sabato, giugno 05, 2004
Affonda Urbani: 5 giugno al Linux Club
Per domani 5 giugno ore 12.00
APPUNTAMENTO
Linux Club in via di Libetta 15/c Roma
conferenza stampa
SCIOPERO CONNESSIONI INTERNET 6 GIUGNO
con Beppe Caravita e Fiorello Cortiana
giovedì, giugno 03, 2004
FNSI sulle condanne al Resto del Carlino
La Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha approvato il seguente comunicato:
“La via giudiziaria per condizionare la libertà di informazione sta diventando un fenomeno allargato che preoccupa il mondo dell’informazione.
Nei giorni scorsi, il direttore ed un giornalista de “il Resto del Carlino” sono stati condannati in primo grado per avere realizzato una lunga inchiesta su Meta, azienda modenese di servizi a maggioranza pubblica.
Appare inaccettabile e pericoloso che la vicenda giudiziaria punti non tanto su frasi di un articolo o su un singolo servizio, quanto sulla “campagna di stampa”, cioè su una modalità corrente dell’informazione di inchiesta su fatti di rilevante interesse pubblico.
Stupisce il ricorso a iniziative giudiziarie che di fatto ostacolano il lavoro dei giornalisti anche in una realtà dove normalmente è ricco e variegato il dibattito e il confronto.
Querele per diffamazione e richieste di forti risarcimenti sono ormai una strada pericolosamente invitante per quanti intendono condizionare la libertà di cronaca e di critica.
Anche per questo, la Fnsi da tempo sollecita il Governo e le forze politiche a dare vita ad una nuova normativa di legge in materia, approvando un testo già all’esame del Parlamento che sia compatibile con l’autonomia dei giornalisti e la libertà dell’informazione”. Prot. n. 101
Roma, 1 giugno 2004
Federazione Nazionale Stampa Italiana
Seghetti: successo linea di difesa e autonomia e libertà giornalisti
Le liste di Autonomia e Solidarietà, componente di maggioranza del sindacato dei giornalisti, rigraziano i colleghi di tutta Italia che hanno voluto dare la propria fiducia ai candidati per i gruppi dirigenti dell’Ordine nazionale e degli Ordini regionali che fanno riferimento ad Autonomia e alla componente di Giornalisti Uniti, alleata nella maggioranza.
I risultati conseguiti nelle votazioni, pur se presentano andamenti diversi da regione a regione, consentono di parlare di un largo e inoppugnabile successo nazionale e in molte realtà locali. Un successo che consentirà di confermare la linea seguita fin qui, di riforma dell’Ordine e di difesa dell’autonomia e della libertà dei giornalisti italiani.
Per Autonomia e Solidarietà
Il coordinatore nazionale Roberto Seghetti
FNSI sulla cessione del Corriere Adriatico
La Giunta Esecutiva della Federazione della Stampa e le Associazioni regionali di Stampa ritengono che la cessione del Corriere Adriatico rappresenti un fatto nuovo nel panorama editoriale marchigiano, peraltro abituato ai tentativi di grandi gruppi editoriali di insidiare la quota di mercato dell’unico quotidiano marchigiano.
Oggi il Corriere Adriatico viene acquistato dal gruppo editoriale che ha speso di recente le maggiori energie per rafforzarsi nelle Marche, con edizioni locali in aperta concorrenza con il quotidiano regionale.
Il sindacato dei giornalisti chiede alla nuova proprietà di conoscere il progetto editoriale che si nasconde dietro all’operazione, esprimendo la naturale preoccupazione per il fatto che l’acquisto possa avere ripercussioni sugli organici dei due giornali. A questo proposito è necessario, in tempi rapidi, un incontro Fnsi-Fieg, per un’informativa dettagliata sull’operazione e per attivare i meccanismi a tutela contrattuale e dell’occupazione. Prot. n. 102/C
Roma, 1° giugno 2004
Federazione Nazionale Stampa Italiana
Ordine del giorno giunta FNSI e Ass. Regionali della Stampa
La Giunta esecutiva della Fnsi e la Consulta delle Associazioni Regionali di Stampa respingono, nella forma e nella sostanza, la pretestuosa nota della Finegil sui permessi sindacali usufruiti da Enrico Ferri, componente della Giunta stessa. Un precedente gravissimo nella storia delle relazioni sindacali tra editori e giornalisti. E’ evidente il tentativo di impedire a Ferri l’agibilità sindacale a livello regionale e nazionale.
La Giunta e la Consulta sottolineano come questo atto, di chiaro sapore antisindacale, sia stato preceduto, in altre aziende, da numerosi casi dello stesso segno. Tutto ciò è accaduto, nonostante l’ampia disponibilità dimostrata dalla Fnsi nel corso dell’ultimo rinnovo contrattuale in materia di permessi sindacali.
Sulla base di queste considerazioni, la Fnsi ha deciso di chiedere un immediato incontro alla Fieg e di porre la questione delle relazioni sindacali tra i punti centrali del prossimo rinnovo contrattuale.
La Fnsi si unisce alla solidarietà già espressa dal Cdr del Mattino di Padova, della Tribuna di Treviso e della Nuova Venezia e dal Direttivo del Sindacato dei Giornalisti del Veneto. La Fnsi, inoltre, ha deciso di mettere a disposizione l’ufficio legale per tutelare a tutti i livelli il collega da ogni pressione presente e futura. Prot. n. 103/C
Roma, 01-giugno 2004
Federazione Nazionale Stampa Italiana
Autonomia e Solidarietà del Lazio sul rinnovo Consiglio regionale Ordine Giornalisti
Il coordinamento di Autonomia e Solidarietà del Lazio saluta con soddisfazione la straordinaria affermazione dei candidati della lista Autonomia e Solidarietà-Giornalisti Uniti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Lazio e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
I dati numerici confermano la stima e l’apprezzamento dei colleghi per la lista di Autonomia e solidarietà-Giornalisti Uniti. Ai candidati di questa lista sono stati infatti assegnati 21 dei 22 seggi complessivamente a disposizione, tra Consiglio regionale e Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Il presidente Bruno Tucci è stato eletto al primo turno al Consiglio regionale. Gli altri candidati sono andati tutti al ballottaggio nei primi posti. Netto lo scarto di voti rispetto alle liste “Insieme per vincere” e “Nuova Stampa Romana” che hanno ottenuto dalla metà ad un terzo dei voti in meno rispetto ad Autonomia e Solidarietà-Giornalisti Uniti.
Sono dati che confermano come il gioco al massacro contro il contratto nazionale dei giornalisti e le alleanze trasversali, prive di qualsiasi identità politico-sindacale, vengono respinti dai colleghi. Viene invece premiato il duro quotidiano lavoro di chi si pone al servizio della categoria nella difesa della libertà e dell’autonomia della professione.
Viene inoltre confermata la linea tracciata dall’attuale maggioranza in seno al Consiglio regionale e al Consiglio nazionale dell’Ordine, ed anche alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che trova i suoi punti qualificanti nella difesa del contratto di lavoro, nella difesa della democrazia e della libertà dell’informazione di fronte ai continui attacchi ai quali viene sottoposta, nella difesa del pluralismo del sistema radiotelevisivo e della centralità del servizio pubblico, nella denuncia del lavoro nero, nella lotta alla disoccupazione, nella tutela dei precari, free-lance e collaboratori, nell’attenzione allo sviluppo delle nuove tecnologie dell’informazione.
Tale linea deve perciò essere mantenuta e riproposta in vista dei futuri appuntamenti congressuali che attendono il sindacato nel prossimo autunno.
1 giugno 2004
Il coordinamento di Autonomia e Solidarietà del Lazio