mercoledì, febbraio 04, 2004
CALCIO: GRAVE E DISEDUCATIVA LA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO SUL CASO MATERAZZI
PER IL GIUDICE SPORTIVO UN CALCIATORE DEVE AMMAZZARE L'AVVERSARIO PER ESSERE SQUALIFICATO ALMENO PER UN ANNO?
Grandi e forti interessi economici dietro la mite condanna – che tutti definiscono “pesante” – a Materazzi.
Così il Codacons critica la sentenza del Giudice sportivo che ha squalificato per 2 mesi il giocatore reo di aver sferrato un cazzotto ad un avversario.
“Se il povero Bruno Cirillo fosse stato ricoverato in coma o avesse perso l’occhio, Materazzi avrebbe avuto forse 6 mesi di squalifica… ma per una condanna a un anno di squalifica Materazzi doveva forse ammazzarlo l’avversario?”. Si domanda l’Avv. Carlo Rienzi, Presidente Codacons.
“La sentenza mite del Giudice sportivo è altamente diseducativa – prosegue Rienzi – soprattutto se si pensa ai tifosi delle squadre di calcio, spesso protagonisti di folli gesti di violenza, o agli adolescenti che si avvicinano al mondo del pallone. Atteggiamenti simili andrebbero puniti con maggiore severità, come confermato dalle tante proteste raccolte oggi dal Codacons e dall’associazione utenti sportivi aderente al Codacons”.