lunedì, dicembre 22, 2003
IRAQ: L'ASSOCIAZIONISMO E LA SOCIETA' CIVILE CONTRO L'OCCUPAZIONE
Inoltrata al Presidente della Camera la petizione popolare promossa dal Tavolo di solidarietà.
E' stata consegnata agli uffici del Presidente della Camera dei Deputati la petizione popolare che richiede l'immediato ritiro dei militari italiani dall'Iraq.
La petizione, promossa dal Tavolo di solidarietà con le popolazioni dell'Iraq e corredata di decine di migliaia di firme di cittadini, ai sensi dell'art. 109 del Regolamento della Camera, dovrà essere sottoposta al vaglio della Commissione Esteri alla ripresa dei lavori parlamentari.
Oltre al ritiro del contingente, la petizione chiede la revoca della partecipazione italiana alla Coalition Provisional Authority, il ripristino della legalità internazionale con l'affidamento all'ONU della transizione e la formazione di un Governo iracheno legittimo, la promozione di iniziative umanitarie in coordinamento con le Agenzie delle Nazioni Unite, sino a che non sia stato formato un Governo iracheno legittimo. Il nostro paese è a tutti gli effetti una "potenza occupante".
I militari italiani, che agiscono senza alcun mandato ONU e quindi fuori dei limiti che la Costituzione italiana impone alle missioni fuori del territorio nazionale, sono esposti ogni giorno di più a pericoli gravissimi. La petizione riflette la crescente disapprovazione dell'opinione pubblica alla partecipazione italiana all'occupazione dell'Iraq e il Parlamento dovrà tenerne conto. Roma, 22 dicembre 2003
TAVOLO DI SOLIDARIETA' CON LE POPOLAZIONI DELL'IRAQ