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mercoledì, novembre 19, 2003

TERRE DES HOMMES: IN TROPPI PAESI DEL MONDO I DIRITTI DEI MINORI SONO NEGATI 


Bambini in vendita: in Indonesia aumentano i casi di tratta delle donne incinte.


In occasione della giornata mondiale della Convenzione sui diritti dell'infanzia Terre des hommes lancia un grido di allarme - sia al Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, sia alle autorità indonesiane - sugli abusi che colpiscono i bambini del sud-est asiatico.

Un numero sempre crescente di donne indonesiane incinte sono trafficate in Malesia con la falsa promessa di un lavoro. In Malesia, le donne sono rinchiuse in casa fino al momento del parto. I neonati sono immediatamente venduti ad una cifra compresa tra i 2 e i 6 mila euro.

Terre des hommes chiede alle autorità indonesiane di adottare immediatamente delle misure per fermare il traffico delle mamme e dei bambini, considerati come merce, e di ratificare al più presto il Protocollo sugli abusi, allegato alla Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia.

Tra i tanti "viaggi della vergogna" che restano nell'ombra, qualche bambino viene fortunatamente salvato. Lo scorso settembre una barca indonesiana proveniente dall'isola Tanjung Balai Kaimun è stata intercettata mentre si dirigeva verso i porti della Malesia. Le autorità costiere hanno trovato a bordo 8 bambini rinchiusi nelle cassette del pesce.

Molti bambini sono rivenduti nel mercato delle adozioni illegali, soprattutto in Cina, ha testimoniato Kim Gek, una trafficante arrestata poche settimane fa mentre cercava di vendere un bimbo di due mesi a Batam, circa 20 chilometri al confine con Singapore. La trafficante ha aggiunto che il "valore" di un bambino con gli occhi a mandorla e la pelle chiara va dai 4.700 ai 6.600 dollari, mentre un bimbo dall'aspetto più indonesiano "vale" dai 2.600 ai 3.900 dollari.

Il traffico di donne in gravidanza

Terre des hommes si è imbattuta in questo fenomeno durante la "campagna di sensibilizzazione contro il traffico di minori" nel sud-est asiatico. Sin dal 1980 i trafficanti si sono arricchiti vendendo bambini tra l'Indonesia e la Malesia. A causa dei continui incidenti che hanno coinvolto i minori, e i controlli sempre più stretti alle frontiere, le bande criminali hanno cominciato a cercare una "merce" meno rischiosa. E' così che comincia il vergognoso commercio delle donne in attesa.

La polizia malese ha iniziato ad indagare grazie alle denunce di alcune donne riuscite a sfuggire dalla rete dei trafficanti. Le testimonianze hanno portato i poliziotti a "Sekama House" a Kuching, nel Sarawak, dove hanno scoperto 6 donne indonesiane segregate: 5 in avanzato stato di gravidanza, la sesta aveva appena partorito, ma senza trovare tracce del neonato.

Terre des hommes Olanda gestisce un centro di accoglienza a Pontianak (Indonesia) per l'aiuto psicologico delle vittime di traffico. Tdh ha anche aperto una nuova sede al confine tra i due Paesi, per accogliere i bambini e le donne senza documenti espulsi dalle autorità malesi e per cercare di quantificare il fenomeno.

http://www.tdhitaly.org

Terre des hommes (Tdh) è un'organizzazione non governativa di aiuto umanitario d'emergenza, cooperazione internazionale allo sviluppo e diritti dell'infanzia.

La Fondazione Terre des hommes Italia, creata nel 1994, è parte dell'International Federation of Terre des hommes (IFTDH), è attiva in 15 Paesi in partnership con ECHO, ed è accreditata presso l'Unione Europea e l'ONU. E' inoltre socio fondatore del Comitato Italiano Sostegno a Distanza. Tdh è membro della Coalizione italiana "Stop all'uso dei bambini soldato" ed è, inoltre, impegnato a livello internazionale nella Campagna contro il traffico dei minori (www.stopchildtrafficking.org) e il turismo
sessuale infantile (www.child-hood.com), nella Campagna sulla Prevenzione dell'abuso e del maltrattamento dell'infanzia e contro le peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile.

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