mercoledì, febbraio 04, 2004
MYWAY-4YOU. IL TAVOLO DI CONCILIAZIONE E' STATO UN FALLIMENTO
Firenze 4 febbraio 2004. In una trasmissione radiofonica di "Radio Capital", "Scandali al sole" il 3 febbraio si e' ufficializzato il fallimento del tavolo di conciliazione organizzato dal Monte dei Paschi di Siena (con la complicita' di alcune associazioni di consumatori) nel tentativo di tacitare lo scandalo dei mutui di scopo venduti come piani di risparmio previdenziale.
Il vice presidente dell'Adusbef, Antonio Tanza, alla domanda "A cose fatte cosa si può dire? E' stata una fregatura o no questo tavolo di conciliazione?" ha risposto: ""Il tavolo di conciliazione ha risolto lo 0,5% dei casi", incalzato dall'intervistatore che ha insistito: "Quindi non ha risolto." ha ammesso: "Sostanzialmente, no."
Secondo l'interpretazione del vicepresidente dell'Adusbef ci sarebbe stato un cambiamento di posizione della Banca in conseguenza di archiviazioni di alcuni Pubblici Ministeri dell'ipotesi di truffa perche' "Il contratto era chiaro. L'utente non lo ha letto, per cui non vi e' truffa. L'utente ha l'obbligo di leggere il contratto; non lo ha letto, peggio per lui."
Ebbene, il fatto che qualche PM non abbia voluto indagare sull'ipotesi di truffa contrattuale (magari perche' non gli sono state fornite sufficienti prove, che invece esistono ma e' necessario avere la capacita' professionali di identificarle) non significa di certo che il contratto non sia nullo e/o annullabile dal punto di vista civile.
Noi continuiamo a sostenere, come abbiamo sempre fatto, che il contratto non e' valido ne' dal punto di vista finanziario ne' dal punto di vista giuridico e che la Banca deve rimborsare tutti i sottoscrittori che lo richiedono, senza nessun tavolo di conciliazione. Per questo e' necessario affiancare alle gia' numerose iniziative legali da noi promosse, una mobilitazione di risparmiatori per ribadire la richiesta di legalita' e diritto anche nei rapporti con le banche e gli intermediari finanziari.
Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio