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mercoledì, aprile 21, 2004

IRAQ: AMNESTY, I BAMBINI NON DEVONO PAGARE IL PREZZO DEL CONFLITTO 


Amnesty International ha condannato nel modo piu’ deciso gli attentati che questa mattina a Bassora hanno causato la morte di almeno 58 persone, soprattutto bambini.

‘Gli attacchi indiscriminati hanno effetti devastanti e rivelano un totale disprezzo per il piu’ fondamentale diritto umano, quello alla vita. Questa e’ oggi una tragica realta’ per i genitori delle piccole vittime, uccise o ferite mentre stavano andando a scuola’ – ha dichiarato Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. ‘I responsabili devono essere assicurati alla giustizia e processati secondo le norme del diritto internazionale. Il clima d’impunita’ deve essere interrotto, altrimenti il ciclo della violenza non avra’ mai fine’.

Amnesty International e’ profondamente preoccupata per il crescente numero di vittime tra la popolazione civile in Iraq. La mancanza di sicurezza incide negativamente sulla vita quotidiana di uomini, donne e bambini e sul loro diritto a beneficiare dei diritti umani fondamentali.

Ieri, 22 prigionieri sono morti ieri a seguito di un attacco a colpi di mortaio contro il carcere di Abu Ghraib, a ovest di Baghdad. A Falluja, tuttora sotto assedio, sono morte oltre 600 persone, tra cui molti bambini e donne.

Amnesty International teme che la popolazione di Falluja potra’ restare ancora una volta intrappolata nel conflitto e andare incontro a una crisi umanitaria, se non verranno adottate le misure necessarie per proteggerla.

Roma, 21 aprile 2004

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