lunedì, novembre 03, 2008
Rivendicate le Minacce di Morte alla Morandi
Rivendicate
le Minacce di Morte
alla Morandi
Minacce che sono recentissime ed hanno aperto una ferita profonda, la notizia criminis, della quale abbiamo parlato qui. Si tratta di minacce attendibili, perché provengono da persone dalla mente sconvolta, istigate a delinquere dalla società del porno commerciale via web di Selargius, in provincia di Cagliari. Una prepotente società, che si preparava anno 2006 a divenire la catena di distribuzione di un cast di produzione illegale di pornografia, fermato dalla Questura nell'agosto dello stesso anno.
Purtroppo, sono la presunzione e la grande ignoranza, che invitano oggi il clone di Lunadicarta ad ergersi a paladino delle Minacce contro la Morandi, rivendicando le minacce stesse pur di insultare il giornalista Claudio Tedeschi e addirittura a lanciare schiamazzi contro Il Giornalista online.
L'account Nina77 infatti scrive, sulla falsariga dell'articolo pubblicato da "Il Giornalista online", il dettaglio sul come in realtà mi siano state rivolte le minacce tramite il blog pirata intitolato "Biagioquotidiano" (alias Gianluca di Genova - nickname Biagioilmistico).
Sincera? Sono sorpresa. La rivendicazione era il particolare che mancava alla lunga collezione di reati, tutti ravvisabili dalla medesima pubblicazione, già cancellata dalla piattaforma Il Cannocchiale.
Purtroppo la mano demente è guidata da veri criminali. E' F', al secolo Francesco Meloni, a far da oracolo sulle linee di politica giudiziaria del suo legale Gallus, concittadino di Selargius, e l'obiettivo è indurre una qualche confusione sulle evidenze loro ruolo commerciale in peculato d'uso sui server di Università di Napoli. Loro sono la prima linea.
Si sappia, quindi, dell'interesse commerciale della società pornografica nell'uso in peculato del centro elettronico dell'Università di Napoli, tramite la rete per il file sharing illegale IRC Azzurra.org. Sull'uso di IRC per il file sharing l'attestazione ci viene proprio dalla Promotux, che paventando di veder scomparire Azzurra.org, settava un proprio server irc con il dominio irc.sessochannel.it. Più e più volte denunciato dalle pagine di Giustizia Quotidiana.
La società di Selargius oggi è presente anche sulla rete per il file sharing illegale IRC Rizon.net, dove si trova pur di riuscire ad usufruire del circuito di traduzione e post produzione costituito dal gruppo nichilista e della potente banda adsl del loro internet point, che scarica audio video dal Giappone a manetta.
Anche gli illeciti di commercio, commessi con il falso sulla direttiva della legge 70/2003, sono perseguibili come reato e lo è l'azione diffamatoria, volta al danno economico contro la Morandi, di pugno dell'avvocato che mirava per il proprio tornaconto economico ad ottenere l'incarico di Pirate Bay.
E Pirate Bay non si nasconde bene dietro al dito del d lgs 70/2003, neppure se dovessero arrivare a ricattare e minacciare i provider con la lupara. Questo particolare, cioè le influenze della criminalità organizzata del web tramite l'avvocato, avvalorano le minacce di morte alla Morandi, ammantandole di un tristo sudario.
Pirate Bay oggi in Italia, mentre la Svezia indaga sulle pubblicazioni necrofile per pedofili date dalla famosissima board Torrent.
Tutto il resto, come la diffamazione, la pubblicazione degli indirizzi e dei nomi, cognomi e telefoni, sono solo altri reati punibili dalla legge. Ma la cosa impressionante è che questa gente corra per ottenere per se il reato di Associazione per Delinquere.
Reato appena rivendicato dall'account Nina77.
Concludo ringraziando di cuore le colleghe de Il Giornalista Online, che incontrerò di persona domani pomeriggio.
Lo screen in data 3 novembre 2008.
le Minacce di Morte
alla Morandi
Minacce che sono recentissime ed hanno aperto una ferita profonda, la notizia criminis, della quale abbiamo parlato qui. Si tratta di minacce attendibili, perché provengono da persone dalla mente sconvolta, istigate a delinquere dalla società del porno commerciale via web di Selargius, in provincia di Cagliari. Una prepotente società, che si preparava anno 2006 a divenire la catena di distribuzione di un cast di produzione illegale di pornografia, fermato dalla Questura nell'agosto dello stesso anno.
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Purtroppo, sono la presunzione e la grande ignoranza, che invitano oggi il clone di Lunadicarta ad ergersi a paladino delle Minacce contro la Morandi, rivendicando le minacce stesse pur di insultare il giornalista Claudio Tedeschi e addirittura a lanciare schiamazzi contro Il Giornalista online.
L'account Nina77 infatti scrive, sulla falsariga dell'articolo pubblicato da "Il Giornalista online", il dettaglio sul come in realtà mi siano state rivolte le minacce tramite il blog pirata intitolato "Biagioquotidiano" (alias Gianluca di Genova - nickname Biagioilmistico).
Sincera? Sono sorpresa. La rivendicazione era il particolare che mancava alla lunga collezione di reati, tutti ravvisabili dalla medesima pubblicazione, già cancellata dalla piattaforma Il Cannocchiale.
Purtroppo la mano demente è guidata da veri criminali. E' F', al secolo Francesco Meloni, a far da oracolo sulle linee di politica giudiziaria del suo legale Gallus, concittadino di Selargius, e l'obiettivo è indurre una qualche confusione sulle evidenze loro ruolo commerciale in peculato d'uso sui server di Università di Napoli. Loro sono la prima linea.
Si sappia, quindi, dell'interesse commerciale della società pornografica nell'uso in peculato del centro elettronico dell'Università di Napoli, tramite la rete per il file sharing illegale IRC Azzurra.org. Sull'uso di IRC per il file sharing l'attestazione ci viene proprio dalla Promotux, che paventando di veder scomparire Azzurra.org, settava un proprio server irc con il dominio irc.sessochannel.it. Più e più volte denunciato dalle pagine di Giustizia Quotidiana.
La società di Selargius oggi è presente anche sulla rete per il file sharing illegale IRC Rizon.net, dove si trova pur di riuscire ad usufruire del circuito di traduzione e post produzione costituito dal gruppo nichilista e della potente banda adsl del loro internet point, che scarica audio video dal Giappone a manetta.
Anche gli illeciti di commercio, commessi con il falso sulla direttiva della legge 70/2003, sono perseguibili come reato e lo è l'azione diffamatoria, volta al danno economico contro la Morandi, di pugno dell'avvocato che mirava per il proprio tornaconto economico ad ottenere l'incarico di Pirate Bay.
E Pirate Bay non si nasconde bene dietro al dito del d lgs 70/2003, neppure se dovessero arrivare a ricattare e minacciare i provider con la lupara. Questo particolare, cioè le influenze della criminalità organizzata del web tramite l'avvocato, avvalorano le minacce di morte alla Morandi, ammantandole di un tristo sudario.
Pirate Bay oggi in Italia, mentre la Svezia indaga sulle pubblicazioni necrofile per pedofili date dalla famosissima board Torrent.
Tutto il resto, come la diffamazione, la pubblicazione degli indirizzi e dei nomi, cognomi e telefoni, sono solo altri reati punibili dalla legge. Ma la cosa impressionante è che questa gente corra per ottenere per se il reato di Associazione per Delinquere.
Reato appena rivendicato dall'account Nina77.
Concludo ringraziando di cuore le colleghe de Il Giornalista Online, che incontrerò di persona domani pomeriggio.
Lo screen in data 3 novembre 2008.
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Etichette: adescamento, file sharing illegale, gallus giovanni battista, istigazione delinquere, minacce, pedofilia, porno commerciale, promotux snc