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martedì, dicembre 02, 2003

ATTAC Milano esprime piena solidarietà ai lavoratori ATM  


Il contratto di lavoro, ed il rinnovo che garantisca nel tempo un trattamento economico giusto, è un diritto fondamentale. Il problema non può essere evitato dal governo nè dalle aziende municipalizzate in S.p.A.

La privatizzazione chiede di fare utili, e di abbattere i costi. Il costo del lavoro diventa la prima voce da tagliare, per mezzo della precarietà, della terziarizzazione, della flessibilità esasperata.

I lavoratori dell'ATM hanno scioperato per tutti: per ogni cittadino, per gli utenti, anche - forse soprattutto - per coloro che ieri non hanno capito. I diritti dei lavoratori sono un patrimonio di tutti, e l'attacco del mercato neoliberista, che chiede di privatizzare ogni cosa, pretende soluzioni collettive e partecipate.

La mobilità a Milano è un nodo importante. Le giornate di domenica e lunedì hanno messo in evidenza quale siano le soluzioni migliori, le modalità più efficienti ed efficaci. Domenica, giornata senza auto private, con in circolazione solo i mezzi pubblici collettivi, la città è tornata in mano alle persone: minor inquinamento, nessun ingorgo o ritardo. Lunedì, giornata senza mezzi pubblici, sulle strade solo mezzi privati individuali, la città era imprigionata: caos, mobilità bloccata, la città sotto assedio.

ATTAC Milano
02 dicembre 2003

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