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martedì, febbraio 15, 2011

Adiantum dal falso gruppo No alla Violenza sulle Donne: Mistificazioni sul caso Schepp 

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Adiantum dal Falso gruppo
No alla Violenza sulle Donne:
Mistificazioni sul caso Schepp


Nel brano relativo ai commenti, apparso insieme con l'ennesimo articolo sul caso Schepp, ho evidenziato i violenti in ROSSO. Molto violenti, come leggerete, personaggi che arrivano a dare della "puttana" alla madre delle bimbe scomparse e ad invocare il suo assassinio.

Il personaggio è conosciuto, un uomo comune con velleità nel mondo dello spettacolo (è iscritto al catalogo degli attori su facebook), anche se probabilmente aspira soltanto a partecipare al Grande Fratello ma non lo prendono perché è troppo volgare e niente simpatico o interessante.

Ho evidenziato in BLU le risposte false e la mistificazione, di cui la firma è nota.

In mezzo, uso sandwich, una utente molto coraggiosa che tenta di fare informazione nel bel mezzo della disinformazia misogina, impavida nonostante le affermazioni violente date sopra ed in mezzo alla sua conversazione con l'Admin del gruppo clone "No alla violenza sulle donne".

Non ho censurato i nomi perché quelli maschili sono sicuramente falsi, mentre sono a disposizione della utente donna per testimoniare in merito ai fastidi che ella ha subito dall'organizzazione composta da pregiudicati e malati. I suoi interventi sono evidenziati dalla freccia color fucsia.

MI DOMANDO: Dove sono gli pseudo illustri psichiatri, che rispondono abitualmente nei commenti del gruppo "clonazione" e "mistificazione sui contenuti della violenza sulle donne"???

Il dott. Gaetano Giordano si è accorto di quanto siano "gravi" le condizioni psicologiche dei suoi colleghi di chat???

Lo sa che per queste frequentazioni e per aver alimentato psicosi violente ed evidentissime anche ai non operatori della psichiatria è passibile, personalmente, di procedimento di fronte all'Ordine dei Medici e di procedimento in sede di giudizio civile e penale?

Ora lo sa...

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkLq4H21enOoBIDgSPqMKZdzcOynE2tBCDUJIwfqMSVc9aXBuV1mVJu7Ym106z9_C5Fl0jGmIiggG3YTNLzMmjX8b1KUsYy-ysaNVCJdCEHLCqW2EgCXxkHSSQCB58XWmlDdeg/s1600/2011-02-15_091633_mistificazione_caso_Schepp.jpg

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