domenica, novembre 14, 2010
Biagioquotidiano "censura", ma lo scandalo UNINA è vero
E' stato appena cancellato un mio commento (mezz'ora fa, adesso sono le 15:42), quello che io definisco il "demotivazionale".
Registro il fatto in tempo reale, perché i miei IP sono stati già usati dallo staff di Azzurra.org per settare il server UNINA e per impedirmi di registrare le statistiche di collegamento del server di proprietà dello Stato presso Università Federico II di Napoli alla rete IRC a cui era abusivamente connesso.
I miei IP sono stati utilizzati dai chan IRC #sesso, #yumeshima e altri a questi collegati, onde impedirmi ulteriori indagini difensive dalle minacce, dallo stalking e dalla diffamazione.
Il prossimo utilizzo dei miei IP nelle mani della crew di post produzione illegale del file sharing, pagata da SessoChannel e Pirate Bay, potrebbe essere quello della falsificazione di screenshot.
Non sanno i delinquenti di essere già stati denunciati con le pagine stampate anche da DDUNIVERSE, ove appaiono le loro release illegali, e quelle estratte dal vecchio forum del peer to peer Italia Zip, sequestrato dalla Guardia di Finanza nel 2004.
Il server Unina è stato restituito agli studenti partenopei solo grazie al mio intervento.
Invece dei quattro anni di sfruttamento, da me scoperti in pieno reato di peculato d'uso ai danni di una Università, con i denari risparmiati dallo Stato sarebbero stati molti gli insegnanti precari a conservare il proprio posto di lavoro.
Invece con quei soldi è stata fondata una Società di capitali a Responsabilità Limitata in Roma, piazza della Libertà.
Di seguito l'articolo del 10 settembre 2008. Il primo blog Dunadicacca reca la stessa data.
Esprimo la mia piena solidarietà ai coraggiosi colleghi della redazione di Epolis (il mio curriculum prevede numerosi servizi televisivi da TG e documentari, nonché numerosissimi comunicati stampa e interrogazioni parlamentari), perché attualmente sono senza stipendio e non sono pagati mentre la loro azienda chiude vittima forse delle troppe minacce dei colletti bianchi.
Registro il fatto in tempo reale, perché i miei IP sono stati già usati dallo staff di Azzurra.org per settare il server UNINA e per impedirmi di registrare le statistiche di collegamento del server di proprietà dello Stato presso Università Federico II di Napoli alla rete IRC a cui era abusivamente connesso.
I miei IP sono stati utilizzati dai chan IRC #sesso, #yumeshima e altri a questi collegati, onde impedirmi ulteriori indagini difensive dalle minacce, dallo stalking e dalla diffamazione.
Il prossimo utilizzo dei miei IP nelle mani della crew di post produzione illegale del file sharing, pagata da SessoChannel e Pirate Bay, potrebbe essere quello della falsificazione di screenshot.
Non sanno i delinquenti di essere già stati denunciati con le pagine stampate anche da DDUNIVERSE, ove appaiono le loro release illegali, e quelle estratte dal vecchio forum del peer to peer Italia Zip, sequestrato dalla Guardia di Finanza nel 2004.
Il server Unina è stato restituito agli studenti partenopei solo grazie al mio intervento.
Invece dei quattro anni di sfruttamento, da me scoperti in pieno reato di peculato d'uso ai danni di una Università, con i denari risparmiati dallo Stato sarebbero stati molti gli insegnanti precari a conservare il proprio posto di lavoro.
Invece con quei soldi è stata fondata una Società di capitali a Responsabilità Limitata in Roma, piazza della Libertà.
Di seguito l'articolo del 10 settembre 2008. Il primo blog Dunadicacca reca la stessa data.
Esprimo la mia piena solidarietà ai coraggiosi colleghi della redazione di Epolis (il mio curriculum prevede numerosi servizi televisivi da TG e documentari, nonché numerosissimi comunicati stampa e interrogazioni parlamentari), perché attualmente sono senza stipendio e non sono pagati mentre la loro azienda chiude vittima forse delle troppe minacce dei colletti bianchi.
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Etichette: Unina il server di Università di Napoli e gli interessi di Pirate Bay