sabato, ottobre 11, 2003
Giuristi Democratici a Perugia
COORDINAMENTO NAZIONALE
GIURISTI DEMOCRATICICOMUNICATO STAMPA
il Coordinamento nazionale dei Giuristi Democratici, ha aderito a questa quinta edizione dell’Onu dei Popoli, Marcia della Pace Perugia – Assisi per unire la propria voce, espressione della società civile e della cultura del diritto, a quella dei numerosissimi gruppi e popoli presenti, per ribadire con forza i valori di “verità”, “pace” e “giustizia” e raccogliere così la richiesta di quei popoli, che “sottomessi” si rivolgono ai governi mondiali per necessità sempre più urgenti.
E’ infatti ogni giorno più impellente, che i governi del mondo ed in particolare la “giovane” nascente Europa, imprimano vergandolo con forza nei trattati, e nel loro operato di uomini, l’obiettivo primario dei diritti, troppo spesso disattesi fronte un diritto internazionale più volte violato da conflitti e logiche di puro mercato, che privano dei diritti ogni singolo essere umano, cittadino del mondo.
Il rispetto dell’ambiente e l’equa distribuzione delle risorse idrogeologiche e alimentari, il rispetto delle “lingue” e delle libere culture popolari, il rispetto della vita umana in ogni sua manifestazione sono alcuni dei valori essenziali i cui singoli rapporti sono determinati e corrispondono a precisi diritti di ogni uomo. Tali diritti sono il soggetto principale di ogni singolo trattato e sostanza della “cultura del diritto”, scritto fra Stati nei secoli fino al giorno di oggi. Per tale ragione è di fondamentale importanza, che valori e diritti siano impressi con forza nei trattati e negli uomini, oltre ogni logica neoliberista globale e di mercato.
Ci incoraggia l’assegnazione del nobel per la Pace ad una donna proveniente dalla cultura islamica, già magistrato e, dopo molte sofferte lotte morali e politiche, prima avvocato e poi docente universitario di diritto. Ella rappresenta il lavoro quotidiano, l’umiltà e la bellezza del contributo morale di ogni giurista, singolarmente impegnato alla realizzazione del progetto più grande, che accomuna tutti i popoli: la Giustizia. Non a caso ella si definisce una “persona comune, che si impegna a cambiare il mondo”! Ella rappresenta l’impegno di ogni singolo giurista, nella quotidiana lotta sul fronte della difesa dei diritti di ogni cittadino. Perugia, 11 ottobre 2003.
Coordinamento Nazionale Giuristi Democratici
GIURISTI DEMOCRATICICOMUNICATO STAMPA
il Coordinamento nazionale dei Giuristi Democratici, ha aderito a questa quinta edizione dell’Onu dei Popoli, Marcia della Pace Perugia – Assisi per unire la propria voce, espressione della società civile e della cultura del diritto, a quella dei numerosissimi gruppi e popoli presenti, per ribadire con forza i valori di “verità”, “pace” e “giustizia” e raccogliere così la richiesta di quei popoli, che “sottomessi” si rivolgono ai governi mondiali per necessità sempre più urgenti.
E’ infatti ogni giorno più impellente, che i governi del mondo ed in particolare la “giovane” nascente Europa, imprimano vergandolo con forza nei trattati, e nel loro operato di uomini, l’obiettivo primario dei diritti, troppo spesso disattesi fronte un diritto internazionale più volte violato da conflitti e logiche di puro mercato, che privano dei diritti ogni singolo essere umano, cittadino del mondo.
Il rispetto dell’ambiente e l’equa distribuzione delle risorse idrogeologiche e alimentari, il rispetto delle “lingue” e delle libere culture popolari, il rispetto della vita umana in ogni sua manifestazione sono alcuni dei valori essenziali i cui singoli rapporti sono determinati e corrispondono a precisi diritti di ogni uomo. Tali diritti sono il soggetto principale di ogni singolo trattato e sostanza della “cultura del diritto”, scritto fra Stati nei secoli fino al giorno di oggi. Per tale ragione è di fondamentale importanza, che valori e diritti siano impressi con forza nei trattati e negli uomini, oltre ogni logica neoliberista globale e di mercato.
Ci incoraggia l’assegnazione del nobel per la Pace ad una donna proveniente dalla cultura islamica, già magistrato e, dopo molte sofferte lotte morali e politiche, prima avvocato e poi docente universitario di diritto. Ella rappresenta il lavoro quotidiano, l’umiltà e la bellezza del contributo morale di ogni giurista, singolarmente impegnato alla realizzazione del progetto più grande, che accomuna tutti i popoli: la Giustizia. Non a caso ella si definisce una “persona comune, che si impegna a cambiare il mondo”! Ella rappresenta l’impegno di ogni singolo giurista, nella quotidiana lotta sul fronte della difesa dei diritti di ogni cittadino. Perugia, 11 ottobre 2003.
Coordinamento Nazionale Giuristi Democratici