venerdì, marzo 26, 2004
SCIOPERI. CONTRO CHI?
Roma, 26 Marzo 2004. Oggi e' stato indetto uno sciopero generale. Manifestazioni in tutte le citta', in particolare a Roma dove si svolgeranno cortei in pieno centro. Ci risiamo. La capitale sara' paralizzata per tutta la giornata perche' allo sciopero nazionale si aggiungera' quello regionale.
La prima domanda che ci viene in mente e': perche' non si fa questa manifestazione in un'area appositamente attrezzata (in occasione del Giubileo) per le grandi concentrazioni, adiacente alla Universita' di Tor Vergata, che e' costata 254 miliardi di vecchie lire al contribuente e che e' stata utilizzata solo due volte?
Abbiamo cercato di leggere il documento sindacale che riguarda la politica economica, dei redditi e sociale. Secondo tale piattaforma si dovrebbero effettuare interventi pubblici nell'economia per un valore che si aggirerebbe sugli 80.000 miliardi delle vecchie lire.
Dove prenderli non si sa. A cosa servono queste manifestazioni di forza che provocano disservizi, soprattutto all'utente? Perche' contrapporre i diritti del cittadino-consumatore a quelli del cittadino-lavoratore? Abbiamo piu' volte fatto proposte per creare sinergie tra le rivendicazioni sindacali e il rispetto delle esigenze dell'utente. La risposta e' stata la riproposizione di metodi che risalgono ai primi del '900. Non se ne esce.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc