martedì, gennaio 11, 2011
Corruzione, perquisito lo studio di Ugo di giustiziaintelligente
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Cade, ancora una volta per ragioni professionali, uno dei più famosi consulenti di Falsi Abusi. Si tratta dell'autore del blog Giustizia Intelligente. "Ugo", per la cronaca. Attesa la rigorosa censura del secondo blog contro la magistratura e contro le vittime di abusi, le loro famiglie e tutti gli operatori dell'antipedofilia, oggi sono Tre i nuovi eroi partenopei per Giustizia Quotidiana: il Pm, il Procuratore Aggiunto e il Gip del fascicolo sull'omicidio della madre coraggio Teresa Buonocore. Complimenti vivissimi ed un sincero grazie, io credo in voi! Adesso anche io so quanto siano reali le minacce di morte nei miei confronti e quale il target dei soci di certe associazioni. E pensare che mi ero spaventata di Sergio Murolo, "solo" 9 anni di reclusione. Teresa, grazie a certi personaggi, per ottenere la condanna del pedofilo deve aver molto combattuto e molto sofferto, perdendo poi la vita per un atto di pura violenza. Le sono moralmente testimone. Mi riprometto di scrivere al delegato veronese di Cittadinanzattiva e alla Provincia di Verona in merito alla assegnazione del premio "Ogni bambino è una stella" e ai loro rapporti con una delle 12 agenzie legali pro pedofili italiane. L.M.
Corruzione in atti giudiziari,
perquisito lo studio
di Francesco Miraglia
perquisito lo studio
di Francesco Miraglia
L'avvocato modenese Francesco Miraglia (foto) - noto a Reggio per essere stato il legale di Pino La Monica, mentre ora difende i coniugi Camparini nel discusso duplice rapimento della figlia - è indagato per corruzione in atti giudiziari nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Teresa Buonocore, trovata il 20 settembre riversa nella sua auto, crivellata di colpi di pistola, sotto il ponte della tangenziale di Napoli.
La donna aveva testimoniato contro Enrico Perillo, che aveva stuprato la figlia di 8 anni e un'amichetta di quest'ultima. L'uomo è stato condannato, per violenza sessuale su minori, a 15 anni di reclusione ed ora è nel carcere di Modena: Miraglia è il suo legale.
La polizia giudiziaria ha perquisito lo studio di Miraglia e sequestrato la corrispondenza intercorsa fra Petrillo (ora indagato per il delitto Bonocore) e il suo difensore.
Secondo la procura di Napoli, la perquisizione e l'iscrizione dell'avvocato Miraglia sarebbero conseguenza di un presunto tentativo di corrompere una bimba vittima di violenza sessuale. «Sono stato tirato in ballo - replica Miraglia - da uno degli arrestati per il delitto, Alberto Amendola, che peraltro non si riferiva a me, bensì a Perillo. Non mi sento nei guai, perché in grado di chiarire la mia posizione».
Etichette: Adiantum, Associazione Pro Pedofili Falsi Abusi, falsi abusi tutti veri