domenica, febbraio 27, 2011
Il Who is delle Clonazioni ai danni delle Madri Coraggio (tutto stampato)
Questo personaggio lo abbiamo già visto in occasione della clonazione del profilo pubblico - bacheca informativa sulla P.A.S. di una famosissima e televisiva "Madre Coraggio". Cliccare il link per rileggere e vedere gli screenshot.
Inoltre non sussistono particolari dubbi che la persona si trovasse anche a muovere i fili del nuovo gruppo contro Morandi, sia sotto Natale che per l'Epifania.
Oggi (vedi immagine qui sopra), una sua conversazione disvela a carattere compromissorio l'origine delle sue paure, cioé la sottoscritta cui egli si appella nel vuoto con il titolo di "Luridana". Ma la cosa si fa interessante e ancor più compromissoria, quando egli rivolge il pensiero agli archetipi delle sue convinzioni, due blog storici del circuito Falsi Abusi.
La cosa disprezzabile è che questi personaggi fanno sempre sfoggio di una cultura, che in effetti non hanno. Poi cadono miseramente come la "signora del Rischiatutto"
Inoltre non sussistono particolari dubbi che la persona si trovasse anche a muovere i fili del nuovo gruppo contro Morandi, sia sotto Natale che per l'Epifania.
da notare: la persona scrive su una pagina FB contro l'ennesimo magistrato
Oggi (vedi immagine qui sopra), una sua conversazione disvela a carattere compromissorio l'origine delle sue paure, cioé la sottoscritta cui egli si appella nel vuoto con il titolo di "Luridana". Ma la cosa si fa interessante e ancor più compromissoria, quando egli rivolge il pensiero agli archetipi delle sue convinzioni, due blog storici del circuito Falsi Abusi.
La cosa disprezzabile è che questi personaggi fanno sempre sfoggio di una cultura, che in effetti non hanno. Poi cadono miseramente come la "signora del Rischiatutto"
Or bene, questo personaggio ha vita breve, perché se non ce lo dice lui il vero nome, sappiamo per certo che i suoi 76 amici cari, lo sanno di sicuro, e quelli noti o implicati risponderanno sulle centinaia di account falsi creati dal circuito Falsi Abusi su Facebook.
Etichette: Adiantum, Associazione Pro Pedofili Falsi Abusi