giovedì, luglio 22, 2010
Stalker: hai appena fottuto il tuo avvocato e chi gli fornisce dati riservati
Esatto, l'istrionismo tipico dello stalker, sta sottovalutando la collezione degli scritti di pugno dai quali si evince chiaramente che siano state acquisite informazioni riservate sulla mia persona e/o sulla mia famiglia allo scopo di pubblicarle.
Il sindacalista napoletano sarà denunciato, sicuramente.
Di Spirito lo è già e si tratterebbe del suo secondo reato di peculato ai danni dei server della Procura e del Tribunale di Napoli.
Tutte queste dichiarazioni del porno attore Giacomo Sorbi serviranno per meglio lumeggiare la sua figura. Idem quelle pubblicate su Facebook o altri blog o siti web.
Inoltre, fatti analoghi, sono documentabili anche a far data con la coesione della crew di post produzione illegale con Pirate Bay e il circuito della pornografia commerciale interessato a coprire lo scandalo dello sfruttamento in Peculato d'uso del Centro Elettronico di Università di Napoli.
La chiave del perché Gallus li abbia presto scaricati è incisa nel costo da me sostenuto per fornire allo stalker di un sostegno a carattere psicologico.
La medesima chiave è ciò che attira il circuito dei consulenti dei pedofili. Hanno annusato lo "psicopatico cliente" iperattivo, ma sono già stati tutti denunciati anche sulla scia di quanto da questi fatto altrove.
Si noti la reiterata attenzione ai miei figli del Sorbi, scrivente con lo pseudonimo documentato Third_Eye, data e pubblicata in ambienti vicini alla pedofilia e ai sostenitori e fan dei condannati per reati ai danni di minori e per detenzione di materiale pedopornografico più famosi in Italia.
Sia nello scritto odierno, visibile cliccando sull'immagine (o sopra nella foto con sfondo verde)
E nella reiterazione del reato di stalking ai miei danni, ai danni delle mie figlie maggiorenni e ai danni dei minori miei figli, circostanziate dalle mie denunce e da quelle delle mie figlie, che si disvelano agli occhi del lettore nei rapporti personali e privati con il consulente di parte di Pino Lamonica, pedofilo condannato a 9 anni per abusi ai danni di minori, di cui sono evidenti le tracce a far data con la collocazione temporale che il Sorbi stesso dichiara: settembre/ottobre 2008.
La particolarità, che certo non sfuggirà agli inquirenti è che l'intera conversazione si trova sul blog che clona il nome di Frassi e di fatto e sotto gli occhi di tutti "a vista" commette da anni il reato descritto all'art. 494 e seguenti del Codice Penale.