sabato, ottobre 16, 2010
.. la fine di certi giuristi telematici
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No, non ho l'ambire di scriverla io questa fine.
Però garantisco processi con i soli peggiori garzoni di quelle botteghe, ed una perdita costante e continuata di credibilità e di successo lungo tutte le sponde italiane del file sharing.
Infatti io mi limiterò a trascrivere esattamente il reato, perpetrato ai miei danni ad opera di prezzolati, al soldo di una multinazionale del crimine e dei suoi avvocati.
Il reato degli avvocati lo abbiamo già visto nelle parole e nell'assenza di cultura giuridica di Barbara di Radio Mondo Web, ovvero la divulgazione di atti e documenti privati accessibili soltanto ad avvocati.
Altro invece è quello che il sardo ha raccolto in questi mesi, informandone tramite il suo cliente della pornografia commerciale anche Bird, alias Third_Eye, al secolo Giacomo Sorbi e la sua crew di post produzione illegale. Cioè coloro che scrivono Biagioquotidiano.blogspot.com.
Naturalmente l'informazione detenuta dal Sorbi è soltanto sulle "generali", ma è inconfondibile la traccia lasciata dal leguleio malnato che ha avuto cura di commettere reati contro la mia persona e contro le leggi dello Stato ed informare la feccia della micro criminalità del web.
La psicologia del Sorbi poi è da manuale di criminalistica, in questi mesi di frequentazione telematica con Maxi Fasso egli ha appreso il "cerchio bottismo" e ne fa smodato uso, nel tentativo di legare a se coloro che oggi e domani desidereranno con tutte le proprie forze scaricarlo.
La persona ha una coda di paglia senza pari, al punto che non si iscrive a Facebook tanto usa il profilo della ventenne della provincia di Milano.
Così egli scrive, scrive e scrive degli argomenti a lui forniti dal pool sardo della criminalità organizzata del file sharing illegale.
Ed io, che faccio tesoro di tutto quel che l'attore assoldato dalla pornografia commerciale scrive, lo userò contro i suoi mandanti fino all'ultima virgola.
INOLTRE: nella attuale certezza della mia denuncia per le molestie subite da mia figlia minore, potendosi seduta stante dimostrare chi siano gli avvocati, chi i consulenti e chi gli utilizzatori finali del servizio,
la reiterata persecuzione e la prosecuzione ripetitiva di un medesimo progetto criminoso ai danni dei miei figli,
NON può NON sottintendere un preciso mandato degli avvocati e dei clienti acquisiti nel corso d'opera alla persecuzione specifica dei soggetti deboli del mio nucleo familiare.
Macte ocio...
L.M.
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