Giustizia Quotidiana

E' giusto dire che Giustizia Quotidiana è dal 2003 il solo blog italiano, che difende sempre la Magistratura in perfetto allineamento alle scelte della Associazione Nazionale Magistrati.

L'autrice, cioè io, è una attenta estimatrice dell'operato della magistratura impegnata. Contrariamente a quelli che si scagliano a casaccio contro la magistratura, per me le "correnti" rappresentano il ruolo intellettualmente e culturalmente brillante in seno alla Associazione Magistrati e in seno al Consiglio Superiore della Magistratura. Dal valore culturale delle correnti proverrà il rinnovamento auspicato dal trentesimo congresso della A.N.M.

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha ospitato ed ospita magistrati eccezionali, cui io tributo da anni e anni la mia completa stima anche per l'impegno socio, politico e culturale. Alcuni di loro, tra gli iscritti a tutte le correnti, mi hanno conosciuta di persona.

Basti dire che in seno alla fucina culturale del Consiglio Superiore della Magistratura nasce la possibilità dello strumento denominato "Alba, l'agenda antistalking per le Donne" e la sua divulgazione, cui si ispira idealmente questo diario del dossieraggio e dello stalking ai miei danni.

L'eccellente magistrato promotore della agenda antistalking è membro di Unicost, la corrente "moderata" e più grande della magistratura, egli è anche uno dei giudici della nona sezione penale del Tribunale di Milano, che in applicazione della Legge ha punito per la prima volta in Italia la cd "pornografia virtuale", scrivendo "di fatto" la prima traccia giurisprudenziale in argomento.

Certo, la mia posizione di diffamata e stalkizzata è dura. Durissima visto che nessun membro della mia famiglia è stato risparmiato, non i miei figli minori, non le mie figlie maggiorenni, non lo sono stati neppure gli anziani e quelli che vivono fuori Roma.

Ciò nonostante io devo dirmi orgogliosa di essere diffamata e stalkizzata accanto ai magistrati del Consiglio Superiore della Magistratura.

Non conosco invece il magistrato di Avellino, solidarmente auguro a lui un buon lavoro. E se si tratta di una donna (come credo), augurandole ogni bene, la invito a resistere con fermezza sulle proprie posizioni perché sono certamente giuste.

Auspico che il giudice avellinese non si senta mai solo/sola! Sono infatti centinaia i magistrati oggetto di stalking e diffamazione o minacciati a vario titolo, ad opera di tanti piccoli pregiudicati Berlusconi per il tramite di quelle stesse bocche, che fanno di me e di una legione di operatori dell'antipedofilia e dell'antistalking oggetto di clonazioni, dossieraggio e diffamazione.

Inoltre: non è da ritenersi "strano" questo Furlanetto, che diffama la Morandi quando per il 13 gennaio è prevista la sceneggiata del colpaccio al CSM?

In quanti siamo a vedere l'arricchimento illecito del Furlanetto, dell'avvocato e della associazione pro falsi abusi a sostegno di veri abusanti dei minori denominata Adiantum?

Loredana Morandi