giovedì, aprile 15, 2004
I cittadini si lamentano del lavoro di mediazione delle Agenzie Immobiliari
CODICI chiede la verifica della presenza di un cartello
Il cittadino spesso è costretto a rivolgersi ai mediatori, poiché non vi sono linee guide trasparenti e sicure cui anche il cittadino più sprovveduto in materia possa far riferimento. Il disorientamento, quindi, induce a ricorrere a persone professionali, che, tuttavia, spesso si rivelano nient’altro che truffatori.
Un aspetto molto interessante, infatti, che è emerso dalle molteplici segnalazioni che sono pervenute all’Osservatorio CODICI sul mercato immobiliare, è la molteplicità delle lamentele riguardo al lavoro di mediazione che svolgono le Agenzie Immobiliari ed al compenso che esse richiedono.
L’iniziativa dell’Associazione di aprire un Osservatorio era stata dettata dalla constatazione di una situazione insostenibile del mercato immobiliare romano: i prezzi di vendita esageratamente elevati, ed i mutui aventi rate sempre più alte per via dell’incremento dei costi di vendita delle case. Una situazione che, inoltre, si intreccia con il peggioramento delle condizioni materiali di lavoratori e pensionati e che sta portando a forti disuguaglianze fra classi benestanti e classi meno abbienti.
L’andamento del lavoro dell’Osservatorio è stato molto positivo, poiché si è avuta da parte dei cittadini romani una notevole risposta. Ciò significa che la situazione del mercato immobiliare è fortemente sentita come un disagio e concretamente crea difficoltà non solo economiche, ma anche psicologiche, considerando che la persona che realmente ha bisogno di una casa vive nell’ansia di ritrovarsi in mezzo ad una strada.
Il CODICI, pertanto, alla luce delle lamentele pervenutegli, chiede che sia effettuata una verifica al fine di accertare la presenza di un cartello tra le Agenzie Immobiliari volutamente posto per mantenere i prezzi sul mercato alti.
“Il raddoppiamento dei prezzi che si è avuto con il passaggio dalla lira all’euro - dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del CODICI – è ingiustificato e non corrisponde ai reali costi degli immobili. È impensabile che le Agenzie Immobiliari arrivino a chiedere per le loro transazioni anche il 10% del prezzo di vendita dell’immobile, o che propongano i prodotti di mutuo ancora prima che la persona interessata sia accompagnata a vedere la casa. È impensabile che non si riesca più a trovare un modesto immobile, in una zona discreta, ad un prezzo accessibile.”
Roma, 15 aprile 2004
CODICI