venerdì, marzo 19, 2004
Serventi Longhi tristezza nel ricordare Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi 10 anni fa
“Ricordiamo oggi con profonda tristezza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi dieci anni fa da una mano criminale in Somalia. E’ una vicenda che ancora offende l’intera comunità nazionale e i giornalisti italiani, anche a causa delle falsità, delle deviazioni e dei depistaggi che non hanno consentito finora di fare piena luce su questa tragica vicenda.
Dobbiamo saper riconoscere, noi giornalisti, che per molti anni l’intero sistema della comunicazione, oltre che buona parte delle Istituzioni, hanno lasciato soli i genitori di Ilaria in una battaglia per la verità, battaglia che non è ancora conclusa.
La Federazione della Stampa, insieme all’Usigrai, ha fatto quanto è nelle proprie possibilità per sollecitare l’accertamento delle responsabilità. Purtroppo, un sindacato non ha la titolarità a costituirsi parte in un procedimento penale che non lo riguarda direttamente.
La Fnsi si costituisce a fianco della Associazioni Regionali di stampa nelle controversie di lavoro dei singoli giornalisti o di intere redazioni e questo è un compito istituzionale che viene adempiuto con rigore. E’ stato però giuridicamente impossibile costituirci nella vicenda di Ilaria e Miran dopo che l’ufficio legale della Fnsi, su nostra richiesta, ha escluso questa possibilità.
Insieme al presidente Franco Siddi e all’Usigrai abbiamo manifestato la disponibilità della Federazione della Stampa a offrire la sede della Fnsi per la realizzazione dell’Osservatorio di cui si è parlato questa mattina durante l’incontro di questa mattina organizzato dall’Arci e da Libera. Prot. n. 39/C. Roma, 19 marzo 2004
Paolo Serventi Longhi
Segretario Generale
Federazione Nazionale Stampa Italiana