Giustizia Quotidiana

Sul terzo cliente dell'operazione di dossieraggio ai miei danni io ho salvato tutto, tutto quel che hanno scritto, tutto quel che hanno fatto, ma soprattutto ancora funziona il gruppo creato dalla Strada, ed è online sua dichiarazione di responsabilità. Un articolo, divulgato anche dalla Lacalamita, con la quale la sconosciuta giornalaia ha divulgato i link al primo gruppo.


Rubare ad un disabile per chiedere soldi o vendere è una cosa immorale. Usare l'operato di un sito pornografico e di una agenzia legale per pedofili promuovendo vendite e raccolte fondi è un reato.

Poi, la casa editrice mi ha fatto la cortesia di favorire una violenta telefonata di minacce da parte di uno dei creatori del caso sanitario "pro vendita libri e raccolta fondi".

Ma una telefonata è cieca, e loro non sono informati del "quando" l'operazione di intimidazione si è collocata nel tempo.

I miei amici lasciateli stare, fa nulla che una vecchia denuncia sia stata archiviata, (non ritirata leggi bene) la mia non lo è, non lo sarà e la contiene a titolo documentale insieme a tutti i testimoni all'affaire.

Soprattutto vi consiglio di smettere di credere di poterla far franca sulla diffamazione ai miei danni a carattere sanitario.

Io ho sempre, e ribadisco sempre, testimoni magistrati, per l'intero arco degli ultimi 10 anni della mia vita, così sono certa di avere la soddisfazione di vedere cadere le teste.