martedì, aprile 06, 2004
INFLUENZA: AVEVA RAGIONE IL CODACONS! LE GRIDA DI ALLARME ERANO SOLO PROPAGANDA PRO CASE FARMACEUTICHE
ORA LA MAGISTRATURA DOVRA' INDAGARE SU TUTTI COLORO CHE HANNO ALLARMATO INUTILMENTE LA POPOLAZIONE FACENDO GUADAGNARE MILIONI DI EURO ALLA INDUSTRIA FARMACEUTICA
IL CODACONS CHIEDE DI ACCERTARE CHE TRA I GIORNALISTI ED ESPERTI CHE TUTTI GLI ANNI LANCIANO L'ALLARME E LE CASE FARMACEUTICHE NON VI SIANO LEGAMI DI ALCUN GENERE
NE' INFLUENZA NE' VACCINAZIONE DI MASSA E TUTTO E' FILATO LISCIO...COME MAI?
Anche quest’anno l’influenza ha deluso tutti e non ha costretto a letto milioni di italiani. Con l’arrivo della bella stagione e superato il periodo critico è venuto il momento di fare il punto della situazione.
A fine settembre l’allarme: 1 italiano su 6 quest’anno costretto a letto dall’influenza! Questo affermavano medici ed esperti del settore, sostenendo la necessità di una vaccinazione di massa.I fatti smentiscono però tali grida d’allarme: quest’anno l’influenza non ha avuto i nefasti effetti annunciati nonostante la vaccinazione non sia stata inflitta alla collettività.
E allora il Codacons aveva ragione: l’associazione, infatti, sosteneva non solo che erano infondati gli avvertimenti di pericolo circa l’ondata d’influenza che avrebbe colpito l’Italia, ma che questi erano strumentali, cioè diretti a favorire le case farmaceutiche che ogni anno immettono sul mercato i vaccini antinfluenzali.
I fatti quindi hanno dato ragione all’associazione di consumatori. “Ora – afferma l’avv. Carlo Rienzi, Presidente Codacons – ci auguriamo che la magistratura indaghi su coloro che nei mesi precedenti hanno allarmato la popolazione, facendo entrare svariati milioni di euro nelle tasche dell’industria farmaceutica. Indagini che – conclude Rienzi – dovranno essere estese anche verso quei soggetti – giornalisti ed esperti del settore – che ogni anno lanciano allarmi sconsiderati sull’ondata di influenza, al fine di accertare che tra questi e le case farmaceutiche non vi sia alcun legame”.
CODACONS