martedì, febbraio 24, 2004
VENDITE AL DETTAGLIO 2003: I CONSUMATORI SONO RIMASTI “IN MUTANDE”
CONFERMATE LE PREVISIONI DEL CODACONS
“Il Codacons lo aveva detto: i consumatori a fine 2003 resteranno “in mutande” a causa del carovita, e così è stato!”. Così Carlo Rienzi, Presidente Codacons, commenta i dati sulle vendite al dettaglio nell’anno passato diffusi oggi dall’Istat.
“Al di là delle battute – prosegue Rienzi – il dato che emerge non è confortante: i consumatori costretti a rinunciare agli acquisti non indispensabili come l’abbigliamento e le calzature, beni su cui i commercianti hanno scatenato l’aumento selvaggio dei prezzi, mentre reggono gli alimentari perché del cibo non si può fare a meno per sopravvivere. I consumatori, inoltre, hanno modificato le proprie abitudini in una lotta serrata al caroprezzi, scegliendo di acquistare laddove i prezzi sono più bassi, come hard discount o ipermercati.”
“Questi – conclude Rienzi – sono gli effetti del carovita che in 2 anni ha massacrato i consumatori italiani costringendoli a modificare le abitudini e a limitare i consumi”.
CODACONS