mercoledì, dicembre 08, 2010
Essere madri è una virtù ...
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Lo screen che potete vedere è un estratto dai commenti della settimana dal blog Biagioquotidiano.blogspot.com. Per la precisione si tratta della "minaccia di morte" numero 6, che potete leggere in originale a questo link.
Ebbene, io sono una madre talmente virtuosa che, solo nel corso di questa settimana, ho potuto "proteggere" anche i figli degli altri. Dei ragazzi con tanto di divisa della benemerita Arma dei Carabinieri, vilipesi e calunniati dal pedofilo Sergio Murolo.
Alla crew dico: come la metteranno con le proprie famiglie la "promessa del tennis" e la "milanese", che da un anno e mezzo espongono la propria faccia vicino alla peggior feccia di pedofili in giro su Facebook?
Miglioreranno i risultati universitari? Ne dubito... 22 - 23 anni e sembrare cinquantenni navigate, non è esattamente il massimo per una donna tanto giovane.
Che cosa diranno i vostri genitori quando arriveranno gli avvisi di garanzia?
E arriveranno, perché è anche giusto sottrarre i plagiati al raggiro e restituire figli e figlie alle rispettive famiglie. Come ho detto più di 24 mesi fa, alcuni rapporti corrotti cesseranno proprio con l'arrivo degli avvisi di garanzia.
E sarà un bene, perché il reato è anche un legame. Mentre le famiglie hanno diritto di riavere indietro i propri figli dalle sottraendoli alle smodate ambizioni di un imbecille, nerd e cattivo d'animo.
Io li aspetto tutti e che non dicano che "io non li avessi avvisati", anche a mezzo telegramma alla famiglia Sorbi, che fu la prima famiglia a chiedermi di aiutarli a tirar fuori il figlio dai guai in cui si era cacciato con SessoChannel.
Loredana Morandi

Lo screen che potete vedere è un estratto dai commenti della settimana dal blog Biagioquotidiano.blogspot.com. Per la precisione si tratta della "minaccia di morte" numero 6, che potete leggere in originale a questo link.
Ebbene, io sono una madre talmente virtuosa che, solo nel corso di questa settimana, ho potuto "proteggere" anche i figli degli altri. Dei ragazzi con tanto di divisa della benemerita Arma dei Carabinieri, vilipesi e calunniati dal pedofilo Sergio Murolo.
Alla crew dico: come la metteranno con le proprie famiglie la "promessa del tennis" e la "milanese", che da un anno e mezzo espongono la propria faccia vicino alla peggior feccia di pedofili in giro su Facebook?
Miglioreranno i risultati universitari? Ne dubito... 22 - 23 anni e sembrare cinquantenni navigate, non è esattamente il massimo per una donna tanto giovane.
Che cosa diranno i vostri genitori quando arriveranno gli avvisi di garanzia?
E arriveranno, perché è anche giusto sottrarre i plagiati al raggiro e restituire figli e figlie alle rispettive famiglie. Come ho detto più di 24 mesi fa, alcuni rapporti corrotti cesseranno proprio con l'arrivo degli avvisi di garanzia.
E sarà un bene, perché il reato è anche un legame. Mentre le famiglie hanno diritto di riavere indietro i propri figli dalle sottraendoli alle smodate ambizioni di un imbecille, nerd e cattivo d'animo.
Io li aspetto tutti e che non dicano che "io non li avessi avvisati", anche a mezzo telegramma alla famiglia Sorbi, che fu la prima famiglia a chiedermi di aiutarli a tirar fuori il figlio dai guai in cui si era cacciato con SessoChannel.
Loredana Morandi
Etichette: Apologia della Pedofilia, pedofilia omosessuale, pedofilia online, pedopornografia, pornografia commerciale, pornografia virtuale
lunedì, novembre 29, 2010
Il pedofilo Maxi Fasso in 5 Frecce
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Il pedofilo Maxi Fasso in 5 Frecce


La descrizione del pedofilo clonatore ufficiale di Frassi della Prometeo Onlus è divenuta nel corso degli anni di estrema facilità. Una vera prassi virtuosa. Io lo riconosco praticamente ovunque per gli errori grammaticali e le sviste di "battitura testi" abituali.
Oggi però voglio fornirvi alcuni strumenti di lettura.
In 5 piccole frecce rosse.
La prima, in alto a destra, indica "Esimio Rucolini", cioè la clonazione attualmente in rete ai danni dell'artista vicepresidente della Associazione che io presiedo.
La seconda, plateale, sempre a destra indica una foto di Don Fortunato Di Noto, il parroco di tutti gli operatori dell'antipedofilia ed egli stesso tra i più temuti "cacciatori di pedofili" in rete.
La terza indica il tema pedofilo. A quante persone normali sarebbe venuto in mente di associare il sessantacinquesimo compleanno di Pippi Calzelunghe, così come festeggiato da Google, alla filmografia pornografica? Il commento ha chiara matrice compromissoria: Pippi infatti è una eterna bambina dai capelli rossi di circa 10 anni e si accompagna ad un "boy" biondo e ad una "alice" bruna (ai boys e alle alice sono dedicate le 3 giornate dell'orgoglio pedofilo). Per chi invece conosce un po' di psichiatria dirò che ci troviammo di fronte ad un altra maledetta trasposizione figurata e mediatica pro pedofili del concetto di plain vanilla faggot, intesa come la "consuetudine" sessuale, perché le immagini dei tre minori rappresentano "TUTTI" i più sordidi e osceni desideri del pedofilo.
La quarta freccia rossa indica infine l'azione della clonazione, dalla descrizione che ne dà l'art. 494 del codice penale. Maxi Fasso infatti è "la persona che sta dietro a MaxFrassi del blog".
-----> Sul blog del pedofilo io ci sono già in foto, proprio come il mio parroco, e nel corpo dell'articolo appaio con il nome ed il cognome. Così è questa la quinta freccia.
L.M.
Oggi però voglio fornirvi alcuni strumenti di lettura.
In 5 piccole frecce rosse.
La prima, in alto a destra, indica "Esimio Rucolini", cioè la clonazione attualmente in rete ai danni dell'artista vicepresidente della Associazione che io presiedo.
La seconda, plateale, sempre a destra indica una foto di Don Fortunato Di Noto, il parroco di tutti gli operatori dell'antipedofilia ed egli stesso tra i più temuti "cacciatori di pedofili" in rete.
La terza indica il tema pedofilo. A quante persone normali sarebbe venuto in mente di associare il sessantacinquesimo compleanno di Pippi Calzelunghe, così come festeggiato da Google, alla filmografia pornografica? Il commento ha chiara matrice compromissoria: Pippi infatti è una eterna bambina dai capelli rossi di circa 10 anni e si accompagna ad un "boy" biondo e ad una "alice" bruna (ai boys e alle alice sono dedicate le 3 giornate dell'orgoglio pedofilo). Per chi invece conosce un po' di psichiatria dirò che ci troviammo di fronte ad un altra maledetta trasposizione figurata e mediatica pro pedofili del concetto di plain vanilla faggot, intesa come la "consuetudine" sessuale, perché le immagini dei tre minori rappresentano "TUTTI" i più sordidi e osceni desideri del pedofilo.
La quarta freccia rossa indica infine l'azione della clonazione, dalla descrizione che ne dà l'art. 494 del codice penale. Maxi Fasso infatti è "la persona che sta dietro a MaxFrassi del blog".
-----> Sul blog del pedofilo io ci sono già in foto, proprio come il mio parroco, e nel corpo dell'articolo appaio con il nome ed il cognome. Così è questa la quinta freccia.
L.M.
Etichette: Apologia della Pedofilia, Maxi Fasso, pedofilia omosessuale, pedofilia online, pedopornografia
martedì, febbraio 16, 2010
Foto Necro Pedofile - da Biagioquotidiano

Ormai passata l'intera rassegna delle nefandezze, questa sera il signor Bird, alias Third_Eye, alias Ajna, al secolo Giacomo Sorbi si esprime con l'ennesima sequela di insulti rivolti alla mia persona.
Come vedrete egli lo fa in modo peculiare all'impresa in comune con la società del porno commerciale dell'acronimo "PVF".
Il Sorbi è un premiato fedele, egli ha ottenuto la raccomandazione per il suo posto in banca e ne fa pubblico vanto.

Gli elementi e gli interessi fin necrofili della persona e del circuito si sono manifestati sempre come "rilevanti" nella psicologia del personaggio e nei suoi rapporti con il branco. A questi si sposa perfettamente anche il genere, più e più volte riprodotto, della coprofagia presente nell'odierno sondaggio diffamatorio.
La Necrofilia è argomento ricorrente e da rileggersi negli annali dei termini della diffamazione dalla barese Anna De Natale, dati dalla donna in tempi remotissimi (ottobre 2008) e che in nulla sfigurano quando affiancati alla trattazione delle tematiche diffamatorie del di lei partner "ilgiustiziere-lafabbricadeimostri" Stefano Zanetti (al link ricorrono più volte termini utilizzati anche ai miei danni come "pornoblog")
http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/
Tornando ai gusti audiovisivi fin vojeristici del Sorbi, questi spaziano da generi di pura violenza, anche meccanica, all'horror. Passando per tutti i generi dello pseudo collezionismo dell'animazione giapponese, con ampio e documentabile privilegio ai medesimi generi, nonché ai generi tipici dell'animazione cd "da adescamento": hentai, yaoi, lolicon, shotacon e simili.

Da altri scritti precedenti si evince, inoltre, che il 32enne di Viareggio abbia maturato negli anni anche un gradimento verso il genere della zoopornografia. Un vecchio video attribuito a Moana è in questi interessi un vero "cult" del genere.
Come vedrete egli lo fa in modo peculiare all'impresa in comune con la società del porno commerciale dell'acronimo "PVF".
Il Sorbi è un premiato fedele, egli ha ottenuto la raccomandazione per il suo posto in banca e ne fa pubblico vanto.

Gli elementi e gli interessi fin necrofili della persona e del circuito si sono manifestati sempre come "rilevanti" nella psicologia del personaggio e nei suoi rapporti con il branco. A questi si sposa perfettamente anche il genere, più e più volte riprodotto, della coprofagia presente nell'odierno sondaggio diffamatorio.

http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/
Tornando ai gusti audiovisivi fin vojeristici del Sorbi, questi spaziano da generi di pura violenza, anche meccanica, all'horror. Passando per tutti i generi dello pseudo collezionismo dell'animazione giapponese, con ampio e documentabile privilegio ai medesimi generi, nonché ai generi tipici dell'animazione cd "da adescamento": hentai, yaoi, lolicon, shotacon e simili.

Da altri scritti precedenti si evince, inoltre, che il 32enne di Viareggio abbia maturato negli anni anche un gradimento verso il genere della zoopornografia. Un vecchio video attribuito a Moana è in questi interessi un vero "cult" del genere.
Dell'immagine odierna, tratta dallo scritto del Sorbi sul blog Biagioquotidiano.blogspot.com , censuro le parole, affinché si legga con efficacia la sola foto, in quanto rappresenta il vero richiamo dalla connotazione "sempre", "costantemente", di scelta "pedofilo omosessuale".
I bambini che appaiono nella foto sono infatti tutti maschi, mentre lo scatto visibilmente appartiene a collezioni e archivi del periodo Nazista e i Lager. Un ennesimo cult di "genere".
Resta da appurare la vera ragione per la quale la signora Lacalamita e il suo staff abbiano ritenuto opportuno utilizzare questo genere di personaggi per le intimidazioni ai miei danni, avvicinandoli senza alcun criterio morale al bambino Daniele Amanti.
Nello stesso modo resta da appurare per quale ragione gli informatici ATU, i meridionali già tutti denunciati, dichiaravano apertamente a giugno i propri rapporti con il Sorbi e la barese De Natale.
Prestissimo rivolgerò una interrogazione alla Procura di Caltanissetta e la Procura Generale di Palermo in merito al perché la magistratura siciliana subisca la spendita del nome di più di un magistrato, ad opera di "documentati" associati a personaggi di tal fatta.
Etichette: pedofilia omosessuale, plain vanilla faggot, promotux snc, pvf