mercoledì, gennaio 14, 2004
INPGI: evitare il commissariamento, la proposta della maggioranza
La maggioranza invita la minoranza a senso di responsabilità per evitare un pericoloso commissariamento dell’Inpgi da parte del Governo e fa una proposta unitaria.
La maggioranza dei consiglieri generali dell’Inpgi, formata da 36 eletti su 58, ha presentato oggi nel corso della riunione del consiglio generale dell’Inpgi una formale proposta alle minoranze riunite, rappresentate da 20 consiglieri eletti, per dare finalmente un governo all’Istituto di previdenza dei giornalisti ed evitare così la pericolosa eventualità di un commissariamento da parte del governo.
La proposta riguarda sia i contenuti, con elementi non secondari della linea amministrativa dell’istituto, sia la struttura del consiglio di amministrazione, delle commissioni dell’Inpgi e i fiduciari, secondo le richieste avanzate dalle stesse minoranze negli incontri formali svoltisi a dicembre, dopo che nella prima riunione del consiglio generale dell’Inpgi non si è potuto raggiungere il numero di votati previsto dallo statuto (39) per legittimare le elezioni dei gruppi dirigenti per l’uscita dall’aula dei consiglieri delle minoranze riunite.
Nel generale richiamo al senso di responsabilità verso la categoria e al rispetto del voto espresso dai colleghi sulla base di una proposta politica e di uomini chiara, la maggioranza dei consiglieri generali ha basato la propria proposta su sei punti.
1. Avvio di comune accordo di una riforma statutaria che innovi, tra l’altro, le regole elettorali.
2. Disponibilità ad elevare la quota di reddito cumulabile tra pensione e lavoro.
3. Impegno della maggioranza a esprimere sette consiglieri di amministrazione, riservando alle minoranze tre consiglieri.
4. Impegno a riservare nel successivo voto nel consiglio di amministrazione il posto di vicepresidente vicario a uno dei tre consiglieri rappresentanti le minoranze.
5. Ampia disponibilità a concordare la partecipazione dei consiglieri delle minoranze nelle commissioni consultive dell’Inpgi.
6. Accordo per l’attribuzione a un consigliere delle minoranze dell’incarico di fiduciario del Lazio, circoscrizione dove l’opposizione ha ottenuto molti suffragi.
La proposta della maggioranza, che non riguarda la ridiscussione della riforma previdenziale come chiesto dalle minoranze riunite in quanto quelle norme oggi già al vaglio delle parti sociali sono considerate decisive per la salvaguardia delle pensioni future e per evitare un domani ben più aspri interventi, è ora all’esame del consiglio generale. La maggioranza auspica che venga accolta positivamente anche per evitare un commissariamento che finirebbe per far correre alla categoria il rischio di un drammatico esproprio. Sogna chi pensa che un eventuale commissariamento possa risolversi in un baleno e che possa coinvolgere come commissario perfino qualche collega. La verità è diversa: il commissariamento metterebbe seriamente a rischio uno dei pilastri sui quali poggia l’autonomia, la libertà e la solidità economica dei giornalisti italiani.