martedì, marzo 02, 2004
FUMO NEI TRENI
Roma, 2 marzo 2004. Da ieri fumare nei treni e' proibito. Vuol dire che i bagni, gia' oggi poco praticabili per motivi igienici, lo saranno ancora di piu' perche' si trasformeranno in vere e proprie camere a gas.
Non potra' scattare l'allarme-fumo, perche' le toilette ne sono sprovviste e perche' fare i controlli sara' praticamente impossibile. Si immagini il capotreno che bussa furiosamente alla porta del bagno per farsi aprire e imporre una contravvenzione al fedifrago.
Come si fara' a multarlo di fronte al corpo del reato finito nella tazza e alle dichiarazioni di innocenza dello spergiuro? In compenso avremo i marciapiedi lungo i binari tappezzati da cicche, visto che non abbiamo notato posaceneri sulle banchine.
Insomma prima di varare una iniziativa era opportuno predisporre qualche struttura in piu'.
Ma siamo o no il Paese di Arlecchino e Pulcinella?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc