mercoledì, settembre 17, 2008
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina giorno XV + II
Azzurra.org - Hunger Strike per Salvare Unina - giorno XV + II
Alessandro Pagano
Aderendo con viva forza alla Sua campagna per iscrivere finalmente nei nostri codici il reato di "apologia" nei termini propri della pedofilia culturale, porto alla Sua attenzione la mia battaglia per ottenere il distacco del Server dell'Università Federico II di Napoli dalla rete di file sharing "IRC Azzurra.org".
Attraverso la rete IRC Azzurra.org, in tutto simile alle più conosciute reti Emule e Torrent, sono attualmente distribuiti file audio video di ogni genere: "dal film nelle sale, alla pedopornografia".
IRC Azzurra.org usa per far ciò anche il server dell'Università di Napoli.
In questo circuito apparentemente di chat hanno avuto accesso alcune società commerciali della pornografia, con esse i pedofili che trovano in questi luoghi virtuali il bacino "legale" dove nascondersi fino al prossimo approccio.
Allo stato: l'Università di Napoli ha risposto blandamente e su tutt'altro argomento alla testata quotidiana. Ed il computer server è ancora connesso alla rete di file sharing illegale e pedofilo.
Tra agosto e questo settembre a causa di IRC.Azzurra.org: una società commerciante in pornografia, di Selargius in provincia di Cagliari, ha assorbito al suo interno un gruppo giovanile nichilista dedito alla pedopornografia, che io seguo con intenti riabilitativi da un anno intero.
RingraziandoLa per il suo impegno e per la cortese attenzione, che vorrà dedicare a questa mia, le porgo i miei più distinti saluti.
Loredana Morandi
(nella foto in alto: lo screen della Home del blog di un ideologo della pedofilia)
L'articolo :
Pedofilia culturale. Pagano: Urge un'immediata mobilitazione di Scuole, Servizi Sociali, Strutture Sanitarie ed Enti di Volontariato per sconfiggere la terribile piaga della Pedofilia Culturale
ROMA – Un'email per dire no alla pedofilia e per sostenere la proposta di legge presentata dall'on. Alessandro Pagano, deputato per il Pdl alla Camera e primo firmatario del disegno di legge. Una lettera sarà inviata a centina tra scuole, enti di volontariato e assessorati comunali alla Famiglia della Sicilia per promuovere l’iniziativa a favore della tutela dei bambini.
“Sarà possibile aderire – dice Pagano – inviando una email all'indirizzo info [dot] alessandropagano.it.
In totale sono più di 120 i parlamentari che hanno sottoscritto la proposta di legge che si discuterà dopo nei prossimi mesi. Nel frattempo, per accompagnare e sostenerne l'iter legislativo, è importante che si registri una partecipazione popolare per dare forza ad un provvedimento che, nonostante le numerose adesioni e al di là delle buone intenzioni, fatica a trovare spazio sui mezzi di comunicazione, indispensabili per dare vita a quell'effetto traino che porterebbe ad una rapida approvazione della legge”.
La proposta di legge introduce misure più severe contro la pedofilia culturale ed è un passo in avanti nella definizione di una legislazione più organica e completa, maggiormente adeguata ai nostri tempi che impedisce, da un lato, la proliferazione on line dei siti a sfondo pedofilo, e dall’altro contrasta il fenomeno dell’istigazione e dell’apologia della pedofilia con fermezza, modificando il codice penale a tutela dei bambini.
“Abbiamo purtroppo rilevato - continua Pagano - che sono 522, di cui 12 italiane, le organizzazioni e le associazioni che operano per la rivendicazione dei diritti dei pedofili. Esistono addirittura tre associazioni religiose per rielaborare una teologia a favore del pedofilo; 23 associazioni di donne pedofile; oltre 500 Agepedo (sigla per agenzie di pedofili) che offrono consulenza e sostegno giuridico e psicologico ai pedofili; 3 radio online per la pedofilia libera; 3 database online di studi e ricerche per l'accettazione della condizione dei pedofili; 5 siti cartoons di produzione e divulgazioni per pedofili; 4 riviste pedofile internazionali; 5 libri scritti dalle organizzazioni scaricabili online e su due siti specializzati per la produzione e la vendita di magliette a sfondo pedofilo. Come si vede è un sistema che ancora opera alla luce del sole che celebra tre volte all'anno l'orgoglio pedofilio e che può contare anche su un'agenzia di stampa per la pedofilia e su 3 radio on line e 5 portali per la raccolta di nuovi adepti. E' una vergogna che deve finire e siamo convinti che attraverso la nostra proposta di legge potremo punire una serie di condotte, soprattutto elogiative e di istigazione, nonché di diffusione e divulgazione, con qualunque mezzo, della cultura della pedofilia, equiparandole ad un crimine contro l'umanità, qual è appunto l'abuso sessuale sui bambini”.
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