mercoledì, gennaio 20, 2010
Sorbi e i Versiliesi di Grillo: la prima Truffa.
La sola idea di citare Luigi de Magistris e i miei rapporti con lui, soprattutto a seguito delle dichiarazioni in apologia del reato di pedofilia di Genchi presso le aule di giustizia di Palermo, come donna mi reca un profondo e sincero senso di nausea.
Ciò nonostante è necessario ricordare, affinché siano chiari gli estremi che hanno dato vita alle minacce di morte provenienti dal blog Biagioquotidiano e le pesanti molestie della De Natale durante l'intero periodo.
A fine luglio 2008 avevo incontrato Enrico Santambrogio e Max dei Grilli Versiliesi, entrambi mi avevano fatto richiesta di aiutarli a completare un ciclo di conferenze che si sarebbe tenuto in Viareggio a settembre invitando Luigi de Magistris.
Tutti i miei rapporti con i Versiliesi sono trasparenti, non altrettanto gli intenti dell'owner del meetup e quelli di Giacomo Sorbi che tentarono di raggirarmi, per ottenere il "contatto con il magistrato" iniziando a propugnare la prima versione della porno favola, ordita ai miei danni da SessoChannel.
Ciò nonostante è necessario ricordare, affinché siano chiari gli estremi che hanno dato vita alle minacce di morte provenienti dal blog Biagioquotidiano e le pesanti molestie della De Natale durante l'intero periodo.
A fine luglio 2008 avevo incontrato Enrico Santambrogio e Max dei Grilli Versiliesi, entrambi mi avevano fatto richiesta di aiutarli a completare un ciclo di conferenze che si sarebbe tenuto in Viareggio a settembre invitando Luigi de Magistris.
Tutti i miei rapporti con i Versiliesi sono trasparenti, non altrettanto gli intenti dell'owner del meetup e quelli di Giacomo Sorbi che tentarono di raggirarmi, per ottenere il "contatto con il magistrato" iniziando a propugnare la prima versione della porno favola, ordita ai miei danni da SessoChannel.
Morale: ne il Sorbi, ne tanto meno l'owner del meetup 91 (i Grilli Versiliesi) ebbero da me il prezioso contatto del numero di cellulare dell'ex magistrato, pur ricevendo in "seconda copia" l'intera discussione via email ed essendo con ciò "di tutto" informati.
pagina 1
pagina 2
All'epoca dei fatti di cui ho narrato e dei miei rapporti con i Grilli Versiliesi speravo in una "redenzione" del Sorbi dalle sue attitudini alle frequentazioni di giri e ambienti della pornografia, e speravo sinceramente di poterlo aiutare con la "realtà" ad uscir fuori dalle chat hard.
Il piccolo sfruttatore, pur tacendo nei miei confronti pur di proseguire il proprio progetto di spossessamento nei miei confronti, decise proprio allora di "mettersi in gioco" e "aizzò il cane SessoChannel", con l'aiuto dei peggiori membri della crew di post produzione illegale Yumeshima.
Sorbi, già in precedenza si era servito alla mensa della "giornalista" (uso questo termine per definire i solidi rapporti con la stampa in qualità di Presidente di Associazione) Loredana Morandi, e per dar corso ad un suo progetto riceveva il mio intero elenco dei contatti su Regione Toscana comprensivo di nomi, email, indirizzi e telefoni (censuro il documento datato 28 aprile 2008 per ovvie ragioni).
Ora domando ai signori uomini: Che cosa io non ho denunciato in merito al signor Giacomo Sorbi, che traspare da ogni volgarità scritta da quella gente?
Sappiate che per rispondere a questa domanda occorre essere "prima uomini" e solo poi politici, magistrati, avvocati e finanche poliziotti.
L'opinione delle donne, specie quelle che frequentano gruppi e blog di questo circuito, non mi interessa.
Per meglio far comprendere i miei lettori dico solo che: quando il sardo crestato ha capito, si è parzialmente sciolta l'associazione il cui reato costantemente ricorre in rete per la pubblicazione efficace delle firme e del sito istigatore di ogni tipo di reato o violenza ai miei danni.
Chi era chi ?
Quanto a Luigi de Magistris, dopo le dichiarazioni di Genchi, per me è come se fosse morto.pagina 1
pagina 2
Ero però all'oscuro della trama del piano organizzato da Sorbi e ne appresi gli estremi soltanto a metà settembre e con tanto di conferma dell'ospite già ricevuta.
Che cosa era accaduto: paralizzati dalle menzogne del Sorbi nessuno dei Grilli Versiliesi aveva mosso un solo dito per organizzare l'evento. Probabilmente si trattò addirittura di un ordine dall'alto del meetup. Infatti soltanto l'owner del meetup 91 pensò di sfruttare la cosa tenendomi completamente all'oscuro. Una pesante omissione finalizzata al solo esproprio criminale. Come si legge, altri scrissero in quello stesso testo alcune "timide" dissociazioni dai comportamenti tenuti da Sorbi e dal 91esimo owner di Grillo. Sarà infatti che Dio li fa e poi li accoppia, perché anche l'owner del meetup 91 all'epoca dei fatti, Paolo Miniussi, è titolare di un internet point.
In fretta e con la consueta professionalità decisi di svolgere comunque l'incontro, spostandolo però in Firenze con la collaborazione di alcuni artisti e del coordinamento fiorentino dei Giuristi Democratici (in Italia solo Cesare è tanto distratto da farsi fregare da Nico anche contro ciò che ha scritto lui stesso). Fu così Luigi de Magistris a chiedere uno spostamento di data per poter compiere il viaggio ed essere mio ospite (tutto spesato) insieme con la gentil consorte. Decidemmo perciò la data del 1 novembre 2008.
Ma fu letteralmente impossibile dar corso all'evento.
Nota personale: oggi, che la penso esattamente come chi ha aperto un fascicolo al CSM sulla persona dell'eurodeputato, avrei comunque mantenuto il massimo riservo sui dati personali, ma non avrei speso una sola goccia di sudore della mia fronte per vederlo con i miei occhi avallare persone inqualificabili e falsi ai danni dei lavoratori o per vederlo approfittarsi di danneggiamenti in corso e ancora impuniti ai miei danni e ai danni della mia famiglia.
Le minacce più gravi
Gallus e Meloni avevano già da tempo intrapreso le azioni dolose di danneggiamento nei miei confronti, fin pubblicando online il numero verde della società Playnet (il primo e solo hosting italiano utilizzato da Giustizia Quotidiana dalla data della fondazione del sito web) e così danneggiando la piccola e onesta società toscana di hosting provider.
Nelle chat dedite al porno in Irc.Azzurra.org era già largamente diffusa la notizia che un "famoso magistrato" sarebbe stato corrotto. La porno favola ai miei danni, adeguatamente provata su persone interessate, aveva preso piede nelle stesse chat.
Quando...
Quando fu chiaro, che io non avrei ceduto di un sol passo sul "de-link di Unina", il server universitario della Federico II realmente disconnesso dalla rete solo molto tempo dopo l'articolo di Ciro Pellegrino, e che avrei onorato il "mio invito" la porno favola fu rilanciata a bomba dai cervelli deviati di Gianluca Dallaturca e Anna De Natale (nata come secondogenita del pedofilo Maxi Fasso, al secolo Vittorio Apolloni).
Così, mentre " 'F " come Faggot (Francesco Meloni, dall'acronimo pro pedofili) capillarmente contattava tutti i miei conoscenti (si veda l'email tipo, di persona che renderà testimonianza), la crew di post produzione illegale del file sharing dell'ex moderatore di Italia Zip - The Black Dragon avrebbe dato corso alla propria produzione più veloce: circa 14 video a carattere diffamatorio pubblicati dai due blog pirata Biagioquotidiano e Dunadicacca con le "prime" nelle date 5, 8, 9, 13, 18 , 25 ottobre 2008 e molte, troppe altre altre date...
Già al 19 ottobre avrebbe pubblicato questo "promemoria", copia incollando il comunicato alla Stampa di Artists Against War.
Le minacce diventarono via via più insistenti, tanto che la De Natale dichiarò di voler presenziare a Firenze, e si conclamarono con l'iconografia criminis di pugno del Dallaturca (biagioilmistico) il 23 ottobre con le minacce di morte.
Una nota qui è obbligatoria: Tutte le Amministrazioni del Comune di Roma (di destra e di sinistra) mi stimano per la correttezza e la professionalità delle richieste per l'organizzazione dei miei eventi. La Questura di Roma e l'Arma dei Carabinieri infatti ricevono contestualmente alla Sovrintendenza e al Comune la propria copia, che poi mi reco a confermare di persona.
Credete che: io, Giustizia Quotidiana, che sono già stata alla DIA il 18 dicembre u.s. per consigliarmi a seguito dell'apologia di reato di Genchi che ha procurato l'ennesima pubblicazione delle fotografie dei miei figli, non avessi già previsto di dover informare la Digos di Firenze ospitando un "Magistrato"? Rammenterà Luigi, di aver dichiarato allora che avrebbe provveduto lui stesso (e io, tramite la nota alle Agenzie nazionali e nota aggiuntiva alla Questura).
E' esattamente così che non ebbe corso il convegno fiorentino, basti leggere l'esultanza dopo.
Redenzione: Non Pervenuto
Che cosa era accaduto: paralizzati dalle menzogne del Sorbi nessuno dei Grilli Versiliesi aveva mosso un solo dito per organizzare l'evento. Probabilmente si trattò addirittura di un ordine dall'alto del meetup. Infatti soltanto l'owner del meetup 91 pensò di sfruttare la cosa tenendomi completamente all'oscuro. Una pesante omissione finalizzata al solo esproprio criminale. Come si legge, altri scrissero in quello stesso testo alcune "timide" dissociazioni dai comportamenti tenuti da Sorbi e dal 91esimo owner di Grillo. Sarà infatti che Dio li fa e poi li accoppia, perché anche l'owner del meetup 91 all'epoca dei fatti, Paolo Miniussi, è titolare di un internet point.
In fretta e con la consueta professionalità decisi di svolgere comunque l'incontro, spostandolo però in Firenze con la collaborazione di alcuni artisti e del coordinamento fiorentino dei Giuristi Democratici (in Italia solo Cesare è tanto distratto da farsi fregare da Nico anche contro ciò che ha scritto lui stesso). Fu così Luigi de Magistris a chiedere uno spostamento di data per poter compiere il viaggio ed essere mio ospite (tutto spesato) insieme con la gentil consorte. Decidemmo perciò la data del 1 novembre 2008.
Ma fu letteralmente impossibile dar corso all'evento.
Nota personale: oggi, che la penso esattamente come chi ha aperto un fascicolo al CSM sulla persona dell'eurodeputato, avrei comunque mantenuto il massimo riservo sui dati personali, ma non avrei speso una sola goccia di sudore della mia fronte per vederlo con i miei occhi avallare persone inqualificabili e falsi ai danni dei lavoratori o per vederlo approfittarsi di danneggiamenti in corso e ancora impuniti ai miei danni e ai danni della mia famiglia.
Le minacce più gravi
Gallus e Meloni avevano già da tempo intrapreso le azioni dolose di danneggiamento nei miei confronti, fin pubblicando online il numero verde della società Playnet (il primo e solo hosting italiano utilizzato da Giustizia Quotidiana dalla data della fondazione del sito web) e così danneggiando la piccola e onesta società toscana di hosting provider.
Nelle chat dedite al porno in Irc.Azzurra.org era già largamente diffusa la notizia che un "famoso magistrato" sarebbe stato corrotto. La porno favola ai miei danni, adeguatamente provata su persone interessate, aveva preso piede nelle stesse chat.
Quando...
Quando fu chiaro, che io non avrei ceduto di un sol passo sul "de-link di Unina", il server universitario della Federico II realmente disconnesso dalla rete solo molto tempo dopo l'articolo di Ciro Pellegrino, e che avrei onorato il "mio invito" la porno favola fu rilanciata a bomba dai cervelli deviati di Gianluca Dallaturca e Anna De Natale (nata come secondogenita del pedofilo Maxi Fasso, al secolo Vittorio Apolloni).
Così, mentre " 'F " come Faggot (Francesco Meloni, dall'acronimo pro pedofili) capillarmente contattava tutti i miei conoscenti (si veda l'email tipo, di persona che renderà testimonianza), la crew di post produzione illegale del file sharing dell'ex moderatore di Italia Zip - The Black Dragon avrebbe dato corso alla propria produzione più veloce: circa 14 video a carattere diffamatorio pubblicati dai due blog pirata Biagioquotidiano e Dunadicacca con le "prime" nelle date 5, 8, 9, 13, 18 , 25 ottobre 2008 e molte, troppe altre altre date...
Già al 19 ottobre avrebbe pubblicato questo "promemoria", copia incollando il comunicato alla Stampa di Artists Against War.
Le minacce diventarono via via più insistenti, tanto che la De Natale dichiarò di voler presenziare a Firenze, e si conclamarono con l'iconografia criminis di pugno del Dallaturca (biagioilmistico) il 23 ottobre con le minacce di morte.
Una nota qui è obbligatoria: Tutte le Amministrazioni del Comune di Roma (di destra e di sinistra) mi stimano per la correttezza e la professionalità delle richieste per l'organizzazione dei miei eventi. La Questura di Roma e l'Arma dei Carabinieri infatti ricevono contestualmente alla Sovrintendenza e al Comune la propria copia, che poi mi reco a confermare di persona.
Credete che: io, Giustizia Quotidiana, che sono già stata alla DIA il 18 dicembre u.s. per consigliarmi a seguito dell'apologia di reato di Genchi che ha procurato l'ennesima pubblicazione delle fotografie dei miei figli, non avessi già previsto di dover informare la Digos di Firenze ospitando un "Magistrato"? Rammenterà Luigi, di aver dichiarato allora che avrebbe provveduto lui stesso (e io, tramite la nota alle Agenzie nazionali e nota aggiuntiva alla Questura).
E' esattamente così che non ebbe corso il convegno fiorentino, basti leggere l'esultanza dopo.
Redenzione: Non Pervenuto
All'epoca dei fatti di cui ho narrato e dei miei rapporti con i Grilli Versiliesi speravo in una "redenzione" del Sorbi dalle sue attitudini alle frequentazioni di giri e ambienti della pornografia, e speravo sinceramente di poterlo aiutare con la "realtà" ad uscir fuori dalle chat hard.
Il piccolo sfruttatore, pur tacendo nei miei confronti pur di proseguire il proprio progetto di spossessamento nei miei confronti, decise proprio allora di "mettersi in gioco" e "aizzò il cane SessoChannel", con l'aiuto dei peggiori membri della crew di post produzione illegale Yumeshima.
Sorbi, già in precedenza si era servito alla mensa della "giornalista" (uso questo termine per definire i solidi rapporti con la stampa in qualità di Presidente di Associazione) Loredana Morandi, e per dar corso ad un suo progetto riceveva il mio intero elenco dei contatti su Regione Toscana comprensivo di nomi, email, indirizzi e telefoni (censuro il documento datato 28 aprile 2008 per ovvie ragioni).
Sappiate che per rispondere a questa domanda occorre essere "prima uomini" e solo poi politici, magistrati, avvocati e finanche poliziotti.
L'opinione delle donne, specie quelle che frequentano gruppi e blog di questo circuito, non mi interessa.
Per meglio far comprendere i miei lettori dico solo che: quando il sardo crestato ha capito, si è parzialmente sciolta l'associazione il cui reato costantemente ricorre in rete per la pubblicazione efficace delle firme e del sito istigatore di ogni tipo di reato o violenza ai miei danni.
Chi era chi ?
Loredana Morandi