martedì, febbraio 03, 2004
POLLI AL VIRUS: L'EUROPA DECISE DI DIMINUIRE I CONTROLLI
Roma, 3 Febbraio 2004. La scorsa estate la Commissione Europea decise di ridurre i controlli sui polli che arrivano dalla Thailandia. Obbligatori da marzo del 2002, dopo la scoperta di pollame con residui di nitrofuran (antibiotico proibito nell'Ue), i controlli, dalla scorsa estate, sono stati applicati solo al 20% della merce importata e gia' certificata come sana dalle autorita' sanitarie thailandesi.
Secondo la Commissione, il piano d'azione intrapreso dalle autorita' thailandesi e i risultati dei controlli effettuati dagli Stati membri hanno dimostrato un "netto miglioramento della situazione", anche perche' la Thailandia ha garantito che tutte le esportazioni, da settembre 2002, sono state sottoposte a test sistematici.
Oggi sappiamo che questo Paese e' uno di quelli maggiormente coinvolti nell'affaire "polli al virus". Non sappiamo se una commissione europea abbia fatto il giro degli allevamenti in Thailandia o si sia accontentata della documentazione prodotta dalle relative autorita', certo e' che le condizioni di allevamento nei Paesi del Sud-Est asiatico non ci risultano essere le migliori.
Gia' il 28 luglio dello scorso anno lanciammo l'allarme contro questa decisione che riduceva i controlli. Non ci voleva molto ad essere profeti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc