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venerdì, dicembre 31, 2010

Impiccheranno Gianni con una "corda d'oro" 

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Impiccheranno Gianni con una "corda d'oro"



E' un privilegio raro.
Rubò 260 gruppi su Facebook,
vendendoli per "denaro"
a certe associazioni.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVhQ_-Hp1Xd0Vrs0Y0gTQ57xhFSRz30WLhEboC8Dn8H4TB2OZoilVufS0c3f3k3gXIJSP9DRibC57JmaZz-qQgFhigC-r-Vyztr4hOUZex0dh3Zk_GcHO3bGtPL_FMxGQoAl4R/s1600/2009-12-05_113522_murolosufalsiabusi.jpg

E già che c'era, Gianni, nel corso del 2009, ha intrattenuto rapporti e relazioni con una ex brigatista rossa napoletana, con un sito web del porno commerciale sardo, con pedofili e pregiudicati, anche tra quelli condannati per via definitiva dalla Cassazione. E per tutto questo è stato denunciato da me, in quanto vittima.

Ma non sono l'unica ad essere stata oggetto delle sue attenzioni: in queste ore anche la signora Marta Crotti, la madre coraggio oggetto pochi giorni fa di una clonazione, e la signora Licia Palmentieri responsabile per la Campania di Italia dei Diritti sono le sue vittime.



Di seguito l'ultima performance dolosa di Gianni Furlanetto/Sissimo Neuro, nuovamente ai danni di colei che ha combattuto il pedofilo Gianluca Falduto.

Il gruppo si chiama "Tutti insieme contro la PAS. A caccia della Mamma Pedofila", i testi divulgati sono i medesimi dell'rss feed generale con la quale sono alimentati tutti i 260 gruppi fake creati dal personaggio.

Ma la cattiveria dell'abominevole personaggio, per nostra fortuna, non si accompagna alla cultura o alla semplice intelligenza. Clonare è facile, capire è difficile. E l'abominevole in questo è esempio da manuale: ruba ad una "Madre coraggio" ma senza capire il contenuto.

Perché il "Lupo" è sempre "Maschio", per definizione, in tutte le fiabe: in Fedro/Esopo, nelle poesie di Trilussa e nelle fiabe di de La Fontaine; da Wile E. Coyote della Warner Bross, al Lupo di Cappuccetto Rosso di Perrault.

Il lupo è maschio anche quando rinsavisce e diviene buono come nell'incontro di San Francesco a Gubbio.

Uno solo è il racconto riferito ad una lupa eccezionale, materna oltre la sua natura animale, la Lupa che allattò i due gemelli Romolo e Remo, animale caro alle città di Roma e di Pisa.

Di qua però, caro lei, si affronta il Piave e non s'arriva affatto a specchiarsi nel biondo Tevere. Assicuro che ci avete dato modo e maniera di dire "non passa lo straniero".


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjTls0d_4tgy97Umxogte8CMy5Bc3JhbPgqdcTuXsy-xkS3BMyRWwQjV_FAlPIXszD5z0odM7Hm4cirqgRpXBhHF1qYqomPNJmMWedaju1Q_UbjSh3_BdibqzlSONYjykGqmK7/s1600/2010-12-28_155236_url.jpg

Infatti i bambini devono essere tutelati nei loro diritti.

Nello stesso modo devono essere difesi la cività e i diritti conquistati dalle Donne, anche da questo associazionismo becero e maldestro. Soprattutto quando è sporco di sangue e vite umane stracciate e ospita, statutariamente, soltanto pregiudicati per i reati più gravi ed abietti.

Questo vi direbbe il cantautore Fabrizio De André vedendo "Geordie", la sua canzone, presa come "grido di battaglia" a difesa dei diritti dei mariti tirchi, dei padri abusanti e dei pedofili.

L'associazione della canzone è però perfetta. La figura di Geordie incarna bene il venditore di pedopornografia online sia il mezzano del turismo sessuale che favorisce gli incontri, perché è d'uso associare al minore abusato un animale rapito o posto in cattività. Sono gli stessi pedofili a coltivare questa associazione e Geordie rubava 6 cerbiatti del re...

In questa associazione si riconoscono Tutti i pedofili: i bruti che seviziano i figli ed i cultori della pedofilia dolce (quelli che scrivono i libri tanto per la cronaca), i pedofili eterosessuali e quelli di osservanza omosessuale.

Gli animali da compagnia, i giocattoli, i cartoni animati e gli anime /manga giapponesi sono i principali strumenti di adescamento ovunque nel mondo. E non dimentico monete e dolciumi, perché appartengono alla tradizione storica dell'uomo nero che "ruba" i bambini.


http://news.3yen.com/wp-content/images/original-kuma.gif

Tra i segni mediatici più visibili di ciò ci sono, naturalmente, Pedobear l'orso pedofilo eterosessuale e Shotacat, il gatto pedofilo omosessuale. Ve ne ho già parlato più volte.

Così come è noto di quale "interno" dell' "agnello" si parli sul sito di Maxi Fasso. Lo stesso "Silent Lambs" di cui si parla qui (clicca sull'immagine o sul link):

SILENTLAMBS









http://www.silentlambs.org/

La PAS è solo un tentativo di bavaglio. Il bavaglio delle vittime e di coloro che vogliono difenderli.

La PAS è la teoria scritta da un pedofilo castrato con i farmaci, per tutta la durata della vita fino al suicidio, avvenuto per coprire la vergogna di aver contratto una malattia che ne avrebbe disvelato il segreto.

Chi propone le teorie sulla PAS sui gruppi Facebook è un pregiudicato, condannato per reati di violenza ai danni della ex moglie e dei figli. Il caso è famoso in Italia, trattato anche dalle Iene. La ex moglie giapponese, malmenata dall'uomo gretto e ignorante, fuggì con i figli riparando presso un centro antiviolenza. Poi tornò nel suo paese e tutti crediamo che Ella stia ancora cercando di dimenticare l'esistenza di italiani come lui.

Oggi, dopo molti anni, l'uomo pazzo e violento sfoga tutta la sua rabbia repressa sulle donne che incontra. Io Loredana Morandi, Marta Crotti, Licia Palmentieri e chissà quante altre...

Allo stato, inoltre, anche i loro splendidi "consulenti", rinomati esperti psicologi (tra questi ce ne sono di impegnati nella vita reale nella medicina delle assicurazioni) sono grazie a lui tutti egualmente censurabili presso gli ordini competenti e quello nazionale, perché rispondono e rispondono affiancando le proprie parole al turpiloquio e alle nefandezze di gruppi dove i concetti sono travisati e le persone adescate con ancor più falsi titoli.

Chissà.. potrebbe valer la pena di far dell'Aniene il Piave del Lazio.. soprattutto perché non ci sono "grandi condottieri" che parlino per il Capelvenere, ma solo i mistificatori dell'albergo dei pedofili ...

Vedrai, vedrai con il nuovo anno, perché Sergio non l'hai ringraziato abbastanza...

Loredana Morandi

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