martedì, febbraio 17, 2004
EURO: UN GRANDE EVENTO TRASCINATO NELLE POLEMICHE ELETTORALI
Roma, 17 Febbraio 2004. L'introduzione dell'euro e' stato un grande evento, purtroppo divenuto occasione per polemiche elettorali. Che alcuni prodotti e servizi siano aumentati dal 1 gennaio 2002 (e anche prima) e' cosa nota a
tutti e che la colpa sia dell'euro e' una frottola che per mesi e' stata raccontata agli italiani.
Ora i nodi vengono al pettine e fanno male, sicche' attribuirne la responsabilita' al Governo precedente o all'attuale e' uno sport che le due formazioni politiche praticano in vista delle prossime elezioni. Che il Governo del centro-sinistra abbia il merito del varo dell'euro e' indubbio, cosi' come e' chiaro che non ha adottato misure per contenere le prevedibili manovre speculative.
Lo stesso si puo' dire del Governo di centro-destra che non ha saputo gestirne la transizione. Le barzellette sull'euro di carta o sul controllo dei prezzi lasciamole raccontare al bar dello sport. Qualcuno della classe politica, di maggioranza o di minoranza, puo' proporre misure per far abbassare i prezzi?
Il controllo sui commercianti e' tardivo e semmai serve ad aumentare le entrate fiscali, tema caro al ministro Giulio Tremonti. Una cosa puo' fare questo Governo che non ha fatto il precedente: accelerare la liberalizzazione dei mercati, sia quelli a rete (elettricita', gas, acqua, comunicazioni, trasporti) che quelli privati. Il resto e' polemica
spicciola.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc