<$BlogRSDUrl$>

mercoledì, novembre 19, 2003

LIBERTA’ PER LEYLA ZANA 


SIT IN
GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE 2003 - DALLE 15 ALLE 16.30
DAVANTI AMBASCIATA TURCA, ROMA VIA PALESTRO 28




ANKARA 21 NOVEMBRE, NONA UDIENZA DEL SECONDO PROCESSO A LEYLA ZANA, EX PARLAMENTARE CURDA DETENUTA NELLE CARCERI TURCHE DAL 1994 CON L’ACCUSA DI SEPARATISMO DI STATO.

LA TURCHIA, CANDIDATA AD ENTRARE NELLA COMUNITA' EUROPEA CON LA FORTE SPONSORIZZAZIONE DEGLI USA E DEL GOVERNO BERLUSCONI, CONTINUA A PRATICARE IMPUNEMENTE LA TORTURA E VIENE RIPETUTAMENTE CONDANNATA DALLA CORTE SUPREMA EUROPEA PER VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI SOPRATTUTTO NEI CONFRONTI DELLA MINORANZA CURDA CHE RAPPRESENTA IL 23% DELLA POPOLAZIONE.

Istanbul 14 novembre 2003. Un ragazzo curdo diciasettenne ha denunciato all'associazione per i diritti umani le torture subite durante un fermo in gendarmeria tra cui il taglio delle sopracciglie. A seguito della denuncia resa pubblica il ragazzo è stato di nuovo arrestato.(fonte Associazione diritti umani di Istanbul).

LA CORTE EUROPEA CONDANNA MA I PAESI EUROPEI ATTUANO POLITICHE DI FIANCHEGGIAMENTO AL GOVERNO TURCO

esf Parigi. Il Consolato francese ad Istanbul ha negato il visto a quattro rappresentanti dell'associazione curda e turca "Madri della pace" che volevano partecipare ai lavori del Forum.(fonte associazione Madri della pace di Istanbul).


PER NON DIMENTICARE LEYLA ZANA PRIGIONIERA E PROTAGONISTA DI PACE


PER RICORDARE TUTTE LE VITTIME DELLE GUERRE E DEI TERRORISMI,
DELLA FAME E DELLA VIOLAZIONE DEL DIRITTO,
DEI MURI DELLA SEGREGAZIONE, DELLA MENZOGNA E DELLE INGIUSTIZIE.


“Cara Leyla, prigioniera insieme alla libertà”.

DONNE IN NERO ROMA
www.donneinnero.org


This page is powered by Blogger. Isn't yours?