giovedì, novembre 27, 2003
29/11 Incontro nazionale contro l'aggressione all'Irak per la ripresa della mobilitazione.
L'incontro si terrà sabato 29 novembre a Roma, alle ore 10.30 presso i locali di via Giolitti 231 (Stazione Termini
Le mobilitazioni di Parigi in occasione del social Forum e quella di Londra in occasione della visita di Bush, hanno dimostrato che l'opposizione all'aggressione dell'Iraq e alla strategia della guerra infinita non sono venute meno.
Il movimento che si è espresso nelle piazze di tutto il mondo contro la guerra può e deve tornare in campo, per denunciare ed ostacolare la politica di morte portata avanti dalle potenze occidentali. Il voto dell'Onu non cambia la natura all'occupazione in atto in Iraq, e non può far venire meno le ragioni di opposizione ad essa.
La crescente resistenza messa in atto dagli irakeni smaschera ulteriormente la pretesa delle truppe di occupazione di travestirsi da esercito liberatore.
Diventa tanto più urgente riprendere la mobilitazione anche per contrastare il clima di unità sacra nazionale dietro la quale si cerca non solo di recuperare consenso verso la missione di guerra, ma anche di far avanzare una militarizzazione interna e la criminalizzazione di qualsiasi dissenso.
Invitiamo tutte le realtà del movimento che si batte contro la guerra ad un momento di discussione e confronto per la ripresa di un percorso di opposizione e mobilitazione contro l'occupazione militare dell'Iraq e per il ritiro immediato delle truppe senza se e senza ma.
Al momento hanno dato la loro adesione a questo incontro:
le redazioni di Vis a Vis, Contropiano, L'Ernesto, Corrispondenze Metropolitane, la Confederazione Cobas, Red Link, la Rete dei comunisti, Forum Palestina, Soccorso Popolare (Veneto), Centro Popolare Autogestito (Firenze), Circolo Agorà di Pisa, Comitato lavoratori contro la guerra, Como.
L'incontro si terrà sabato 29 novembre a Roma, alle ore 10.30 presso i locali di via Giolitti 231 (Stazione Termini)