martedì, luglio 06, 2010
Yumeshima e SessoChannel: le foto manipolazioni ai danni Morandi
Il signor Giacomo Sorbi dichiara testualmente (con il suo pseudonimo Third_Eye, in uso dal 2004 a far data con il sequestro della Guardia di Finanza nei confronti della board Italia Zip):
"Spero cmq si rivolga a gente che le ha clamorosamente rotto il culo a livello legale".
Appare evidente che l'uomo sia agli sgoccioli mentali, in quanto ad oggi l'unico fatto giudiziario verificatosi sottintende il "raggiro" di un pubblico ministero, ed il contestuale "accordo doloso tra una multinazionale del crimine ed una SPA italiana esercente nel settore hosting".
Il criminale è già denunciato e la SpA può essere denunciata per la pubblicazione efficace del reato ai miei danni. Fino all'Amministratore delegato e al Maggiore Azionista. E trascinati tutti davanti al Garante della Privacy, poi sbattuti su tutti sui quotidiani e i telegiornali delle 20.
E' la questione morale delle persone senza scrupoli.
Prima però desidero togliermi alcune soddisfazioni.
In ultimo, potendosi dimostrare anche "chi" ha prodotto materiale pornografico raffigurante la mia persona su incarico di SessoChannel, mi prenderò cura delle donne magistrato di una Procura della Repubblica perché non solo in ruolo di Pm come professione hanno a che fare con criminali di ogni sorta, ma sono costrette anche a subire l'insulto della vergogna della avvocatura.
Elena: se la tua regola di donna è "usami".
Tu sarai "usata".
Tu sarai "usata".
Etichette: Elena da Cameri, Giacomo Sorbi di Viareggio
Yumeshima: i dubbi della porno ragioniera
Dissipiamo l'ignoranza.
Le mie denunce viaggiano con corredato dischetto contenente i dati documentali. Questo significa che i vostri avvocati d'ufficio per vederli dovranno spendere 265 euro a dischetto (moltiplicate per 2, più quello che sta arrivando su Viareggio e quello che andrà su fatti specifici di Cagliari).
Informatevi presso il già "sequestrato" e, probabilmente, "condannato" per detenzione di materiale pedopornografico amico Boogiepop, il pizzettaio ligure. Vi dirà egli stesso dei costi altissimi.
L'intensa produzione di video diffamatori sarà anche la vostra rovina economica, perché io li presenterò tutti e tutto quello che avete pubblicato a tutt'oggi, ivi compresi i gruppi e le pagine facebook.
In merito agli psicopatici fruitori dei servizi di pornografia di cui la crew Yumeshima si è fatta portavoce dei disagi mentali istigando alla denuncia e per quanto concerne le azioni delle "porno attrici":
A) gli avvocati sono denunciati per l'evidenza degli interessi propri, per quelli in conto terzi e per le finalità dei rapporti intrattenuti con i membri della crew Yumeshima (i servizi offerti dai blog Biagioquotidiano e Dunadicacca), i reati seduta stante ravvisabili sono quelli professionali: "l'istigazione a commettere atti e reati contrari alla buona amministrazione giudiziaria, la diffamazione e soprattutto la "subornazione". In almeno due casi è possibile evidenziare agli atti come sia stato da questi fatto ricorso a reati di corruzione di personale dello Stato.
B) nei limiti del possibile io "sono informatissima" così, che dell' "a monte" dei reati commessi per la mia subornazione da avvocati interessati, anche quando i troppi fruitori a "scrocco" e/o le "porno attrici" ci abbiano messo la faccia io sia in condizione di chiedere la punizione di tutti i reati. (fate ciao ciao con la manina a Sergio e Marinella).
C) Cagliari, non vi preoccupate. Dopo il mio intervento la persona non troverà più appoggi politici neppure in Rifondazione Comunista o presso i Radicali. Riderà sottecchi la magistratura onoraria e togata di tutta Italia ed alcuni forse esulteranno, mentre l'avvocatura lo farà senza nascondersi.
Io sono Roma e 200 anni di Storia d'Italia ed ho mezzi ben diversi da quelli di un avvocatuccio di periferia. La classe è tale anche se apparentemente mortificata dai mezzucci luridi della pornografia.
Ed io, se pur vedova, sono madre generosa ma severa e punirò proprio coloro che temono di essere scoperti nei propri vizi (op.cit.).
Informatevi presso il già "sequestrato" e, probabilmente, "condannato" per detenzione di materiale pedopornografico amico Boogiepop, il pizzettaio ligure. Vi dirà egli stesso dei costi altissimi.
L'intensa produzione di video diffamatori sarà anche la vostra rovina economica, perché io li presenterò tutti e tutto quello che avete pubblicato a tutt'oggi, ivi compresi i gruppi e le pagine facebook.
In merito agli psicopatici fruitori dei servizi di pornografia di cui la crew Yumeshima si è fatta portavoce dei disagi mentali istigando alla denuncia e per quanto concerne le azioni delle "porno attrici":
A) gli avvocati sono denunciati per l'evidenza degli interessi propri, per quelli in conto terzi e per le finalità dei rapporti intrattenuti con i membri della crew Yumeshima (i servizi offerti dai blog Biagioquotidiano e Dunadicacca), i reati seduta stante ravvisabili sono quelli professionali: "l'istigazione a commettere atti e reati contrari alla buona amministrazione giudiziaria, la diffamazione e soprattutto la "subornazione". In almeno due casi è possibile evidenziare agli atti come sia stato da questi fatto ricorso a reati di corruzione di personale dello Stato.
B) nei limiti del possibile io "sono informatissima" così, che dell' "a monte" dei reati commessi per la mia subornazione da avvocati interessati, anche quando i troppi fruitori a "scrocco" e/o le "porno attrici" ci abbiano messo la faccia io sia in condizione di chiedere la punizione di tutti i reati. (fate ciao ciao con la manina a Sergio e Marinella).
C) Cagliari, non vi preoccupate. Dopo il mio intervento la persona non troverà più appoggi politici neppure in Rifondazione Comunista o presso i Radicali. Riderà sottecchi la magistratura onoraria e togata di tutta Italia ed alcuni forse esulteranno, mentre l'avvocatura lo farà senza nascondersi.
Io sono Roma e 200 anni di Storia d'Italia ed ho mezzi ben diversi da quelli di un avvocatuccio di periferia. La classe è tale anche se apparentemente mortificata dai mezzucci luridi della pornografia.
Ed io, se pur vedova, sono madre generosa ma severa e punirò proprio coloro che temono di essere scoperti nei propri vizi (op.cit.).
lunedì, luglio 05, 2010
Nuovi atti di denuncia
Questo luglio inizia per me con parecchio lavoro da fare.
In primo luogo sistemare definitivamente la questione Sorbi e i calunniatori, che di volta in volta si sono serviti del "porno racconto" onde farmi del male, solitamente in ragione di evidenti interessi personali se non a copertura di altri reati anche verso persone disabili.
Minacciata di morte ho deciso di avvalermi degli strumenti efficaci dati dalla legge sullo stalking e di ottenere l'ammonimento del questore e l'interessamento dei servizi sociali.
Così il mio lavoro diviene triplice: denunciare le minacce di morte, contestare i reati specifici di calunnia in concomitanza delle medesime reiterate minacce di morte (omnicomprensive della pubblicazione delle fotografie dei miei figli e dell'indirizzo abitativo) anche ribadendo i numerosi danneggiamenti che rappresentano tutte le relazioni intrattenute dalla crew allargata al porno sardo usati da Pirate Bay a difesa e copertura degli illeciti di Azzurra.org in primis e poi utilizzato dai Grilli Versiliesi, e ancora su facebook per coprire il furto del gruppo staminali (ci sono ancora tutti gli articoli in rete che ne attestano l'efficace espropriazione illegale) e dagli ATU poi.
E, denunciare per il reato di calunnia i clienti del porno e degli altri mezzi di divulgazione del "porno racconto" prodotti dal signor Sorbi di Viareggio che in questi due anni di stalking si sono divertiti e che poi, dovendosi coprire dai reati commessi in associazione, hanno denunciato.
In tutto questo la "magra" soddisfazione è vedere l'ignoranza di chi ha agito sempre da anonimo punita dall'averci messo "veramente" la faccia.
Poi, in ultimo, su Viareggio giungerà l'auspicato più volte "ammonimento del questore" ed il contestuale "esposto" nei confronti di chi consente una vita normale ad un persecutore criminale e dagli interessi pedofili (l'ossessione del Sorbi e del suo gruppo di interessarsi ai figli minori della Morandi), cioè alla "rinomata" scuola di perfezionamento universitario che "certifica" l'esperienza in neuromarketing del soggetto (la cui unica esperienza è ai miei danni), degli attuali datori di lavoro, della famiglia dopo una buona mezza dozzina di telegrammi e infine ai servizi sociali.
L.M.
In primo luogo sistemare definitivamente la questione Sorbi e i calunniatori, che di volta in volta si sono serviti del "porno racconto" onde farmi del male, solitamente in ragione di evidenti interessi personali se non a copertura di altri reati anche verso persone disabili.
Minacciata di morte ho deciso di avvalermi degli strumenti efficaci dati dalla legge sullo stalking e di ottenere l'ammonimento del questore e l'interessamento dei servizi sociali.
Così il mio lavoro diviene triplice: denunciare le minacce di morte, contestare i reati specifici di calunnia in concomitanza delle medesime reiterate minacce di morte (omnicomprensive della pubblicazione delle fotografie dei miei figli e dell'indirizzo abitativo) anche ribadendo i numerosi danneggiamenti che rappresentano tutte le relazioni intrattenute dalla crew allargata al porno sardo usati da Pirate Bay a difesa e copertura degli illeciti di Azzurra.org in primis e poi utilizzato dai Grilli Versiliesi, e ancora su facebook per coprire il furto del gruppo staminali (ci sono ancora tutti gli articoli in rete che ne attestano l'efficace espropriazione illegale) e dagli ATU poi.
E, denunciare per il reato di calunnia i clienti del porno e degli altri mezzi di divulgazione del "porno racconto" prodotti dal signor Sorbi di Viareggio che in questi due anni di stalking si sono divertiti e che poi, dovendosi coprire dai reati commessi in associazione, hanno denunciato.
In tutto questo la "magra" soddisfazione è vedere l'ignoranza di chi ha agito sempre da anonimo punita dall'averci messo "veramente" la faccia.
Poi, in ultimo, su Viareggio giungerà l'auspicato più volte "ammonimento del questore" ed il contestuale "esposto" nei confronti di chi consente una vita normale ad un persecutore criminale e dagli interessi pedofili (l'ossessione del Sorbi e del suo gruppo di interessarsi ai figli minori della Morandi), cioè alla "rinomata" scuola di perfezionamento universitario che "certifica" l'esperienza in neuromarketing del soggetto (la cui unica esperienza è ai miei danni), degli attuali datori di lavoro, della famiglia dopo una buona mezza dozzina di telegrammi e infine ai servizi sociali.
L.M.
giovedì, luglio 01, 2010
Altri pedofili del circuito pornografico dell'asse Viareggio/Cagliari
Questi personaggi sono già stati segnalati a Stop.it, il sito antipedofilia di Save the Childreen dove segnalai nel marzo 2008 anche la crew Yumeshima, ma in particolare a me interessa segnalare l'adulto che si cela dietro all'immagine di un bambino.
Principe Azul, uno dei moltissimi pedofili approdati ai gruppi e alle pagine promossi da SessoChannel, dalla signora Lacalamita e dalla crew del Viareggino Sorbi.
Principe Azul, uno dei moltissimi pedofili approdati ai gruppi e alle pagine promossi da SessoChannel, dalla signora Lacalamita e dalla crew del Viareggino Sorbi.
Questo profilo appartiene al circuito, famosissimo, della pornografia gay giovanile. Uno che gira a rotta di collo tramite gli ignari profili di Tutela Account e Protezione Amici e che certamente è stato attirato dalla onnipresenza di Sissimo Neuro e dell'ormai identificato Massi Cadenti, alias Massimiliano Piscopo del gruppo facebook "No all'età del consenso".
no, non si legge. ma non si deve leggere, dovete solo sapere che io so e che questo starà in denuncia per tutti..
Massi Cadenti è un buon amico di Maxi Fasso e di Marco D'Itri, l'informatico addetto ai server della Seeweb nel palazzo delle Generali su Milano. Loro sì che sanno tutto di tutti... e diffamare la Morandi è uno sport per pedofili raffinato sul blog di Neri, tanto tempo fa...
Eccolo qui, infatti, tra i fondatori del primo gruppo contro Morandi. In buona compagnia del pedofilo Sissimo Neuro, della ex fidanzata di Giacomo Sorbi "Marta Girardelli" identificata dalla polizia di Stato a Viareggio il 14 settembre 2008 perché ha troppi pseudonimi, e in compagnia del cagliaritano fondatore del gruppo. Un poco più che ventenne da me identificato con il volto: questo.
