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lunedì, ottobre 04, 2010

Ancora stalking e minacce ai danni dei miei figli minori 


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La cosa più grave è che due sindacalisti dipendenti del Ministero di Giustizia sono informatissimi di tutto quanto mi accade, ivi comprese le minacce costanti e reiterate nei confronti dei miei figli, direttamente dalla fonte del gruppo facebook che lavora al dossieraggio contro Morandi.


http://www.giustiziaquotidiana.it/public/2010-10-04_181409_stalking_figli_minori_evidenziata.jpg


I nomi dei due saranno depositati con dovizia di particolari alla Procura della Repubblica di Roma, momentaneamente come persone informate sui fatti, con riserva di costituzione.


NOTA BENE: il testo contenuto nel post sul blog Biagioquotidiano è un falso. L'autore è Bird, alias Third_Eye (indagato Guardia di Finanza 2004 in occasione del sequestro del forum per link ed2k Italia Zip), al secolo Giacomo Sorbi di Viareggio. Ovvero il porno attore versiliese scritturato dalla Promotux società in nome collettivo di Francesco Meloni & Co. titolare del dominio SessoChannel.it e Giovanni Battista Gallus in nome proprio e per conto della multinazionale del crimine Pirate Bay a copertura del reato di peculato d'uso dei server dell'Università Federico II di Napoli.





Update: fin qui è il solo 2009.

Ma non avete idea di quando sferrerò il colpo contro quelli del 2008.



L.M.

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martedì, settembre 21, 2010

La storia di oggi, nell'anniversario di Rosario Angelo Livatino 

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https://hjhxvg.bay.livefilestore.com/y1m4OUfpec_pxJ5Lk_Atp-iWT37UK6CQwIutivCuctrOplREYZ0obK6cm1wtTpecKOMOZVwtP21IdR57B889nrFzd8dG-gpejmPxATttGWLF2IeEPwchKYKMmqnHrWYrJ2PZUf555MuZqJ3JgM2Oka0aQ/Il%20giudice%20Rosario%20Livatino.jpg

Canicattì, 3 ottobre 1952 – Agrigento, 21 settembre 1990


Da Wikipedia: Figlio dell'avvocato Vincenzo e della signora Rosalia Corbo. Conseguita la maturità presso il liceo classico Ugo Foscolo, nel 1971 s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Palermo nella quale si laureò nel 1975 cum laude. Tra il 1977 ed il 1978 prestò servizio come vicedirettore in prova presso l'Ufficio del Registro di Agrigento. Sempre nel 1978, dopo essersi classificato tra i primi in graduatoria nel concorso per uditore giudiziario, entrò in magistratura presso il Tribunale di Caltanissetta.

Nel 1979 diventò sostituto procuratore presso il tribunale di Agrigento e ricoprì la carica fino al 1989, quando assunse il ruolo di giudice a latere.

Venne ucciso il 21 settembre del 1990 sulla SS 640 mentre si recava, senza scorta, in tribunale, per mano di quattro sicari assoldati dalla Stidda agrigentina, organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa Nostra. Del delitto fu testimone oculare Pietro Nava, sulla base delle cui dichiarazioni furono individuati gli esecutori dell'omicidio.

Nella sua attività si era occupato di quella che sarebbe esplosa come la Tangentopoli Siciliana ed aveva messo a segno numerosi colpi nei confronti della mafia, attraverso lo strumento della confisca dei beni.

Non molti giorni dopo la scoperta di legami mafia-massoneria, l'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga lo definì sprezzantemente Il giudice ragazzino, e dopo la morte del magistrato l'Espresso sviscerò molti retroscena della faccenda.

Papa Giovanni Paolo II definì Rosario Livatino «martire della giustizia ed indirettamente della fede».

La sua figura è ricordata nel film di Alessandro Di Robilant "Il giudice ragazzino", uscito nel 1994. È invece del 1992 il libro omonimo, scritto da Nando Dalla Chiesa.


- LA STORIA DI OGGI -


Il 3 luglio 2009 una arrivista siciliana, donna senza cultura e senza storia, con preciso intento al raggiro e sfruttando la buona fede di Loredana Morandi, impegnata da più eventi contemporaneamente a sostegno della vertenza degli Informatici ATU (assistenza tecnica agli uffici giudiziari)

le impose, per il proprio lancio con la stampa e per il proprio interesse:

l'iscrizione della lobby paramassonica denominata LIDU (Lega Italiana Diritti Umani) ad un convegno della Associazione Nazionale Magistrati proprio presso il Tribunale di Caltanissetta, sede dove il giovane magistrato ucciso dalla mafia prestò il suo primo servizio.

La vergogna più grande dell'incultura e dello sfruttamento

Molti eventi dannosi all'Italia e alla sua popolazione sono legati alla figura emblematica del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga e restano a tutt'oggi un mistero, tra questi l'assassinio brutale di Giorgiana Masi e il sequestro dell'onorevole Moro.

Una verità invece è palese sul più recente dispregio della figura del giovane e coraggioso Rosario Livatino: la loggia coperta/comitato di affari denominata LIDU apparteneva, lui in vita, proprio ai potentati personali di Kossiga.

Dopo l'apologia ai reati di pedofilia di Gioacchino Genchi data in un Aula di Giustizia a Palermo e divulgata in video via Facebook, c'è qualche altro siciliano mafioso interessato a farsi denunciare?

Che si faccia pure avanti.

Io non lo temo.

Loredana Morandi

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mercoledì, giugno 09, 2010

Attenti a non sbrodolarvi troppo 



Il venditore, cioè l'autore del blog che da ieri professa lo scopo ultimo delle minacce di morte alla mia persona, sbrodola troppo quando parla dei suoi clienti.

Ma che lo siano si può dimostrare.

E io lo dimostrerò.

Ad iniziare da subito, perché tutti i successi così largamente elogiati dal sito dei pornoattori sulla signora



Lidia Undiemi,

nuova responsabile delle "Trasformazioni di impresa e per le esternalizzazioni" si iscrivono:

T E S T U A L M E N T E

Sotto la scritta:

MINACCE DI MORTE PER LORY



e Lory sono io,

la derubata del lavoro di mesi e denaro mio speso per la vertenza sindacale di quei lavoratori, che forse non saranno altrettanto di una becera laura breve e di un dottorato universitario e la scopiazzatura degli scritti di un illustre anziano magistrato.

Ma sono certamente l'esperienza di poter dare un comunicato stampa sotto embargo 24 ore alla Stampa Parlamentare e proprio alla siciliana che l'ha assunta a far da sostegno alla pochezza personale, perché come si evince, 48 ore di embargo e avvisi personali strutturati e documentati possono servir solo a cauterizzare il "raglio" dell'asino europeo.




Tanto quanto è vero, quel che affermo.

Senza ombra di dubbio affinché cada il ridicolo su chi davvero lo merita.

Ed in IdV proprio non è oro quel che riluce.

Loredana Morandi

(per stampare questo post eliminando la verità dovrete fare un fotomontaggio)

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mercoledì, febbraio 17, 2010

La persona che mi ha sostituita a Caltanissetta 


http://photos-b.ak.fbcdn.net/photos-ak-snc1/v2110/26/111/1632632587/n1632632587_85853_1946.jpg

Questo post è dedicato al grande giurista Carlo Sarzana di Sant'Ippolito.

La persona che mi ha sostituita a Caltanissetta


La persona che potete vedere nella foto è colui che, di fatto, mi ha sostituita il 3 luglio 2009 al convegno tenutosi a Caltanissetta in conclusione del ciclo delle Giornate per la Giustizia.

La sostituzione della mia persona è avvenuta nei rapporti con la stampa locale e nazionale, sui miei comunicati aperti da ben prima del 16 giugno e della mia partecipazione come relatore in Milano.

Nulla da eccepire sulla persona se i rapporti con l'Associazione Magistrati fossero "come organizzare una uscita in discoteca", perché il signor Giorgio Ciaccio è un non dipendente pubblico, non giurista, non tecnico ATU e soprattutto non giornalista. E non potrebbe essere diversamente per la giovanissima età dello stesso.

I Fatti

In data 29 giugno alle ore 19:55 ricevevo dalla Lidia Undiemi un documento intitolato "Progetto in favore della ANM" a firma Lidia Undiemi e Giorgio Ciaccio. Un testo completamente immemore della mia esistenza e di tutto il mio lavoro, scritto e normalizzato dalla Undiemi per lanciare il suo nuovo protetto:


Io, che mi preparavo al viaggio per accompagnare l'illustre magistrato Carlo Sarzana di Sant'Ippolito al convegno organizzato dalla ANM napoletana, ove il giurista avrebbe tenuto una sua relazione, ebbi solo il tempo per una rapida scorsa che fu sufficiente solo a farmi notare che "ero stata sostituita" con Giorgio Ciaccio, anche nei rapporti con l'Associazione Magistrati.

Fu Sarzana di Sant'Ippolito, che aveva ricevuto il medesimo documento nello stesso momento, a farmi notare il particolare della costruzione sinergica, dovuta all'operato del ripugnante arrivismo. La Undiemi aveva fatto "il proprio portaborse" eliminando me, del tutto.

** non vi incanti il tono dotto: lo scritto è il riassunto "copia e incolla" di quanto è pubblicato su un sito istituzionale"


Premesso che: durante l'intera durata dei 7 mesi - sette - del mio sostegno alla vertenza degli informatici ATU, il mio obiettivo sensibile e primario è stato sempre quello di sensibilizzare la Magistratura e l'Amministrazione dello Stato sul pericolosissimo disagio costituito dalla "passerella dei volti nuovi" e dei contrattualizzati a termine presso le Aziende subappaltatrici del Ministero Giustizia con le mani sui computer della Magistratura;

Siete liberi di pensare che: la prima cosa che mi venne in mente appartiene al Regno dell'Ovvio.

Punto Primo: l'Associazione Nazionale Magistrati è costituita da delegati dalle Correnti Associative a rappresentarli sotto il profilo sindacale.

Punto Secondo: si tratta di Magistrati Togati, accolti con una cerimonia ufficiata alla presenza del Presidente della Repubblica, e anche in quanto formalmente addetti alle questioni sindacali del comparto meritano lo stesso identico rispetto e tutela per la privacy e della sicurezza personale. Soprattutto una Giunta Nazionale che ha a capo un Pubblico Ministero.

Punto Terzo: ribadii all'istante il mio ruolo e il valore speso dal mio contributo personale. Perché il lavoro offerto da Loredana Morandi per il sedicente e mai registrato in forma di persona giuridica "Comitato Informatici ATU" è pagato "secondo giustizia" anche dalla ANM, secondo i normali canoni del rapporto contrattuale di un ufficio stampa.

Lo feci allora con una email estremamente moderata e ricca di quei valori nobili, per i quali soltanto io mi attivo.



Tutto il resto è storia d'oggi: la Undiemi al mio ritorno da Napoli mi investiva con un turpiloquio di insulti derivanti dai suoi personali rapporti con la De Natale, la barese contattata in seguito anche dal Danilo Tipo di Caltanissetta in accordo con gli "atu meridionali".

I rapporti della Undiemi con la De Natale, da lungo tempo corrispondente con il circuito pro pedofili "Falsi Abusi" i cui abusi veri sono stati condannati per la terza volta dalla Suprema Corte di Cassazione nell'ottobre scorso, avrebbero portato alla salda amicizia tra Maxi Fasso e Luigi Amico, già vista e rivista l'immagine comprovante e le pubblicazioni successive date dal clonatore ufficiale del presidente di una associazione onlus che si occupa di antipedofilia e sostegno alle famiglie delle piccole vittime.

Per mera utilità personale nasce il gruppo facebook intitolato al giudice Giovanbattista Tona a cura di Luigi Amico:



E nello stesso modo il Di Spirito si arrampica sulle spalle del magistrato Felice Lima, in virtù del solo convegno realizzato a Palermo.


Sì, proprio il convegno palermitano tristemente noto per le dichiarazioni in apologia del reato di pedofilia di Gioacchino Genchi. Lo dimostra la diffusione data alle dichiarazioni stesse dagli ambienti pedofili e dediti all'apologia culturale della pedofilia. Un buon tiro colpisce sempre nel segno.


Oriana Fallaci ha scritto: Il male non sta solo nell'atto di compiere il male, sta nel non prendere posizione contro il male. Oriana evidentemente non parlava con Loredana Morandi, che personalmente trova volgari quanto odiose queste costruzioni sinergiche per la truffa e l'accettazione passiva dei reati.

A tutti i livelli: la verità su queste persone e i loro interessi è quella che si "legge online" anche oggi, con un Maxifasso colpito dal "pedohunter" e come scrive le sue "oscene definizioni"...


Ultima su Giorgio Ciaccio: io l'ho conosciuto a Roma, pochi minuti prima di girare il video con l'intervista a Francesco Barbato di IdV. Era "abbrancicato" (licenza poetica: termine in vernacolo romanesco per indicare che palpeggiava una ragazza) con la Helene Benedetti, in maglietta rossa con le altre ragazze del backstage.

Chissà che ne pensa Crocetta della puttanocrazia al maschile ...

Update: i commenti pseudo giuridici dal blog pedofilo Biagioquotidiano



Qualunque cosa sia: sappiate che la Procura di Caltanissetta dovrà declinare tutte le profferte amorose di ogni singolo delinquente interessato a depredare Loredana Morandi dei rimborsi e dei ringraziamenti dovuti dopo mesi di lavoro. In quanto con magistrati del luogo iscritti come testimoni (Tona è sul mio tabulato telefonico in data 3 luglio, quando gli affidai tutti i miei rapporti con la Stampa, finanche "scusandomi" del disturbo) sono di fatto incompetenti.

Lo Stato di Diritto non sarà cancellato per gli interessi di Pirate Bay o per la campagna elettorale per le Regionali.

La Morale è una sola: Tona, circuito per interessi personali, li sopporta per paura. Dovessi scegliere di liberarlo, mi basta dare pubblicazione del mio tabulato telefonico in data 3 luglio. Ma non lo farò perché sono dell'opinione che la sola vera capacità nell'uomo è "Liberarsi da se stesso".

Io per la medesima morale e per le minacce costanti ai miei figli sono costretta a tenervi sotto l'incudine della "parola scritta", è ovvio, ma poiché tutti i miei rapporti istituzionali e/o sindacali sono trasparenti, saranno pubblicati. Ed io non sono affatto interessata a coltivare la paura altrui se non nel rispetto della Legge e delle Istituzioni.

Presso di me nessuno spazio per le omertà mafiose di comodo...


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giovedì, febbraio 04, 2010

Luigi Amico, Maxi Fasso, Sissimo Neuro ad Anno Zero 




Credo che interesserà certamente i miei lettori che si facciano lumi su questa inquietante figura, che alcuni mesi or sono solidarizzava con l'ideologo della Pedofilia "Maxi Fasso" nella comune lotta contro la "verità senza menzogna" di Loredana Morandi.

Rammenterete tutti le mie foto del fatidico incontro tra i due: le ripubblico in alto a questo post per i più nostalgici tra di voi, nella versione pubblicata il 21 settembre 2009 dal pedofilo clonatore del presidente di una associazione onlus che combatte la pedofilia, ovvero il signor Maxi Fasso.

Ma chi è veramente Luis Friend?


Luis Friend al secolo è il signor Luigi Amico di Caltanissetta, già tecnico riparatore con una società in sub appalto presso il Ministero di Giustizia. Ed ha un volto, che spende di sua sponte per l'amicone Simone Sissimo Neuro, patron e autore di gruppi, pagine, blog e altre piattaforme del web con i quali veniamo abitualmente minacciati io e la mia famiglia.

Vedere per credere il signor Luis Friend, al secolo Luigi Amico di Caltanissetta, con in pugno "l'Agemda Rossa di Loredana Morandi", in memoria di quando io , il 19 luglio del 1992, distribuivo limonata fresca alle scorte di pubblica sicurezza e a quegli uomini stanchi e preoccupati di ritorno da Palermo.


Qui nella foto potete vederlo insieme con un altro amico, persona del medesimo stampo del pedofilo Maxi Fasso: il signor Simone Sissimo Neuro, assiduo frequentatore del blog di Stefano Zanetti, consulente di parte del signor Pino La Monica (sotto processo per abusi ai danni di minori e detenzione di materiale pedopornografico) ed indagato per tentata subornazione dei testimoni minori di quel medesimo processo.

Questa sera la parata dell'orgoglio pedofilo con l'Agenda Rossa di Loredana Morandi è andata in scena ad Anno Zero, e questo signore appariva alle spalle di un noto magistrato e del conduttore Sandro Ruotolo.

Fortunatamente l'Agenda nelle mani del signor Luigi Amico è sempre la mia.

L'Agenda di Loredana Morandi.

Bisogna che scriva a Sandro Ruotolo, perché dopo i transessuali di Sircana e Marrazzo e lo stupratore seriale di Roma, i pedofili di Italia dei Fetori proprio non ce li meritiamo noi italiani.

Infatti solo così potremo esser tutti certi, che i dati privati e riservatissimi della magistratura di Caltanissetta non possano finire nelle mani più sbagliate o mettere finanche un magistrato nel mirino della malavita.

Lo dice chi dalla lontana, anzi lontanissima Roma osserva con attenzione l'arida terra di Sicilia, che per quarantadue anni della nostra vita ha protetto il boss Provenzano.

Come stiamo io e la mia famiglia minacciati dai pedofili e dal circuito di malavita collegato a Pirate Bay e al file sharing illegale? Spaventati è ovvio. Soprattutto è addirittura preoccupante avere ragione. Infatti qualcuno, nostro malgrado, sta scrivendo la parola "bis" accanto ad un omnicomprensivo ma comunissimo 416 cp in presenza di Società coinvolte in affari illegali e Beni dello Stato.

Per carità, oltre che per i miei figli i quali rischiano come me una aggressione in strada dello stesso tipo di quelle contro Berlusconi in quanto prodotto della medesima messa in scena demagogica, sono molto preoccupata per il dott. Giovanni Battista Tona.

Minacciata personalmente sono la prima a comprendere le ragioni delle sue istanze e la sua personale paura, ma desidero rammentargli la strada dei magistrati Falcone e Borsellino che non furono famosi per il loro apparire, ma perché erano "uomini".

Io, in fondo, sono soltanto l'opinionista e relatore in Milano che ha fornito a lui il sostegno della propria voce, pur nella certezza che sarei stata sostituita in sala al Convegno di Caltanissetta e l'ho fatto ad occhi chiusi e solo in virtù di anni di militanza al fianco della ANM, senza aver bisogno d'altro o di conoscere il suo passato.

Di fronte al fatto reale dell'aver visto il furto della Agenda Rossa di Loredana Morandi è necessario ancora una volta ricorrere alla saggezza infinita della domanda stupida:

"Chi prenderà l'agenda del dott. Giovanbattista Tona?"

Il tradimento è come le ciliegie, uno tira l'altro, il contadino saggio taglia il ramo malato per non invitare tutti i corvi nel frutteto. Una colomba stanca dopo un lungo volo beve per rinfrescarsi dal mastello del contadino e poi, grata, vola via. Ma non s'è visto mai un contadino che pasce e abbevera i corvi.

Loredana Morandi

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domenica, dicembre 20, 2009

Intervista con il pedofilo e la prostituzione 



Rispondo punto per punto alle illazioni contenute in uno dei troppi scritti di Gianluca Dallaturca:

Amicizie

Non ci sono amicizie mie che vi siano in qualche modo accessibili. Nessuno dei miei rapporti di lavoro è da catalogarsi come amicizia. Le nuove alleanze tra magnaccioni e nuovi ricchi cesseranno quando saranno pubblici i reati contro lo Stato.

La gente che ha capito glielo sta già dicendo.


Figli Minori

I soli sporchi criminali che per ragioni economiche o per questioni legate alla copertura dei reati su Università di Napoli, su Tribunale di Napoli e Ministero Giustizia e/o reati commessi nella sfera delle proprie attività hanno pensato di pubblicare le foto dei miei figli sul lurido blog denominato Biagioquotidiano sono tra coloro i cui nomi sono noti:

Anna De Natale, Giacomo Sorbi, Gianluca Dalla Turca, Marta Girardelli, Davide Rizzo, Promotux snc di Meloni e Gallus, Giuseppe Di Spirito, Luigi Amico, Lidia Undiemi, Tiziano Dal Farra, Helene Benedetti, Massimo Piscopo, Antonella Leone, Sergio Murolo, ecc ..

E tra gli anonimi:

Maxi Fasso, Simone Sissimo Neuro e i numerosi loro account...


TORCETE AI MIEI FIGLI MINORI UN SOLO CAPELLO E SARETE SBRANATI.


Figli Maggiorenni

Sono settimane che state dichiarando che siete sul profilo di una delle mie figlie maggiorenni.

Confermo che sarete denunciati anche per questo.

Se ci fossero dubbi sulle vostre reali intenzioni, sappiate che per me non lascia adito a nessun tipo di giustificazione la pubblicazione del nome delle mie figlie ed in particolare di mia figlia minore.

Tutto questo non è un gioco.

Queste sono minacce.



Concludendo: io provo addirittura ribrezzo per le donne che si accompagnano con voi.

Qualsiasi età esse abbiano, status o condizione sociale.

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giovedì, ottobre 15, 2009

NUOVA NOTIZIA CRIMINIS - DANNEGGIAMENTI DA INFORMATICI ATU 

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Anticipazione denuncia ad ATU a mezzo telegramma
VE 019/PA del 15 ottobre 2009 alle ore 10:38


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mercoledì, ottobre 14, 2009

Informatici ATU: l'SMS con il quale è iniziato il raggiro subito a causa di Luigi Amico 


L'immagine “http://photos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs269.snc1/9622_151414639894_129034644894_2681016_7819001_n.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

La data è la stessa del mio intervento al Tribunale di Milano, quando ero ospite della Associazione Nazionale Magistrati e della FP CGIL.

L'immagine “http://photos-d.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs269.snc1/9622_151414644894_129034644894_2681017_1592130_n.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

E questo qui è il testo e la "presentazione" del siciliano
che si accompagna con il pedofilo Maxi Fasso, il tecnico ATU Luigi Amico di Caltanissetta.

L'immagine “https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn6KglEpBN7MsmaGq8T-Mu_MPqADgE0gYEyb-2w8t9zS_fzquAg_nvv6FliTUvyPnpWmc9m5Ey5Rwb0uFyiJv1P3TQtGBATU3utHLYU_wMmrpS0UWhtrxDAfh9sezKOgvy3yEg/s400/2009-09-20_013657_rit.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.


Esatto, sto parlando proprio di Luis Friend, ovvero Luigi Amico di Caltanissetta.


IL DELITTO NON PAGA


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