Giustizia Quotidiana

Il blog Lunadicarta su Il Cannocchiale non è affatto scomparso.

Il blog del nickname con il quale io sono conosciuta da anni è soltanto momentaneamente sospeso, quindi sarà riattivato una volta fatta un pochino di pulizia.

In accordo con lo staff che ho incontrato di persona oggi, il mio database e quello del clone in violazione dell'Art. 494 del Codice Penale saranno consegnati alla Autorità Giudiziaria.

Sulla questione Giuristi Telematici mi pronuncerò prestissimo, non appena online GiustiziaQuotidiana.it, perché questi miei blog:

SONO LA TRACCIA EFFETTIVA DELLA MIA DENUNCIA

Per gli eventi in real time fedelmente riportati.

Che cos'è questo strano desiderio di imbavagliarmi ?

Onde meglio comprendere che cosa sia altro basti dire, che in presenza di 4 anni di reato di peculato ai danni dello Stato Italiano su di me è stata usata la tecnica che incontrano tutte le donne denuncianti una violenza sessuale: la diffamazione.

Per tentare di screditare chi denuncia come da dettato di Legge sui reati contro lo Stato, la costruzione del falso deve iniziare tempo prima e gonfiare il proprio gossip per essere credibile.

Resta che non ci sia la sostanza neppure per permettersi di fare del gossip, perché il reato di peculato c'è e la Promotux è e resta uno dei clienti commercianti di Azzurra.org, partner di un reato datato dal 15 dicembre 2004 ad oggi.

L'allarme è e resterà ampiamente giustificato dalla acquisizione selvaggia di una rete di file sharing illegale, da una società specialista del porno.

E con i milioni di gigabite di porno gratuito, in quel settore vi lascio immaginare chi abbia successo e per cosa.

Lo stesso Gallus, non potrà dichiarare di NON sapere del reato di peculato ai danni dello Stato Italiano, per aver letto troppo i miei blog per essere credibile.


DESTA MOTIVO DI ALLARME



Che una madre di famiglia faccia opera intelligente nel fornire i propri dati ad un pedofilo, apologeta della pedofilia, denunciato su 4 Procure della Repubblica e da due Associazioni Anti Pedofilia, dichiaro i miei più sentiti dubbi...

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