giovedì, novembre 20, 2003
IL CORAGGIO DELLA PAURA
I carabinieri, i militari , i civili morti a Nassiriya costringono italiani e italiane a capire che in Iraq
LA GUERRA C'E'
In fondo a noi stessi sapevamo che la guerra, le guerre, fanno morire uomini e donne in carne ed ossa
Ma fino a che morivano altri, lontano da noi, ce lo potevamo dimenticare.
A proposito di questi morti/e, abbiamo sentito da politici, televisioni, giornali, di "eroismo", "sacrificio ", "coraggio" :
Per noi che scriviamo si tratta di uomini sacrificati ingiustamente per un causa ingiusta.
Per noi che scriviamo il coraggio sta nel misurarsi con la quotidiana imprevedibilità del vivere.
Non riusciamo a riconoscerci nel coraggio eroico, nella mistica del sacrificio.
Noi ci riconosciamo piuttosto nel coraggio della paura.
Vogliamo far parlare la nostra paura di fronte al futuro incerto e indecifrabile che ci troviamo davanti.
Abbiamo paura che seguano tanti altri morti/e, irakeni,americani, italiani, palestinesi, israeliani, ceceni......
Abbiamo paura degli ineluttabili orrori della guerra.
Abbiamo paura degli odi che la guerra fomenta rendendo piena di ostacoli la via della pace.
FARSI CONSIGLIARE DALLA PAURA OGGI E' SAGGEZZA
L\'EROISMO, IL SACRIFICIO SONO LA RETORICA DI CHI VUOLE CONTINUARE QUESTA E OGNI ALTRA GUERRA PREVENTIVA,
DI CHI MENTE DICENDO: \"PORTO PACE E DEMOCRAZIA\" E PORTA INVECE ARMI E DISTRUZIONE
Donne in Nero Firenze - novembre 2003