martedì, aprile 20, 2004
23 aprile SCIOPERO NELLE UNIVERSITÀ E MANIFESTAZIONE A ROMA CON CORTEO
SCIOPERO GENERALE (23 aprile) di tutto il personale delle Università, degli EPR, dell'ENEA e dell'AFAM per l'intera giornata del 23 aprile 2004. Lo sciopero è proclamato congiuntamente da SNUR CGIL, CISL UNIVERSITA', CISL FIR, UIL PA-UR, UIL AFAM, ADU, ANDU, APU, CNU, SNALS. Il 23 aprile si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale che dovrà vedere una forte presenza di tutte le componenti di tutti i settori coinvolti.
"Documento unitario delle sigle della docenza universitaria. "
SCIOPERO NELLE UNIVERSITÀ E MANIFESTAZIONE A ROMA CON CORTEO
La giornata di mobilitazione promossa dalle Organizzazioni della docenza per il 4 marzo 2004 ha visto in tutti gli Atenei una grande partecipazione di docenti, personale tecnico-amministrativo, precari, giovani studiosi e studenti, con folte assemblee e l'approvazione di mozioni che si pronunciavano contro la politica del Governo sull'alta formazione e sulla ricerca scientifica e, in particolare, contro il disegno di legge-delega governativo sulla docenza universitaria, prendevano atto della gravità della situazione degli Atenei ed esprimevano la volontà di proseguire in modo ancora più incisivo lo stato di agitazione.
A fronte del permanere dell'atteggiamento di totale chiusura del Governo e dell'inizio della discussione del disegno di legge-delega nella VII Commissione della Camera, le Organizzazioni, denunciando la scelta del Ministro di dare ascolto solo a interlocutori accondiscendenti, riaffermano l'assoluta necessità che lo stato di agitazione non solo continui, ma accentui ulteriormente la sua incisività e visibilità nelle Università, nel Paese, nei mezzi di comunicazione.
Le Organizzazioni si impegnano a seguire attivamente i lavori parlamentari e hanno già chiesto audizioni presso le Istituzioni e incontri con tutti i Gruppi parlamentari per chiedere la bocciatura del provvedimento governativo.
Si ribadiscono gli obiettivi di fondo della mobilitazione:
- il ritiro del disegno di legge delega;
- l'apertura di un reale confronto con tutto il mondo universitario;
- provvedimenti immediati per un effettivo diritto allo studio;
- impedire che cosiddetti tavoli tecnici o riunioni elitarie sostituiscano il mondo universitario che invece, in ogni sua componente, è assolutamente contrario ad un disegno generale che configura una Università privatizzata e disarticolata tra teaching Universities e pochi centri di eccellenza e rivendica, al contrario, un'Università pubblica qualificata ed aperta a tutti, fondata sul nesso inscindibile tra didattica e ricerca.
In questa situazione le Organizzazioni della docenza confermano lo stato di agitazione, invitano le sedi a intensificare il dibattito, promuovono un ulteriore momento forte e visibile di protesta:
VENERDÌ 23 APRILE 2004 SCIOPERO IN TUTTE LE UNIVERSITÀ MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CON UN CORTEO CHE TERMINERÀ DAVANTI AL MINISTERO A VIALE TRASTEVERE
La protesta nell'Università si collega a quella di chi lavora negli Enti di ricerca, che ha già subito l'attacco a fondo del Governo, e deve collegarsi, per arrivare ad una GIORNATA EUROPEA di protesta, ai movimenti che in tutta Europa stanno contrastando le controriforme delle Università e della Ricerca.