giovedì, gennaio 22, 2004
Banditi a Milano
Per Regione, provincia, comuni e fim-fiom-uilm è carta straccia l'accordo di un anno fà con Aig/Lincoln ed Estate sei, proprietarie dell'area di Arese, accordo che poteva garantire un futuro ai lavoratori dell'Alfa Romeo.
Solo ieri si è saputo che in Regione lo scorso 15 gennaio hanno cancellato l'impegno degli americani di assumere 550 lavoratori, pugnalando alle spalle i cassintegrati dell'Alfa.
L'Alfa Romeo, già regalata alla Fiat dallo Stato, è al centro di una ennesima vorticosa speculazione miliardaria che vede complici padroni e amministrazioni pubbliche.
Siamo arrivati al ridicolo che 550 posti di lavoro vengono scambiati con un pozzo di dollari per fare corsi di formazione che già si stanno facendo.
Chi ha preparato questa ulteriore truffa, la teneva dolosamente nascosta ai diretti interessati, i lavoratori e lo Slai Cobas, per farla votare in inodo indisturbato nelle amministrazioni interessate (Regione, Provincia, Comuni di Arese, Rho, Garbagnate e Lainate).
Appena un mese fá i cassintegrati, di fronte al disimpegno delle aziende già insediate, hanno bloccato per più di due settimane le portinerie, riuscendo alla. line a portare l'Aig/Lincoln ad un accordo di massima per cominciare ad assumere gli operai ex Alfa, e 11 di questi già lavorano dal 12 gennaio. Ma tale accordo non è ancora stato sottoscritto per il veto di Fim-Fiom-Uilm. Ora abbiamo capito il perché. Adesso con questo nuovo accordo si dice ai padroni che possono disfarsi dei 550 cassintegrati se danno una "tangente" di 20 miliardi di lire ai comuni.
Di fronte a questa porcheria che pugnala i lavoratori alle spalle, sappiano le amministrazioni pubbliche, la Fiat, gli americani e i bresciani di Estate sei che dalla prossirna. settimana nessuno di loro avrà più pace.
Slai Cobas Alfa Romeo
Domani, venerdì 23 gennaio alle ore 20,30 alla casa della cultura in via Borgogna 3,
Assemblea pubblica Alfa Romeo - ATM
Non facciamoci più fregare
SALARIO DIRITTI DIGNITA'
Arese, 22-1-2004