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venerdì, marzo 05, 2004

CLAMOROSA DECISIONE DEL TAR PER LA SICUREZZA DEI VOLI!!! 


ACCOLTA LA RICHIESTA DEL CODACONS DI ACCERTARE SE LE MISURE ADOTTATE DALL'ENAC PER TALE SICUREZZA SIANO STATE SUFFICIENTI

MENTRE A MILANO SI CHIUDE IL PROCESSO PER IL GRAVISSIMO INCIDENTE DI LINATE I CONSUMATORI ENTRANO NELLE STANZE SEGRETE DEL CONTROLLO ALLE CARRETTE DEL CIELO

Questa mattina è stata pubblicata la clamorosa ordinanza del TAR del Lazio, sez. 3° pres. Corsaro, rel. Realfonzo, con la quale, accogliendo il ricorso proposto dal Codacons in base alla legge 281/98 , con la difesa degli avv.ti Federica Chertizza e Cristina Tabano, i giudici hanno deciso di vedere chiaro sui controlli effettuati dall'Enac prima e dopo il gravissimo incidente di Sharm El Sheikh per la sicurezza dei voli. Il TAR ha condannato l'ENAC a produrre entro 30 giorni dettagliate spiegazioni circa:

“1) se e quali misure dirette alla tutela della sicurezza dei voli siano state specificatamente adottate dall’ENAC nei confronti delle compagnie controinteressate;

2) una documentata relazione sugli accertamenti e sulle iniziative concretamente adottate dall’ENAC , a tutela dello spazio aereo italiano.”

I giudici si sono anche riservati, alla prossima udienza del 29/04/04, di ordinare all'ENAC nuove e più pesanti misure di tutela per i viaggiatori nei confronti delle carrette del cielo.

Nel ricorso il Codacons sosteneva, tra le altre cose: “Dall’esame attento della legge istitutiva dell’Enac e del suo statuto emerge chiaramente la responsabilità della stessa in ordine ai controlli sugli aeromobili che sorvolano i nostri cieli e al controllo dell’adozione, da parte di tutti i vettori, dei criteri standard adottati sia dalla legge nazionale sia dalla legge Internazionale. In proposito preme rilevare come nonostante la previsione dell’art.37 e 38 della Convenzione di Chicago del 1944 , che impone l’applicazione delle norme ICAO a tutti gli Stati aderenti, l’Enac, in virtù delle sue attribuzioni, non abbia ancora provveduto al recepimento dei criteri standard definiti dall’ICAO”

L’associazione chiedeva quindi di “sospendere ed interdire lo spazio aereo nazionale alle compagnie e agli aeromobili risultanti, all’esito dell’istruttoria, carenti dei requisiti di sicurezza … ed adottare tutte le misure volte ad ovviare tale situazione, in particolare l’inibizione alle compagnie aeree irregolari del decollo ed atterraggio negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, nonché condannare al risarcimento del danno gli enti suddetti ed i vettori che si avvalgono di tali aeromobili”.

“Finalmente - ha commentato l’Avv. Carlo Rienzi - una decisione a tutela dei milioni di passeggeri che in questi mesi sono stati colpiti da terribili sciagure aeree e che costringerà l’ENAC, con il quale già lunedì prossimo avremo un incontro, a maggiore attenzione e interventi più drastici di tutela".

CODACONS

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