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mercoledì, novembre 19, 2003

GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA : SAVE THE CHILDREN PRESENTA UNA GUIDA PRATICA SUI DIRITTI DEI BAMBINI DISABILI 


In occasione della giornata mondiale dell’infanzia, Save the Children presenta, in collaborazione con l’organizzazione “Ovci – La Nostra Famiglia un rapporto intitolato I diritti dei bambini disabili – Una guida pratica. In tutto il mondo i bambini disabili sono penalizzati nei loro diritti fondamentali alla vita, allo studio e al gioco. Spesso sono ignorati persino dai provvedimenti che i governi adottano in favore dell’infanzia. La guida di Save the Children vuole essere uno strumento utilizzabile da organizzazioni, enti e associazioni per far conoscere la situazione dei bambini disabili e promuovere i loro diritti.


In tutto il mondo i minori disabili sono 120 milioni. Sono bambini che presentano limitazioni nel movimento, nella parola, nella vista, nell’udito e nell’apprendimento. Rappresentano una parte consistente dell’infanzia mondiale, resa spesso invisibile dalle politiche dei governi e dai pregiudizi delle società. In Asia, ad esempio, si calcola che solo un bambino disabile su 50 abbia accesso all’istruzione. In Russia i neonati e i bambini abbandonati vengono relegati negli istituti statali in reparti chiamati “stanza del riposo” e finiscono spesso con l’essere classificati come ritardati mentali pur non presentando alcun disturbo. In Corea del Sud un bambino nato con difetti fisici o mentali è considerato la prova inconfutabile di concepimento tra consanguinei. Per allontanare un sospetto così pesante, molti genitori scelgono di abbandonare il bambino. I pregiudizi sui disabili sono diffusi ancora ovunque: un rapporto commissionato dall’Associazione della Sindrome di Down del Regno Unito cita il caso di un bambino di 6 mesi al quale non fu dato nessun antidolorifico dopo aver subito un intervento al cuore perché, secondo il dottore “i bambini Down non sentono alcun dolore”.

Un’indagine Unesco rivela che su 65 Paesi che forniscono informazioni, in 34 (oltre il 50%), i bambini disabili sono esclusi dall’istruzione. In 18 Paesi sono addirittura esclusi per legge dal sistema di istruzione pubblica. In altri 10 non esiste una legislazione sull’istruzione per bambini disabili. Di fatto, in moltissimi Paesi meno dell’1% di bambini disabili riceve un’istruzione. In molti casi i bambini disabili sono completamente ignorati dalle ricerche statistiche e persino dai rapporti delle Ong.

Segregati negli istituti o completamente ignorati dalla società a cui appartengono, i minori disabili possono spesso sperare soltanto in un atteggiamento caritatevole da parte delle istituzioni. Save the Children vuole ricordare come rispettare e promuovere i loro diritti (sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia del 1989) sia invece un preciso dovere dei governi nazionali e delle istituzioni internazionali.

Save the Children

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