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lunedì, gennaio 05, 2004

PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI UN TAVOLO NAZIONALE ANTIPROIBIZIONISTA 


Il DDL approvato dal consiglio dei ministri in materia di droghe rappresenta un ulteriore "giro di vite" rispetto alle normative contraddittorie e d'impostazione proibizionista già oggi vigenti nel nostro paese.


Nel disegno di legge scompare la distinzione tra droghe leggere e pesanti, si moltiplicano pene a dismisura, si reintroduce il concetto di "dose minima" e Il consumo viene equiparato allo spaccio, si delegittima inoltre il ruolo del servizio pubblico a favore del privato penale.

Questa strategia nasce in continuità con la War on Drugs made in USA, un modello che nel piano nazionale prevede un progressivo passaggio dallo stato sociale allo stato penale ( la guerra alla droga per colpevolizzare lo stock di miseria), mentre nel livello globale (con l'appoggio incondizionato dell'ONU) essa diventa un utile strumento da attivare (a seconda degli alleati di turno), per controllare interi continenti (basta pensare a quello che avviene in Colombia da un lato e non avviene in Afganistan dall'altro).

E' chiaro oramai che il proibizionismo ha fallito i suoi obbiettivi, 40 anni di proclami mentre il consumo di sostanze è aumentato come la produzione, del resto appare sempre più evidente che esso è un fiume dal quale attingono a piene mani le economie del crimine globale, le quali a loro volta intrecciano traffici di armi, di uomini, alimentando un'economia che ha oramai superato la distinzione tra attività legali ed illegali.

Le vittime degli effetti della guerra alla droga sono solamente civili, malattie, overdosi, sofferenza, basta rendersi conto di come già oggi sono le nostre carceri (discariche sociali) per capire che il movimento non può permettersi di pensare la questione che ruota attorno alle droghe come secondaria.

Chiediamo pertanto di poter attivare un tavolo di discussione al FSI in preparazione del Forum sociale Mondiale di Bombay e delle scadenza fissate in Italia contro la legge Fini sulle droghe.

Un altro mondo è possibile!
CONfINI ZERO!
No War - No War On Drugs!

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