lunedì, marzo 22, 2004
DECRETO SALVACALCIO: SCHIAFFO DEL GOVERNO AI CONTRIBUENTI ONESTI. PER IL CALCIO SERVE UNA RIFORMA PROFONDA
L'ennesimo provvedimento tampone è improvvisato sottoforma di sanatoria fiscale per salvare gli stipendi e gli ingaggi miliardari di calciatori e manager. E’ uno schiaffo ai contribuenti onesti, soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati che non hanno alcuna possibilità di aggirare il fisco, ma anche l'ulteriore riprova di norme urgenti ed estemporanee ideate a tutela di intollerabili privilegi. Intesaconsumatori, nell'auspicare un dibattito in Parlamento che rispecchi la volontà dei cittadini che si aspettano una riforma complessiva del calcio che non sia subordinata agli interessi di parte e che garantisca la sopravvivenza e l'imparzialità per tutti i clubs, boccia il paventato regalo del governo alle società di calcio, che non risolve il problema di costi esagerati alla radice, ma lo rinvia sine-die data la gravissima crisi finanziaria che attanaglia un mondo che continua a vivere al di sopra delle sue possibilità.
Se vi sono responsabilità penali, esse devono emergere con urgenza, essendo intollerabile che oltre al danno, i contribuenti onesti in regola con il fisco spesso oggetto di ondate di "cartelle pazze", debbano subire la beffa di un decreto che tampona l'ennesima illegalità a danno degli "onesti", ossia la stragrande maggioranza dei cittadini.
CODACONS