falso: sono convinta che il Ministero dell'Interno conserva ancora la mia domanda per il concorso in Polizia (ed io ne ho copia), così come certamente rammenteranno gli agenti stanchi e spaventati delle scorte di ritorno dalla scena dell'omicidio di Paolo Borsellino di una ragazza, proveniente da una famiglia con un Colonnello e un Generale nell'Arma dei Carabinieri, che invece di far opera di criminalità dal proprio computer come San-chan serviva loro "limonata" fredda in Calabria nella casa che fu di un Presidente di Corte di Cassazione. E' la diversità congenita e irrinunciabile di essere partecipe ad un passato eroico italiano tutelato da una Legge e l'essere nipote di un senatore e garibaldino che ha fatto l'Italia, se per sempre io potrò snobbare persone cattive e violente come la Morgantini (anche sul profilo di Di Spirito) che pagano pubblicamente i debiti di certi partiti con la storia degli anni di piombo ed imposero al Parlamento Europeo la presenza della irriducibile della colonna armata napoletana delle BR, in relazioni con la Nuova Camorra Organizzata di Cutolo, che uccise il poliziotto Antonio Ammaturo e l'agente Pasquale Paola.
Mi minaccia Genchi dall'abuso di un aula di giustizia?
Certo, ho paura, per me e per i miei figli, visto che siamo minacciati. Ma in nulla egli potrà modificare la mia opinione di aver assistito ad un reato, anche contro la pubblica morale, e la disonestà di un napoletano e una siciliana poco più che bloggers.
In fondo, tutti gli interessi di Pirate Bay e di un sito del porno commerciale sono online ai danni di Morandi, sono online tutti i blog gestiti dagli amici di San-chan, ed è online finanche il "reato di apologia" sullo sfruttamento in peculato d'uso di Unina, il server universitario di proprietà dello Stato Italiano della pubblicazione del 10 settembre 2008 su Il Napoli, gruppo Epolis, a firma Ciro Pellegrino contenente le dichiarazioni del dirigente del CSI della Federico II di Napoli.
Le bugie e i crimini hanno le gambe corte, indipendentemente dalle persone sporcate o coinvolte.
E San-chan con i suoi interessi filo pedofili omosessuali è sul profilo di Giuseppe Di Spirito a dimostrare l'uso e l'abuso fatto di quel povero server. Ma soprattutto se questa gente voleva dimostrare ancora e ancora l'interesse dei pedofili di scelta omosessuale nel circuito, allora grazie "San-chan".
Così, ecco qui 2 anni di file sharing illegale via rete irc Azzurra.org della signorina "San-chan" sui "chan irc" #yumeshima; #shinsei-kai; #Ack.it; #Mangadreamworld; #eccetera oggi trasferiti su Rizon.
Sat Feb 24 14:19:03 2007 (CONNECT): San-chan (sf@host106-29-dynamic.57-82-r.retail.telecomitalia.it) [82.57.29.xxx] {1}
Sat Jan 26 14:52:05 2008 (CONNECT): San-chan (sf@host178-75-dynamic.6-87-r.retail.telecomitalia.it) [87.6.75.xxx] {1}
Perché "TUTTO" sarà dato affinché non si perda la memoria che sono stata io, oltre ad ottenere il delink di Unina, a far disconnettere anche il server di Radio Marte Stereo dalla Rete Azzurra.org e potrei passare tranquillamente ad altro in qualunque momento ...
Per questo ringraziate proprio Cinzia, Giuseppe Di Spirito e Luigi Amico, perché ho più tempo da dedicare visto che gli illeciti di commercio mi obbligano a non utilizzare Facebook che per le sole indagini.