giovedì, marzo 11, 2004
INTESACONSUMATORI: LE TARIFFE RC AUTO DEVONO CALARE SUBITO DEL 18-20%!
INTESACONSUMATORI CRITICA LA MINACCIA DI DIETRO-FRONT TARDIVO DELLE ASSOCIAZIONI CHE HANNO FIRMATO IL PROTOCOLLO "BEFFA" CON ANIA E MINISTERO
Il fenomeno del “pentitismo” non interessa solo i problemi di mafia ma anche taluni consumatori che hanno prima lanciato una ciambella di salvataggio al Governo e alle “beneamate” compagnie dietro promesse di riduzioni tariffarie salvo poi pentirsi.
Queste stesse associazioni si dicono infatti insoddisfatte dal protocollo di intesa firmato con Ania e Ministero delle attività produttive, e minacciano di ritirare la propria firma proprio perché le fantomatiche e forti riduzioni delle tariffe non ci sono state.
La minaccia di dietrofront delle associazioni che hanno firmato tale accordo per “insoddisfazione per le insufficienti riduzioni di tariffe” e perché ancora “restano da definire gli impegni concreti sulla prevenzione dei sinistri, altro punto previsto nel protocollo”, dimostra in fallimento di tale accordo che, come più volte sostenuto da Intesaconsumatori, non ha portato a nulla.
ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI ricordano che tra breve arriverà la decisione del giudice in merito a una causa per la mancata riduzione delle tariffe rc auto a seguito dell’introduzione della patente a punti, causa in cui sono stati chiamati a rispondere Ania e Ministero delle attività produttive. Infine Intesaconsumatori ribadisce che le tariffe rc auto a seguito della minore incidentalità registrata in Italia devono calare e subito del 18-20%.
INTESACONSUMATORI