giovedì, marzo 25, 2004
PERCHE' NON SCIOPERIAMO IL 26 MARZO
La RdB/CUB, che il 12 marzo scorso ha dato vita al proprio sciopero generale contro la concertazione e la politica dei redditi, non partecipa allo sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL il 26 marzo.
Il vero obiettivo, sul quale i sindacati confederali chiamano i lavoratori allo sciopero, non è tanto la difesa del sistema pensionistico (è eclatante la loro condivisione del silenzio/assenso sul TFR), già duramente attaccato con la riforma Dini da loro concertata, ma è la necessità di riacquistare di nuovo, in previsione del cambio di maggioranza, il ruolo concertativo e collaborazionista che hanno rivestito nell'ultimo decennio. Lo abbiamo già scritto.
Si sta preparando un nuovo regime concertativo, un nuovo patto sul lavoro, una nuova politica dei redditi, un nuovo 23 luglio partendo da un quadro di impoverimento dei diritti, dei salari e dello stato sociale. Nessun abbandono né, tanto meno, nessuna autocritica alla politica neoliberista. Anzi, mentre urlano contro il Governo e invitano a scioperare, ne regolamentano i disastri, come è accaduto con i contratti al ribasso di molte categorie e, scandalosamente, con i contratti di inserimento che produrranno un enorme e pesante arretramento salariale e normativo per tutti.
I lavoratori, in buona sostanza, sono chiamati a scioperare per sostenere la riedizione degli anni '90. Anni in cui, con i governi "amici" dei sindacati confederali, si sono poste tutte le basi per la devastazione dei diritti dei lavoratori, a cominciare dalle pensioni per finire al pacchetto Treu. Solo un sindacato di base e conflittuale, indipendente da ogni colore di governo e dai padroni, può effettivamente dar voce ai lavoratori e difendere i loro diritti. Roma 25.3.2004
CONVOCAZIONE: alle ore 16 di oggi, l'amministrazione ha convocato le organizzazioni sindacali su: passaggi tra le aree, mobilità del personale e posizioni organizzative. Le ipotesi di intesa sono pubblicate sul nostro sito www.rdbtesoro.it nell'area riservata.
RIQUALIFICAZIONE: importante ordinanza di sospensiva del TAR del Lazio sulle procedure presso il Ministero della Giustizia (pubblicata sul nostro sito www.rdbtesoro.it). Per i colleghi che non riescono a collegarsi al nostro sito ed operano con la rete LAN del Tesoro, potranno richiedere, al webmaster, le informazioni necessarie per risolvere tale inconveniente (errata configurazione Server proxy).
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