sabato, settembre 13, 2008
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XV giorno
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XV giorno
- UNINA E' IN RETE -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
QUINDICESIMO GIORNO
E' già. Unina è in rete con Azzurra.org.
(ovviamente, in questo scritto a più mani la battuta è quella di C:\Program\NJStar, il programma dizionario per il trattamento testi jap/eng)
E' ARRIVATO IL MOMENTO DELLA
DENUNCIA
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI !!!
E' già. Unina è in rete con Azzurra.org.
No, non è una sconfitta. Si tratta soltanto del fatto che il numero delle persone, che in questi anni hanno mangiato e fatto profitto personale abusando del bene pubblico dello Stato, costituito dalle tecnologie e dai computer dell'Università Federico II di Napoli, è superiore ai 5 o 6 addetti alle funzioni del server su IRC.
Quello di Unina è un caso in cui regna sovrana l'ignoranza. Porto testimonianza di aver dialogato al telefono con un emerito zappaterra, impiegato nella segreteria del Magnifico Rettore. Perché si sa ... ad avere lo stipendio pubblico son buoni tutti, ma a fregarsene dello Stato Italiano è costume nazionale che per primo sia il dipendente.
E chi lo dice ha consapevolezza anche sindacale di ciò.
Quello di Unina è un caso in cui regna sovrana l'ignoranza. Porto testimonianza di aver dialogato al telefono con un emerito zappaterra, impiegato nella segreteria del Magnifico Rettore. Perché si sa ... ad avere lo stipendio pubblico son buoni tutti, ma a fregarsene dello Stato Italiano è costume nazionale che per primo sia il dipendente.
E chi lo dice ha consapevolezza anche sindacale di ciò.
(ovviamente, in questo scritto a più mani la battuta è quella di C:\Program\NJStar, il programma dizionario per il trattamento testi jap/eng)
E' ARRIVATO IL MOMENTO DELLA
DENUNCIA
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI !!!
Come lo so io, vi domanderete. Io lo apprendo direttamente da quella parte giovanile, che definisco "sana" del Fansub italiano. Questo pegno di amicizia io l'ho avuto ieri, chi me lo ha dato sa, che io ricambio sempre la fiducia ricevuta e difendo gli amici a "spada tratta".
Oggi, invece, ho avuto un regalino per scrivere ancora la "verità" sui server "svizzeri" scomparsi. Dove sono scomparsi? In Italia o in Svizzera?
In Italia, naturalmente ...
Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile?
E tu come lo sai? L'ho notato per la mia attitudine all'analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l'immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell'alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l'attitudine reale del personaggio a "clonare" il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso.
L'anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l'altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l'attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.
Salut*
Oggi, invece, ho avuto un regalino per scrivere ancora la "verità" sui server "svizzeri" scomparsi. Dove sono scomparsi? In Italia o in Svizzera?
In Italia, naturalmente ...
Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile?
E tu come lo sai? L'ho notato per la mia attitudine all'analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l'immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell'alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l'attitudine reale del personaggio a "clonare" il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso.
L'anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l'altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l'attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.
Salut*
giovedì, settembre 11, 2008
Azzurra.org - La Privacy Inesistente
Azzurra.org - La Privacy Inesistente
- LA PRIVACY -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
QUATTORDICESIMO GIORNOProbabilmente due o tre dipendenti dell'Università di Napoli, ancora credono all'innocenza del loro tecnico ricercatore addetto ai server. Ma non è così, carissimo Rettore!
Quando è così è giusto presentare agli occhi di tutti, il genere di trattamento cui io sono sottoposta, da quando è iniziata l'efficientissima copertura "tecnica" al servizio *sesso* a pagamento, e l'accordo commerciale dello staff Azzurra.org con la società pornografica di Selargius.
Nello screen image scattato circa 10 minuti fa, si vede molto bene come il "Chan Server", leggendo l'IP a me assegnato dal Provider della mia Adsl (intero range coperto dalla mia utenza), mi setti in ingresso con il mio nick "Lunadicarta", qualsiasi identità io abbia assunto per il collegamento. (leggere le stringhe di codice in giallo).
Non sono tecnico e non posso sapere quanto sia capillare e grave la manomissione di beni e tecnologie pubbliche o di proprietà di grandi aziende (Telecom Italia, Libero, Uni Napoli, ecc ..), ad opera di un pugno di delinquenti intenzionati al solo proprio profitto personale.
Mentre è lecito dire, che l'azione esercitata nei miei confronti NON si limita al solo intero range catturato dalla mia comunissima adsl, perché altrimenti tutti coloro che posseggono lo stesso IP dinamico della mia adsl, subirebbero il medesimo trattamento e cambio nick.
Ergo, la delinquenza dello staff in IRC.Azzurra.org non solo mi identifica tramite l'IP, ma ha settato il Chan Server con l'indirizzo esatto del mio computer.
Naturalmente non temo l'hackeraggio del mio pc, perché stando così le cose partirebbe seduta stante una denuncia nei confronti di "ignoti" molto conosciuti, ovvero i responsabili tecnici ai server IRC.Azzurra.org delle seguenti società ed istituzioni statali: Università Federico II di Napoli (questo è conosciuto, ed è lo stesso della società Srl romana), Telecom Italia, Seeweb (questo lo conosco), Libero.it, Cheapnet.it, eccetera, eccetera ...
Quando è così è giusto presentare agli occhi di tutti, il genere di trattamento cui io sono sottoposta, da quando è iniziata l'efficientissima copertura "tecnica" al servizio *sesso* a pagamento, e l'accordo commerciale dello staff Azzurra.org con la società pornografica di Selargius.
Nello screen image scattato circa 10 minuti fa, si vede molto bene come il "Chan Server", leggendo l'IP a me assegnato dal Provider della mia Adsl (intero range coperto dalla mia utenza), mi setti in ingresso con il mio nick "Lunadicarta", qualsiasi identità io abbia assunto per il collegamento. (leggere le stringhe di codice in giallo).
Non sono tecnico e non posso sapere quanto sia capillare e grave la manomissione di beni e tecnologie pubbliche o di proprietà di grandi aziende (Telecom Italia, Libero, Uni Napoli, ecc ..), ad opera di un pugno di delinquenti intenzionati al solo proprio profitto personale.
Mentre è lecito dire, che l'azione esercitata nei miei confronti NON si limita al solo intero range catturato dalla mia comunissima adsl, perché altrimenti tutti coloro che posseggono lo stesso IP dinamico della mia adsl, subirebbero il medesimo trattamento e cambio nick.
Ergo, la delinquenza dello staff in IRC.Azzurra.org non solo mi identifica tramite l'IP, ma ha settato il Chan Server con l'indirizzo esatto del mio computer.
Naturalmente non temo l'hackeraggio del mio pc, perché stando così le cose partirebbe seduta stante una denuncia nei confronti di "ignoti" molto conosciuti, ovvero i responsabili tecnici ai server IRC.Azzurra.org delle seguenti società ed istituzioni statali: Università Federico II di Napoli (questo è conosciuto, ed è lo stesso della società Srl romana), Telecom Italia, Seeweb (questo lo conosco), Libero.it, Cheapnet.it, eccetera, eccetera ...
Senza alcuna possibilità di errore, neppur minimo. Quindi ...
Io NON sbaglio MAI a parlare di delinquenza.
CHE COSA NASCONDE AZZURRA.ORG ?
Io NON sbaglio MAI a parlare di delinquenza.
CHE COSA NASCONDE AZZURRA.ORG ?
Io però sono curiosa, chissà se l'internet point Albanese ha subito lo stesso trattamento, oppure è ancora lì in chan a "smazzare" i miei IP, insieme con i corrotti dello staff Azzurra.org?
E resto curiosa.
Siete sicuri di voler fare file sharing legale con questa gente?
Ecco le prove.
Dixit
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XIV giorno
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XIV giorno
- SORPRESA! -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
QUATTORDICESIMO GIORNO
Oggi grande sorpresa! L'articolo del collega Ciro Pellegrino sulla vicenda del server dell'Università Federico II di Napoli, in Epolis Il Napoli a pagina 21, l'articolo che ha avuto l'onore della nota di richiamo in prima pagina ieri 10 settembre:
Era in conpresenza di un articolo breve sul prossimo arrivo del pm De Magistris alla Procura di Napoli, come da delibera del Consiglio Superiore della Magistratura, a pagina 24 della stessa edizione:
Mi dichiaro estremamente onorata di esser stata pubblicata vicino a persone tanto per bene quanto sono note! Al pubblico ministero De Magistris auguro un tappeto rosso e tanti successi professionali presso la procura partenopea... e, neppure a farlo a posta.. vi informo che io incontrerò il famoso magistrato, alla fine del mese per un dibattito...
mercoledì, settembre 10, 2008
Azzurra.org - il Pedofilo sulla pubblicazione di Epolis
Azzurra.org - il Pedofilo sulla pubblicazione di Epolis
- LE PROTESTE DEL PEDOFILO -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
TREDICESIMO GIORNO
La platealità dell'altrui pensiero deve essere premiata sempre con il plauso. Anche nei casi in cui il delirio vi faccia da padrone, come in questa mia storia ove ha attechito il virus dell'orrido: l'ideologia pedofila. Tanto che l'ideologo della pedofilia istiga i suoi lettori a "scrivere" alla redazione di Epolis "Il Napoli".
Il nostro "strano personaggio" esce direttamente dalla utenza della società pornografica, circa 750 clienti di servizi dedicati all'argomento *sesso* ed erogati all'utenza a pagamento, sotto il regime del commercio elettronico e con la copertura di siti web dedicati allo sviluppo di linux. (la società di Selargius).
Il nostro pescato in quel del porno a pagamento è bello grosso: si tratta infatti del clone del Dott. Massimiliano Frassi, presidente della Associazione Prometeo Onlus "Lotta contro la pedofilia".
(il blog di Massimiliano Frassi: Pedofilia: l'Inferno degli Angeli)
Massimiliano Frassi è una persona che lavora nel sociale e per la difesa dei minori offesi da reati di pedofilia, un uomo dall'impegno personale ammirevole che ha scelto un lavoro duro e delicato ma che, come dice lui stesso, "Frassi nuoce gravemente alla salute: del Pedofilo". Chi mai potrebbe odiarlo tanto da volerne clonare il nome?
Faccio elenco? Al primo posto c'è un pedofilo, al secondo il parente di un pedofilo condannato (padre, fratello, zio, cugino), al terzo posto c'è un ideologo delle politiche della pedofilia dolce, al quarto un pazzo affetto da manie di onnipotenza e sdoppiamento della personalità, al quinto una personcina spregevole: il più mentecatto degli arrampicatori sociali, uno che inseguendo il proprio successo di blogger non teme di insudiciare il lavoro di chi tutela i bambini.
(il blog di Maxi Fasso, il clone: Piedofilia: Blog l'Interno dell'Agnello)
Chi è l'AGNELLO per uno come Fasso?
il pedofilo ideologo
Il nostro "strano personaggio" esce direttamente dalla utenza della società pornografica, circa 750 clienti di servizi dedicati all'argomento *sesso* ed erogati all'utenza a pagamento, sotto il regime del commercio elettronico e con la copertura di siti web dedicati allo sviluppo di linux. (la società di Selargius).
ATTENZIONE!
Maxi Fasso è già denunciato presso le Procure della Repubblica di:
Milano, Bergamo, Bologna, Cagliari e Roma.
Maxi Fasso è già denunciato presso le Procure della Repubblica di:
Milano, Bergamo, Bologna, Cagliari e Roma.
Il nostro pescato in quel del porno a pagamento è bello grosso: si tratta infatti del clone del Dott. Massimiliano Frassi, presidente della Associazione Prometeo Onlus "Lotta contro la pedofilia".
(il blog di Massimiliano Frassi: Pedofilia: l'Inferno degli Angeli)
Massimiliano Frassi è una persona che lavora nel sociale e per la difesa dei minori offesi da reati di pedofilia, un uomo dall'impegno personale ammirevole che ha scelto un lavoro duro e delicato ma che, come dice lui stesso, "Frassi nuoce gravemente alla salute: del Pedofilo". Chi mai potrebbe odiarlo tanto da volerne clonare il nome?
Faccio elenco? Al primo posto c'è un pedofilo, al secondo il parente di un pedofilo condannato (padre, fratello, zio, cugino), al terzo posto c'è un ideologo delle politiche della pedofilia dolce, al quarto un pazzo affetto da manie di onnipotenza e sdoppiamento della personalità, al quinto una personcina spregevole: il più mentecatto degli arrampicatori sociali, uno che inseguendo il proprio successo di blogger non teme di insudiciare il lavoro di chi tutela i bambini.
(il blog di Maxi Fasso, il clone: Piedofilia: Blog l'Interno dell'Agnello)
Chi è l'AGNELLO per uno come Fasso?
La differenza, tra l'originale e il clone, si vede proprio nei particolari !
Io non posso sapere chi sia realmente questo Maxi Fasso, non adesso. Certo è che il logo della sua campagna "IRC-PEDO GO Azzurra.org" è molto differente dal mio, che dichiara un grande Stop in rosso contro tutte le pedofilie e contro tutti i commerci sessuati e illegali via irc.azzurra.org.
Si certo: quel logo viene da DioChan ed è stato realizzato da uno dei tanti nerd/Anon, che digitalizzano il proprio nonsense in quei lidi telematici. Immagino, che anche il più stupido tra tutti gli Anon sarebbe seccato nel veder usato il proprio divertissement grafico, da chi probabilmente espone la candela azzurra (neanche a farlo a posta) sulle proprie finestre durante il *Boy Love Day*, la giornata dell'orgoglio dei mostri.
Vero è che il blog di questo personaggio delirante ideologie pedofile abbia radunato tutta la neurodeliri al completo: papponi digitali, adescatrici telematiche, attricette da bassifondi, aspiranti veline, vecchie passeggiatrici del web, racchie maleducate, uomini volgari, donne sboccate, nerd farfuglianti, onanisti convinti, fidanzatine false e cornute, circuiti nottambuli e contenti, l'autista dell'autobus cerebroleso, il fidanzato hard della psicologa cieca, la ragioniera in crisi ormonale ed anche i veri responsabili di reati contro la proprietà dello Stato, con tanto di dichiarazioni. Ed io, mio malgrado, che sono uno scudo umano e salvo ogni cosa in duplice copia: in formato html e in formato pdf.
Tra tutti il migliore? L'unico capace di dichiarare: "io ho sbagliato ed oggi pago". Bo.
Vero è che lo strano personaggio, Maxi Fasso ovvero "la persona che sta dietro a Maxfrassi del blog su netsons" e che esercita nell'essere clone la propria vendetta, oggi sia certamente presente in Irc.Azzurra.org. Vero che oggi sia membro dei blog e del forum della comunità nichilista giovanile, dove ci sono anche 2 minorenni. Vero che faccia comunella ed uso dei servizi offerti dalla società del porno.
Vero che si sia dimostrato fin troppo informato sulla questione dell'hackeraggio al Moige, cosa che induce a dubitare dell'identità vera del sedicente ragazzino "hacker".
Ed è sempre lo stesso Maxi Fasso a darne notizia sul forum di Diochan, sua infatti l'immagine dello screenshot della home del blog del Moige identica a quella del suo blog sulla piattaforma wordpress.com.
Per altro non ho alcuna informazione in merito al fatto che il "sedicente" ragazzo abbia scritto al Moige, come gli avevo consigliato (molto male, perché se avesse scritto non eravamo alle denunce) .... e, cari Anon di DioChan.. "calma e gesso", ok? Perché il ragazzino potrebbe anche essere in realtà un azzurro vecchiaccio, che lavora magari con la Telecom Italia ..
A proposito, quelli di Nonciclopedia non li leggo, ma non mi han dato neppure fastidio.
Quindi, grazie per il bel disegno, invito non nominare la parola "legione" invano perché io mi chiamo "stazione geenna", consiglio di spengere la lavatrice e la macchinetta del caffé, dato che ce l'ho soltanto con quelli che fanno cose sporche per denaro, /baci/ringraziamenti/b/ e tenetevi ben lontani da pedofili e commercianti di *sesso*...
Io non posso sapere chi sia realmente questo Maxi Fasso, non adesso. Certo è che il logo della sua campagna "IRC-PEDO GO Azzurra.org" è molto differente dal mio, che dichiara un grande Stop in rosso contro tutte le pedofilie e contro tutti i commerci sessuati e illegali via irc.azzurra.org.
Si certo: quel logo viene da DioChan ed è stato realizzato da uno dei tanti nerd/Anon, che digitalizzano il proprio nonsense in quei lidi telematici. Immagino, che anche il più stupido tra tutti gli Anon sarebbe seccato nel veder usato il proprio divertissement grafico, da chi probabilmente espone la candela azzurra (neanche a farlo a posta) sulle proprie finestre durante il *Boy Love Day*, la giornata dell'orgoglio dei mostri.
Vero è che il blog di questo personaggio delirante ideologie pedofile abbia radunato tutta la neurodeliri al completo: papponi digitali, adescatrici telematiche, attricette da bassifondi, aspiranti veline, vecchie passeggiatrici del web, racchie maleducate, uomini volgari, donne sboccate, nerd farfuglianti, onanisti convinti, fidanzatine false e cornute, circuiti nottambuli e contenti, l'autista dell'autobus cerebroleso, il fidanzato hard della psicologa cieca, la ragioniera in crisi ormonale ed anche i veri responsabili di reati contro la proprietà dello Stato, con tanto di dichiarazioni. Ed io, mio malgrado, che sono uno scudo umano e salvo ogni cosa in duplice copia: in formato html e in formato pdf.
Tra tutti il migliore? L'unico capace di dichiarare: "io ho sbagliato ed oggi pago". Bo.
Vero è che lo strano personaggio, Maxi Fasso ovvero "la persona che sta dietro a Maxfrassi del blog su netsons" e che esercita nell'essere clone la propria vendetta, oggi sia certamente presente in Irc.Azzurra.org. Vero che oggi sia membro dei blog e del forum della comunità nichilista giovanile, dove ci sono anche 2 minorenni. Vero che faccia comunella ed uso dei servizi offerti dalla società del porno.
Vero che si sia dimostrato fin troppo informato sulla questione dell'hackeraggio al Moige, cosa che induce a dubitare dell'identità vera del sedicente ragazzino "hacker".
Ed è sempre lo stesso Maxi Fasso a darne notizia sul forum di Diochan, sua infatti l'immagine dello screenshot della home del blog del Moige identica a quella del suo blog sulla piattaforma wordpress.com.
Per altro non ho alcuna informazione in merito al fatto che il "sedicente" ragazzo abbia scritto al Moige, come gli avevo consigliato (molto male, perché se avesse scritto non eravamo alle denunce) .... e, cari Anon di DioChan.. "calma e gesso", ok? Perché il ragazzino potrebbe anche essere in realtà un azzurro vecchiaccio, che lavora magari con la Telecom Italia ..
A proposito, quelli di Nonciclopedia non li leggo, ma non mi han dato neppure fastidio.
Quindi, grazie per il bel disegno, invito non nominare la parola "legione" invano perché io mi chiamo "stazione geenna", consiglio di spengere la lavatrice e la macchinetta del caffé, dato che ce l'ho soltanto con quelli che fanno cose sporche per denaro, /baci/ringraziamenti/b/ e tenetevi ben lontani da pedofili e commercianti di *sesso*...
.. e ora anche il fumetto per la mia collezione ..^^ LoL
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XIII giorno
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XIII giorno
- la pubblicazione su Epolis.sm -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
TREDICESIMO GIORNO
Una sola parola:
G R A Z I E !!!
Scarica la tua copia da Epolis "Il Napoli" !
http://www.ilnapoli.sm/
Light (3 mb) - Big (10 mb)
Una sola parola:
G R A Z I E !!!
Scarica la tua copia da Epolis "Il Napoli" !
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martedì, settembre 09, 2008
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XII giorno
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XII giorno
- la Seeweb -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
DODICESIMO GIORNO
Ma perché mai prendersela con il buon vecchio bloggersperlapace.org, che nel corso degli ultimi anni ha sempre lavorato per la pace e per il diritto dei popoli ? O con Giustizia Quotidiana, il sito dedicato alla magistratura italiana?
Una ragione c'è e si chiama SeeWeb, la società di hosting provider residente a Frosinone, che ha appena fatto ingresso nel circuito commerciale e di file sharing illegale denominato IRC.Azzurra.org.
Richiama la mia attenzione lo stranissimo e direi maleducato comportamento tenuto da un certo Marco d'Itri, responsabile tecnico addetto alla webfarm Seeweb, con tutta probabilità anche addetto all'irc server irc.seeweb.azzurra.org, sita nel palazzo de "Le Generali" in via Caldera, 21 a Milano. Luogo ameno ove un dì del giugno scorso si persero inesorabilmente i 3 computer server di proprietà della società IT Host.ch, piccola società svizzera già fallita nel lontano 2006 e fatturante fino a tutto maggio 2008, grazie all'omertà di SeeWeb.
3 computer server nominalmente di proprietà di una società svizzera fallita, ora "volatilizzati" e "scomparsi" nelle mani della SeeWeb. Strano modo per una società di hosting provider per acquistare fette di mercato, non trovate?
"Caro Marco, io non ho affatto decine di denunce. Per la campagna denigratoria di Neri, poi, avete addirittura attivato ulteriormente il mio diritto al ricorso di fronte al Garante della Privacy, nei confronti vostri e nei suoi, peggiorando inoltre la vostra posizione con la gestione illegale dei miei IP in IRC.Azzurra.orgo e sposandone, come dato oggettivo e documentabile all'istante, lo strano possesso di un internet point albanese, che fa file sharing illegale. Che sia vero amore per la società commerciale proveniente da Selargius, la hollywood della pornografia italiana?
Ciao Marco. Allora fammi sapere dove si trovano i 3 server della società svizzera IT Host, contenenti i miei dati personali e il mio lavoro di 4 anni. Si, proprio quella piccola società che la SeeWeb ha appena fagocitato. Ok ? L."
Come dicevo, a Frosinone lavorano davvero con i piedi, perché la società SeeWeb, dopo aver omertosamente coperto il dolo di una fatturazione falsa e illegale della durata di 1 anno, avrebbe tramortito noi tutti poveri clienti con un oscuramento durato settimane.
Ed anche allora, alla faccia della trasparenza del gestore "reale" dei dati personali e soggetto alla Legge sulla Privacy denominato SeeWeb, l'utenza non ebbe alcuna informazione diretta in merito al trattamento dei propri dati privati e personali. Neppure della facoltà di poter riottenere indietro il proprio database.
Una truffa conclamata perduta nel nulla, grazie a SeeWeb.
Bavaglio ai danni di Bloggersperlapace e GiustiziaQuotidiana? Sarebbe logico supporre, che Antonio Baldassarra lo abbia addirittura preteso ai miei danni dagli altri soci in Azzurra.org, non fosse altro che per coprire immediatamente la nota dei danni di chi a giugno, avesse già subito un oscuramento assolutamente ingiustificato ed una grave violazione al diritto personale alla Privacy, nonché il "ricatto" finalizzato a "soldi" su testi e contenuti di proprietà privata ed intellettuale, anche copyright, a cura della SeeWeb.
No signori. Nel web italiano non si diventa ricchi e famosi perché si è bravi o corretti, lo si diventa esclusivamente con la cattiveria, con la frode e con il danno perpetrato nei confronti del cittadino utente.
A tal proposito invito a non voler ulteriormente denigrare la mia professione giornalistica, in risposta a qualsiasi vostra ulteriore illazione io sono pronta con la mia sporca dozzina di servizi e documentari giornalistici televisivi.
Una ragione c'è e si chiama SeeWeb, la società di hosting provider residente a Frosinone, che ha appena fatto ingresso nel circuito commerciale e di file sharing illegale denominato IRC.Azzurra.org.
Richiama la mia attenzione lo stranissimo e direi maleducato comportamento tenuto da un certo Marco d'Itri, responsabile tecnico addetto alla webfarm Seeweb, con tutta probabilità anche addetto all'irc server irc.seeweb.azzurra.org, sita nel palazzo de "Le Generali" in via Caldera, 21 a Milano. Luogo ameno ove un dì del giugno scorso si persero inesorabilmente i 3 computer server di proprietà della società IT Host.ch, piccola società svizzera già fallita nel lontano 2006 e fatturante fino a tutto maggio 2008, grazie all'omertà di SeeWeb.
3 computer server nominalmente di proprietà di una società svizzera fallita, ora "volatilizzati" e "scomparsi" nelle mani della SeeWeb. Strano modo per una società di hosting provider per acquistare fette di mercato, non trovate?
"Caro Marco, io non ho affatto decine di denunce. Per la campagna denigratoria di Neri, poi, avete addirittura attivato ulteriormente il mio diritto al ricorso di fronte al Garante della Privacy, nei confronti vostri e nei suoi, peggiorando inoltre la vostra posizione con la gestione illegale dei miei IP in IRC.Azzurra.orgo e sposandone, come dato oggettivo e documentabile all'istante, lo strano possesso di un internet point albanese, che fa file sharing illegale. Che sia vero amore per la società commerciale proveniente da Selargius, la hollywood della pornografia italiana?
Ciao Marco. Allora fammi sapere dove si trovano i 3 server della società svizzera IT Host, contenenti i miei dati personali e il mio lavoro di 4 anni. Si, proprio quella piccola società che la SeeWeb ha appena fagocitato. Ok ? L."
Come dicevo, a Frosinone lavorano davvero con i piedi, perché la società SeeWeb, dopo aver omertosamente coperto il dolo di una fatturazione falsa e illegale della durata di 1 anno, avrebbe tramortito noi tutti poveri clienti con un oscuramento durato settimane.
Ed anche allora, alla faccia della trasparenza del gestore "reale" dei dati personali e soggetto alla Legge sulla Privacy denominato SeeWeb, l'utenza non ebbe alcuna informazione diretta in merito al trattamento dei propri dati privati e personali. Neppure della facoltà di poter riottenere indietro il proprio database.
Una truffa conclamata perduta nel nulla, grazie a SeeWeb.
Bavaglio ai danni di Bloggersperlapace e GiustiziaQuotidiana? Sarebbe logico supporre, che Antonio Baldassarra lo abbia addirittura preteso ai miei danni dagli altri soci in Azzurra.org, non fosse altro che per coprire immediatamente la nota dei danni di chi a giugno, avesse già subito un oscuramento assolutamente ingiustificato ed una grave violazione al diritto personale alla Privacy, nonché il "ricatto" finalizzato a "soldi" su testi e contenuti di proprietà privata ed intellettuale, anche copyright, a cura della SeeWeb.
No signori. Nel web italiano non si diventa ricchi e famosi perché si è bravi o corretti, lo si diventa esclusivamente con la cattiveria, con la frode e con il danno perpetrato nei confronti del cittadino utente.
A tal proposito invito a non voler ulteriormente denigrare la mia professione giornalistica, in risposta a qualsiasi vostra ulteriore illazione io sono pronta con la mia sporca dozzina di servizi e documentari giornalistici televisivi.
lunedì, settembre 08, 2008
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XI giorno
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina XI giorno
- l'ambiente -
HUNGER STRIKE per UniNapoli
UNDICESIMO GIORNO
vedi
www.giustiziaquotidiana.net
UNDICESIMO GIORNO
Rimanendo in tema con hacking e/o l'opposizione ad un sistema o stato di cose, vorrei oggi dissipare alcuni dubbi, leciti, che potrebbero sorgere nel lettore di questa vicenda.
Chi, pur dotato di una mente aperta e un po' rivoluzionaria, si accostasse per la prima volta a questa vicenda potrebbe giudicare superficialmente il mio intento di hacking volto ad ottenere il system failure di uno status in piena obsolescenza. Senza sapere potrebbe dire: "questa è pazza". Ma non è affatto così.
Originariamente Azzurra.org era una impresa di hacking contro il sistema, un luogo virtuale aperto alle nuove tecnologie e all'open source. Ma il tempo trascorre e sia le cose, che le persone cambiano.
Oggi, il signor "Azzurra Fondatore" è un pagatissimo consulente informato, partner della CISCO, che ha messo le mani sui database di banche (Unicredit) e altri sistemi informatici di pari o eguale valore commerciale.
Come il fondatore, ognuno dei tecnici di Azzurra.org può vantare in pubblico la sua email aziendale, a partire da Università di Napoli, ma anche Telecom Italia, Libero e altre grandi società implicate nell'affaire.
Nessuna sorpresa quindi, che un utente interessato e titolare di uno dei chan di adescamento commerciale, abbia scritto (e io ho salvato) una dichiarazione simile:
Chi, pur dotato di una mente aperta e un po' rivoluzionaria, si accostasse per la prima volta a questa vicenda potrebbe giudicare superficialmente il mio intento di hacking volto ad ottenere il system failure di uno status in piena obsolescenza. Senza sapere potrebbe dire: "questa è pazza". Ma non è affatto così.
Originariamente Azzurra.org era una impresa di hacking contro il sistema, un luogo virtuale aperto alle nuove tecnologie e all'open source. Ma il tempo trascorre e sia le cose, che le persone cambiano.
Oggi, il signor "Azzurra Fondatore" è un pagatissimo consulente informato, partner della CISCO, che ha messo le mani sui database di banche (Unicredit) e altri sistemi informatici di pari o eguale valore commerciale.
Come il fondatore, ognuno dei tecnici di Azzurra.org può vantare in pubblico la sua email aziendale, a partire da Università di Napoli, ma anche Telecom Italia, Libero e altre grandi società implicate nell'affaire.
Nessuna sorpresa quindi, che un utente interessato e titolare di uno dei chan di adescamento commerciale, abbia scritto (e io ho salvato) una dichiarazione simile:
L'evidenza qui è quella del profitto personale nel millantare il credito della Società, Ente Pubblico o altra famosa Persona Giuridica (in diritto commerciale sono persone giuridiche tutte le società) per ottenere, che la dissidente Loredana Morandi, il vero hacker del sistema obsoleto e fraudolento divenuto commerciale, fosse messa a tacere.
Quando sorge un profitto personale nell'utilizzare beni, mezzi ed immagine di una "persona giuridica" o di un "ente pubblico", si manifesta il diritto della Società o Ente nel "licenziamento per giusta causa" del dipendente, che ha agito con dolo sulla "cosa altrui" o nei confronti della "cosa dello Stato Italiano". (da leggere Dr Job prima e seconda parte)
Infatti sono odiata, perché questo hacker è lo swich che dichiara:
Quando sorge un profitto personale nell'utilizzare beni, mezzi ed immagine di una "persona giuridica" o di un "ente pubblico", si manifesta il diritto della Società o Ente nel "licenziamento per giusta causa" del dipendente, che ha agito con dolo sulla "cosa altrui" o nei confronti della "cosa dello Stato Italiano". (da leggere Dr Job prima e seconda parte)
Infatti sono odiata, perché questo hacker è lo swich che dichiara:
vedi
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domenica, settembre 07, 2008
Azzura.org - Hunger Strike per Salvare Unina X giorno
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina X giorno
- il server UniNa -
HUNGER STRIKE per UniNapoli DECIMO GIORNO
Resistere, resistere, resistere. Sì, ci sta, perché è giusto resistere alla menzogna precostituita.
Vi diranno che il server Unina, nelle sue funzioni in rete IRC, non logga i volumi di scambio tra utenti. Ovvero che non registra chi e cosa stia scaricando nel preciso momento in cui avviene lo scambio.
E' vero. Ma sarebbe utile spiegarlo ai ragazzi, che tentano di avere accesso alla cartella del loro "Libretto di Studi Universitari" e non ci riescono, perché il sito web impalla a causa degli utenti e dei volumi in share sul Server, tramite IRC.Azzurra.org.
E' vero anche che ogni computer privato connesso ad IRC.Azzurra.org sia a tutti gli effetti utilizzabile come server di share tramite il programma client MIRC, simile ai client emule e torrent, e che ogni computer client sia collegato ad altri computer proprio tramite il Server Unina. Infatti la disconnessione per cause dipendenti dal server Unina, ovvero il comunissimo "net split", interrompe di fatto lo share stesso.
Unina in pratica ha quasi le stesse funzioni dei grandi server ed2k Drunken Donkey, con il quale condivide parzialmente la funzione di "cerca" attraverso quelle specifiche liste di file denominate "bot", o di un grande server Tracker per i link Torrent, visto che alcuni automatismi di rete consentono la gestione della "coda di share" ed il "resume" del file.
Ma, diversamente da quei colleghi tanto famosi, Unina è un bene di proprietà dello Stato e dei Cittadini e non può più essere utilizzato con intenzioni dolose o in violazione del copyright nazionale e internazionale.
E' vero anche che sul Server Unina, bene di proprietà dell'Università "Federico II" di Napoli e dello Stato dei Cittadini Italiani, sono registrati i dati di Login (accreditamento telematico del singolo client) di centinaia e centinaia di persone, che praticano regolarmente il file sharing usando IRC.Azzurra.org come un grande supermercato.
Tutta gente che è stata tradita dalle politiche commerciali di Azzurra.org e dall'ingresso delle Società commercianti in Pornografia. Uno sposalizio drammatico, sì. Perché il file sharing è stato sposato, suo malgrado, al commercio ed al profitto.
E' vero, gli amministratori ai server sono pochi e non possono controllare ciò che accade tra le centinaia di utenti/client in rete. Ma che su IRC.Azzurra.org si possa scaricare a manetta e come è stato pubblicato ovunque, finanche in formato audio/video e distribuito a tappeto. E i signori di Azzurra.org non possono dimostrare di non saperlo.
E' vero, ognuno degli amministratori di IRC.Azzurra.org, ha una propria vita privata. Ma ditemi, come mai sono divenuti tutti ricchi e famosi? Dall'utilizzo del Server Unina è nata addirittura una SRL in Roma, la stessa società di Hosting Providers, che nei momenti in cui il computer di Università di Napoli è in manutenzione "presta" un proprio server alla rete IRC.Azzurra.org, salvo poi ritirarlo a scopo precauzionale e per la conservazione della macchina al reingresso del povero e strausato Unina.
Attenzione: questa NON è una campagna contro il file sharing.
Il P2P ha le sue politiche, giuste, sbagliate, condivisibili o meno, non sono io a giudicarlo. Chi non ha mai scaricato niente in vita sua, scagli la prima pietra. Ma l'idea che l'open source e le politiche di sviluppo sostenibile per le fasce meno abbienti siano utilizzati per mercificare "il prodotto più obsoleto del Pianeta", cioé la pornografia commerciale, attraverso un bene pubblico dei cittadini dello Stato Italiano dovrebbe far trasalire i più scettici.
Coloro che molto hanno avuto, molto, troppo ancora desiderano, ricercando così il profitto. Per questo Azzurra.org è divenuta negli anni il ricettacolo per le società commerciali della pornografia. Esse sono "denaro", ed il denaro si sa "non olet", nonostante nello specifico esso sia prodotto principalmente dai pedofili, che trovano nelle società commerciali del porno l'ambiente "legale" in cui attendere la prossima vittima di adescamento.
NEWS DAL WEB 3.0
Il tentato bavaglio nei confronti della Morandi ha ritardato l'ingresso nello scenario web politico del forum di Giustizia Quotidiana. Uno spazio di libera fruibilità dei contenuti e dei testi, politici e sociali, atti al dibattito sui temi più caldi in Italia e all'estero. Con la sottoscritta hanno subito un bavaglio gli rss feed:
della Camera dei Deputati e del Senato (aut.+accr.), la testata giornalistica della Corte della Corte Costituzionale (aut.), le Agenzie stampa nazionali (aut.lib. + accr.), i blog della Magistratura (aut.+accr.), la Casa Editrice di Marco Travaglio (aut.+ accr.), Uruknet.info il sito più informato sui conflitti e sulle politiche del Medioriente (aut.+amic.) e ... P2Pforum.
Vi diranno che il server Unina, nelle sue funzioni in rete IRC, non logga i volumi di scambio tra utenti. Ovvero che non registra chi e cosa stia scaricando nel preciso momento in cui avviene lo scambio.
E' vero. Ma sarebbe utile spiegarlo ai ragazzi, che tentano di avere accesso alla cartella del loro "Libretto di Studi Universitari" e non ci riescono, perché il sito web impalla a causa degli utenti e dei volumi in share sul Server, tramite IRC.Azzurra.org.
E' vero anche che ogni computer privato connesso ad IRC.Azzurra.org sia a tutti gli effetti utilizzabile come server di share tramite il programma client MIRC, simile ai client emule e torrent, e che ogni computer client sia collegato ad altri computer proprio tramite il Server Unina. Infatti la disconnessione per cause dipendenti dal server Unina, ovvero il comunissimo "net split", interrompe di fatto lo share stesso.
Unina in pratica ha quasi le stesse funzioni dei grandi server ed2k Drunken Donkey, con il quale condivide parzialmente la funzione di "cerca" attraverso quelle specifiche liste di file denominate "bot", o di un grande server Tracker per i link Torrent, visto che alcuni automatismi di rete consentono la gestione della "coda di share" ed il "resume" del file.
Ma, diversamente da quei colleghi tanto famosi, Unina è un bene di proprietà dello Stato e dei Cittadini e non può più essere utilizzato con intenzioni dolose o in violazione del copyright nazionale e internazionale.
E' vero anche che sul Server Unina, bene di proprietà dell'Università "Federico II" di Napoli e dello Stato dei Cittadini Italiani, sono registrati i dati di Login (accreditamento telematico del singolo client) di centinaia e centinaia di persone, che praticano regolarmente il file sharing usando IRC.Azzurra.org come un grande supermercato.
Tutta gente che è stata tradita dalle politiche commerciali di Azzurra.org e dall'ingresso delle Società commercianti in Pornografia. Uno sposalizio drammatico, sì. Perché il file sharing è stato sposato, suo malgrado, al commercio ed al profitto.
E' vero, gli amministratori ai server sono pochi e non possono controllare ciò che accade tra le centinaia di utenti/client in rete. Ma che su IRC.Azzurra.org si possa scaricare a manetta e come è stato pubblicato ovunque, finanche in formato audio/video e distribuito a tappeto. E i signori di Azzurra.org non possono dimostrare di non saperlo.
E' vero, ognuno degli amministratori di IRC.Azzurra.org, ha una propria vita privata. Ma ditemi, come mai sono divenuti tutti ricchi e famosi? Dall'utilizzo del Server Unina è nata addirittura una SRL in Roma, la stessa società di Hosting Providers, che nei momenti in cui il computer di Università di Napoli è in manutenzione "presta" un proprio server alla rete IRC.Azzurra.org, salvo poi ritirarlo a scopo precauzionale e per la conservazione della macchina al reingresso del povero e strausato Unina.
Attenzione: questa NON è una campagna contro il file sharing.
Il P2P ha le sue politiche, giuste, sbagliate, condivisibili o meno, non sono io a giudicarlo. Chi non ha mai scaricato niente in vita sua, scagli la prima pietra. Ma l'idea che l'open source e le politiche di sviluppo sostenibile per le fasce meno abbienti siano utilizzati per mercificare "il prodotto più obsoleto del Pianeta", cioé la pornografia commerciale, attraverso un bene pubblico dei cittadini dello Stato Italiano dovrebbe far trasalire i più scettici.
Coloro che molto hanno avuto, molto, troppo ancora desiderano, ricercando così il profitto. Per questo Azzurra.org è divenuta negli anni il ricettacolo per le società commerciali della pornografia. Esse sono "denaro", ed il denaro si sa "non olet", nonostante nello specifico esso sia prodotto principalmente dai pedofili, che trovano nelle società commerciali del porno l'ambiente "legale" in cui attendere la prossima vittima di adescamento.
NEWS DAL WEB 3.0
Il tentato bavaglio nei confronti della Morandi ha ritardato l'ingresso nello scenario web politico del forum di Giustizia Quotidiana. Uno spazio di libera fruibilità dei contenuti e dei testi, politici e sociali, atti al dibattito sui temi più caldi in Italia e all'estero. Con la sottoscritta hanno subito un bavaglio gli rss feed:
della Camera dei Deputati e del Senato (aut.+accr.), la testata giornalistica della Corte della Corte Costituzionale (aut.), le Agenzie stampa nazionali (aut.lib. + accr.), i blog della Magistratura (aut.+accr.), la Casa Editrice di Marco Travaglio (aut.+ accr.), Uruknet.info il sito più informato sui conflitti e sulle politiche del Medioriente (aut.+amic.) e ... P2Pforum.